20 agosto 2008

Pelle d'oca

Avete presente l'aereo di Madrid che compagnia era? Spanair.

Avete presente che cosa ho preso io da Santiago a Barcellona? Spanair.



e ascoltando i vari tg e approfondimenti scopro che spanair non è che se la passasse proprio bene.


Non è che io abbia proprio il terrore di volare. Più che altro non mi piace, non mi piace perchè inquina un sacco. ma soprattutto perchè a me piace avere i piedi a terra, che poi io prendo sempre mille storte perchè ho la testa tra le nuvole ma almeno quelle dipendono da me. Lo stesso motivo per cui non amo salire su ascensori e scalemobili.


Mi è venuta la pelle d'oca. poteva succedere a noi. e forse anche qualcun'altro su quel volo ha deciso di fare una foto sull'aereo prima di partire. con la gioia di chi va in vacanza, magari con il timore di chi come me pensa che quando sarà giù starà meglio. E poi noi siamo tornati. loro non sono neanche partiti. cose che fanno riflettere.

21 commenti:

Anonimo ha detto...

Nice blog. Thats all.

Anonimo ha detto...

Concentrate to the things that could give information to the people.

Anonimo ha detto...

Yutarets! kasagad bah!

Elisa ha detto...

Ogni volta che succedono certe disgrazie mi viene la pelle d'oca. Io sono un po' come te, gli aerei li prendo, ma quel pizzico di paura ce l'ho sempre addosso!

digito ergo sum ha detto...

poteva succedere, certo. ma non è successo. nessuno ha davvero paura di volare che, tra l'altro, è una cosa bellissima. casomai si ha una paura matta di cadere... e quella è comprensibile.

di aerei ne ho presi mille mila. ma gli ho riportati tutti...

:-)

digito ergo sum ha detto...

ah, credevo di avere lasciato un commentone ad un tuo post e, probabilmente, invece di cliccare sul "pubblica commento", ho cliccato su "sei sicuro di volere cancellare il contenuto del disco C:?" ;-)

in breve: ho trovato davvero interessanti le considerazioni che hai fatto al termine del tuo viaggio e, oltre a denotare un'intelligenza rara, il profondo senso di umiltà che ne traspare, mi fa sperare bene. che ad essere umili, le occasioni di crescita si presentano a grappoli. La chiesa ed io andiamo poco d'accordo. Ma qui non c'entra né il cristianesimo né la religione. È una questione di passione e di fede. Una cosa in cui si ripone tanta passione e tanta fede, di certo, male non può fare. Essere capaci di intensità simili è una dote. E come tale va preservata. LI uomini, davanti a tanta dedizione, in genere si tirano sempre indietro. Crediamo che tocchi sempre a LI altri di doversi dare da fare... ;-)

Grissino ha detto...

Diciamo che, statisticamente, l'aereo rimane il mezzo piú sicuro in assoluto (secondo me insieme al treno). E quando ho letto la notizia ho pensato a te perché lo avevi scritto. Anche a me non piace andare in aereo, non per l'inquinamento perché lo uso solo per lunghe tratte per le quali non sarebbe possibile usare altro mezzo, ma per il fatto di non avere nulla sotto i piedi. Ed effettivamente decollo e atterraggio sono due procedure critiche. In questo caso credo il problema non sia stato il non essere decollati, quanto l'essersi schiantati oltre il fine pista. Se ci fosse stato tempo per frenare non credo sarebbe successa una tragedia cosí grave. Purtroppo andare in giro senza pericoli é quasi impossibile.

AndreA ha detto...

dal CORRIERE

[...]la tv pubblica spagnola ha riferito che alle 12,30, poche ore prima dell'incidente, i sindacati della Spanair (una compagnia controllata dalla Sas-Scandinavian Airlines Systems e partner di Star Alliance), avevano pubblicato un comunicato su internet in cui si denunciava la scarsa e approssimativa manutenzione dei velivoli dopo il licenziamento di 1.100 persone da parte della compagnia per far fronte alla crisi del settore. Subito dopo l'incidente aereo il comunicato sarebbe stato tolto dal web.

