15 luglio 2012

Il cammino per Santiago

è davvero molto difficile che io decida di muovere il sederone per andare a Torino, per di più di sabato sera e per andare al cinema!
Ma Il cammino per Santiago lo volevo proprio vedere, nonostante avessimo letto commenti che ne parlavano come di un film lunghissimo e pesante, e per di più con (quasi) tutti i compagni di quella bellissima esperienza.

La trama è abbastanza semplice: un medico americano deve affrontare il dolore per la perdita del figlio morto sui Pirenei durante la prima tappa del Cammino di Santiago e decide di percorrerlo lui al posto suo, portando le sue ceneri fino all'oceano.
I personaggi secondo me risultano troppo caricati ed ad un certo punto sembra che solo se sei squilibrato puoi fare questa impresa, anche se certamente il bagaglio di problemi, sogni, desideri di un gruppo di persone adulte e molto adulte è diverso da quello di chi si mette in cammino a vent'anni. Nonostante questo siamo usciti dalla sala decisamente soddisfatti tutti quanti.

Assolutamente consigliato a chi ha fatto il Cammino francese per arrivare a Santiago e a chi è interessato ad iniziare un'esperienza del genere, sinceramente non so quanto possa essere gradevole per chi lo guarda in modo più disinteressato.
Unico inconveniente: fa venire una voglia incontenibile di prendere zaino, scarponi e cercare la prima freccia gialla in direzione della Cattedrale di Santiago.

5 commenti:

Sara Pugliese ha detto...

sembra interessante, grazie per la segnalazione

Sabina Fragola ha detto...

Interessante...mi ha sempre incuriosito El camino, ho degli amici spagnoli che lo hanno fatto e quando me l'hanno raccontato sembrava volessimo partire all'istante...
mi segno il film...:)

Sarah ha detto...

Ho un amico che fa il cammino e non ci rinuncerebbe mai, magari vado a vederlo con lui...

winterblossom ha detto...

Però un mio fratello ha detto che hanno infilato il rifugio Orisson sulle Mesetas...e non si fa!
:)

minerva ha detto...

sembra interessante e mi incuriosisce!
kisses