24 novembre 2010

vieniviaconme III

Terza puntata e, per i monologhi, la migliore.

Il primo sulle ecomafie l'ho trovato interessantissimo, sarà anche perché l'argomento mi interessa molto.
Il secondo ha raccontato una storia di coraggio che non conoscevo affatto, quella di don Giacomo Panizza, e mi ha colpito non solo per la tenacia ma soprattutto per l'inifinita dolcezza.

Due parole su Maroni. dà la sua ricetta per combattere le mafie, essendo il ministro per l'interno ne ha tutti i titoli. Tutte cose giuste: la mafia si combatte anche arrestando i boss, anche sequestrando i beni. Tutte cose giustissime. Per come la vedo io però oltre a queste azioni che sono indispensabili ce ne vanno altre altrettanto indispensabili: scuola, educazione, istruzione, cultura, lavoro... Se non si creano alternative vere per le persone che costituiscono la manovalanza dei mafiosi che cosa risolviamo? Davvero hanno preso 28 dei 30 superlatitanti (e, che sia chiaro, sono stracontenta e mi complimento con chi ha contribuito a portare a casa questo risultato)? ma quei 28 posti ora sono vacanti? o ci sono già altri 28 -minimo- che li hanno occupati?

Anche a questo serve la cultura ministro Tremonti.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

L'unico grande mafioso non lo arresteranno mai, quindi continueremo a stare così. A me è venuto un nervoso ad ascoltarlo!

minerva ha detto...

Sì, e la cultura la politica non la promuove più, visto la Ministra della pubblica distruzione italiana.

Cannibal Kid ha detto...

i due altri latitanti li tengono uno per il 13 dicembre e l'altro, denari, per le elezioni

concordo, la puntata migliore finora.. e ne manca solo una che spero sia ancora meglio

PAOLA D ha detto...

Non ho visto la puntata ma
vedrò di non perdermi la replica.
CIao!

Antonella ha detto...

Personalmente trovo incredibile che arrestino sempre in occasioni "particolari" i boss, che tra l'altro non sono mai nascosti chissà dove... Iovine era nascosto a Casal di principe!