27 marzo 2009

Chie-Chan e io


Era tanto che volevo leggere un libro di Banana Yoshimoto, e poi per un motivo o per l'altro li prendevo in mano, guardavo la copertina accattivante e lo riponevo sempre sullo scaffale.
Al compleanno Sara e Lucia mi hanno regolato Chie-chan e io, probabilmente più per il titolo che per il libro in sé. Ve l'ho mai detto che uno dei miei soprannomi è Chakie Chan?
Giudizio sul libro: lì così, è carino ma non mi ha entusiasmato troppo, forse perchè avevo troppe aspettative o forse perché il Giappone non è troppo nelle mie corde.

Ho trovato però un sacco di citazioni interessanti e ho deciso di riproporvene alcune, non so se sono proprio le più belle ma son quelle che mi son ricordata di segnare con un puntino vicino.
Ma Chie-chan riesce davvero, fino al momento in cui il fiore appassirà, ad affidare tutto al fiore. per me il tempo era qualcosa che avanzava on maniera rozza in avanti, e ancora avanti. Ma i momenti di Chie-chan si dividono in frammenti ancora più brevi, già eterni e infiniti. in un momento di Chie-chan sembra che un milione di mondi si sviluppino con colori abbaglianti. L'ho imparato. E la mia noia è scomparsa.
Anche se visto dal fondo dell'acqua appare deformato, il cielo è cielo.

Ammesso che ci siano cose uguali, esistono dentro di noi, non nel mondo esterno. Con questo non sto cercando di esaltare la grandezza della natura. Non solo la natura, anche tutte le altre cose di volta in volta sono un po' diverse, ma per l'uomo è tutto troppo grande, la vastità gli fa paura, e allora, tende, per sentirsi più sicuro, a irrigidire tutto negli schemi di ciò che conosce.

Non capivo bene se dovevo chiederle di restituirmi qualcosa o dovevo essere io a restituire qualcosa a lei ma le persone, quando tengono qualcuno per la mano, finiscono sempre per stringerla troppo forte.

Quest'ultima è quella che mi piace di più e che mi fa anche più paura.

4 commenti:

Unknown ha detto...

Ho letto dei giudizi non tanto positivi su questo libro.
Lettori che hanno terminato il libro,lo definiscono "ripetitivo",però non voglio toglierti il gusto di leggerlo.

Unknown ha detto...

Non conosco nulla di questo autore, ma la citazione sul cielo è bellissima e quella che piace a te è verissima! Buon sabato!

Carmela Martello ha detto...

Ammetto che amo leggere, ma questo libro non l'ho mai sentito...
A dir la verità e molto interessante quello che è scritto e mi ha maggiormente colpito la parte dove dice che l'uomo ha paura della vastità. Concordo pienamente! :)

Pupottina ha detto...

della stessa scrittrice una volta ho letto Tsugumi.... e mi sono sempre ripromessa di leggere anche altro, ma non mi è mai capitato niente....