Un abbraccio forte... ;-)

Ki@rina ha detto...

Paura....io quando prendo l'aereo penso a tutte le cose terribili come se non mi sfiorassero...ed è un bene; certo è che qunado la tragedia la senti ha un passo da te rifletti!!!
Abbracciii

Piermatteo ha detto...

Bentornata (sana e salva) a te e bentornato pure a me! :P

luce ha detto...

Meglio non pensarci io Lunedì parto in aereo.

Anonimo ha detto...

poteva succedere, ma non è successo per fortuna. la cosa assurda è successa a quell'italiano che è morto, lavorava per air france e per una volta che volava per vacanza è successo quel che è successo. davvero orribile.

Unknown ha detto...

Cavoli è vero ora che ci penso Fede! gulp...Patty

Massimo ha detto...

Capperi! Una bella (brutta) sorpresa per voi!
Già anche io quando salgo in aereo non parlo più fino all' arrivo e soprattutto tengo le mani dove non si può dire...per tutto il volo.
Un abbraccio. Massimo.

Clelia ha detto...

La catastrofe aerea spagnola è stata un "inferno in terra". Tante vite spezzate, gente che voleva andare in vacanza e invece è morta nel peggiore dei modi. Che tristezza. Sono addolorata per le famiglie delle vittime. Comunque io penso che per tutti c'è un destino, ho letto di gente che ha perso l'aereo maledetto oppure che ha scelto all'ultimo momento un'altra compagnia. Si sono salvati la vita... per caso.


Clelia

Sara ha detto...

Io ci credo nel Destino...bello o orribile,esiste.
certe cose spaventano ma fanno pensare un sacco...

Blog di prova ha detto...

Vabbè ma è più facile fare un incidente in macchina che non uno con un aereo (è difficile sbandare e prendere un GuardRail o che un altro aereo ti prenda di ponte, o un tamponamento, insomma capito no!?)...

Unknown ha detto...

Hola princesa Federica,

no le heche la culpa a las camas o al sexo, sino a los prejuicios y a la moral que cada epoca nos pega encima...

Por lo demas, genial lo de meterse a cocinera sin saber papa de cocina: fenomeno!
CMR

Anonimo ha detto...

ma sto spagnolo ti ha scritto porcate o sbaglio??? Spettacolo!! voglio imparare anche io maialate in spagnolo... fa molto Torero!!! By Ale

Sergio ha detto...

Purtroppo sono incidenti che possono accadere, sono rimasto solo sbalordito che sia accaduto in fase di decollo, l'unica fase che quando sono in aereo mi sento davvero tranquillo, mi prende solo un pò di tensione in fase di atterraggio o durante qualche turbolenza..ma comunque è vero, in auto c'è molta più probabilità di farsi davvero male..meno male che tu eri gà tornata sennò immagino la tensione visto che l'aereo era lo stesso..ciao!

Simo ha detto...

Ciao Federica! Appena tornata e già di nuovo in partenza? Brava!
Ti capisco benissimo per l'incidente in Spagna. Io ero a New York e ho incontrato una mia amica spagnola, Maria, che è partita da Madrid proprio il giorno prima dell'incidente. Infatti il mio volo di ritorno l'ho passato con particolare ansia (tra l'altro la signora di fianco a me al decollo s'è fatta il segno della croce...), e appena ritornata a Houston ho letto meglio le dinamiche dell'incidente. Come ha già ricordato qualcuno, è avvenuto ancora sulla pista, e ho letto che l'aereo era già in ritardo di un'ora a causa di guasti tecnici. Forse anche una manovra sbagliata del pilota, chi lo sa. Una tragedia. Comunque non pensiamoci troppo, e pensiamo invece a quanti bellissimi ed indimenticabili viaggi possiamo fare al giorno d'oggi andando e tornando da qualsiasi posto del mondo.
Buona seconda vacanza!
A presto.