30 agosto 2012

Io non ho paura

Avevo letto il libro Io non ho paura appena uscito, quindi di tempo ne è trascorso parecchio e il ricordo che ne avevo era un po' vago e confuso, ma ricordavo bene che mi era piaciuto molto.

Forse è questo il motivo per cui il film mi è piaciuto altrettanto e mi ha tenuto incollata davanti alla tv con il fiato sospeso.
Davvero un bel film, senza patine e senza buonismi, duro come solo la vita sa esserlo.

28 agosto 2012

Un amore all'improvviso

Son poi strana eh! Forse più che strana, anzi oltre che strana, son lunatica da far schifo.
Non so le volte che mi è già successo di complimentarmi con un'amica per una bella maglietta o un paio di jeans, ricevere in risposta uno strabuzzamento di occhi e sentirmi dire "Ma se l'altra volta che ce l'avevo mi hai detto che ti faceva schifo!".

Ieri sera su rai tre ridavano Un amore all'improvviso. Già visto lo scorso anno e non mi aveva esaltato molto. Ieri sera ogni due battute ero tutta un "ohhhhh!" "ma che bello" "ma che meraviglia" e alla fine singhiozzi a non finire!! Che mia sorella ad un certo punto mi ha chiesto se l'altra volta avevo dormito...
Lei che ha letto anche il libro da cui è tratto, La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo (titolo più azzeccato ed esplicativo di quello scelto per il film), dice che certi episodi nel film non sono resi in modo chiaro e, forse, rivedendo il film due volte uno lo capisce di più.

Film che quindi consiglio di rivedere la prossima volta che lo passeranno in tv!!


Henry: -Non voglio che passi la vita ad aspettare...
Annette: -Non cambierei un secondo della nostra vita insieme
Henry: -Non posso restare...
Annette: -Lo so.


27 agosto 2012

Top gun

Effetti speciali, guerra, rombi di motori, il classico figo sbruffone nei panni del giovane Tom Cruise, la classica tizia algida che si scioglie come un cubetto di ghiaccio al sole..

Se si toglie la patina della meravgliosa colonna sonora del film, di Top gun resta ben poco.
Son arrivata con solo un quarto di secolo di ritardo a vedere questo film, ma non mi sembra di essermi persa un granchè.

25 agosto 2012

La Luna

C'è tanta solitudine in quell'oro. 
La luna delle notti non è la luna 
che vide il primo Adamo. I lunghi secoli 
della veglia umana l'hanno colmata 
di antico pianto. Guardala. E' il tuo specchio.
[Jorge Luis Borges]


21 agosto 2012

30 giorni Harry Potter #7

IL FILM CHE TI è PIACIUTO DI PIù



Partiamo dal presupposto che nessun film di Harry Potter mi stra-piace, tanto che non ho nessun dvd.
Quello che degli 8 film però mi piace di più è il Calice di fuoco.
Mi piace tantissimo la parte iniziale quando c'è la Coppa del mondo di Quidditch e sembra davvero di essere dentro lo stadio affascinati dalle Veela ed incantati dai Lepricani.

La puntata precedente:
#6 il libro che ti piace meno


19 agosto 2012

Gli elementi dei miei viaggi

Monica di Viaggi e Baci con i suoi simpatici meme mi dà sempre l'occassione di andare a spulciare tra le vecchie foto dei miei viaggi e cascare tra i ricordi.

Se vorrete partecipare pure voi c'è tempo fino al 10 settembre: basta pubblicare tre foto con tema i 4 elementi naturali... per saperne di più andate direttamente a fare un salto da lei!

Io ho scelto tre foto scattate nell'agosto 2006 a Ciudad Evita, periferia di Buenos Aires, dove per un mese prestai servizio come volontaria internazionale.
è stata un'esperienza per molti versi molto dura perché era la prima volta che stavo per tanto tempo lontana da casa, con poche possibilità di mettermi in contatto con la mia famiglia (le chiamate internazionali costavano uno sproposito) e il posto non era sicuramente dei più confortevoli: strade non asfaltate, niente fogne, niente riscaldamento in pieno inverno (anche se noi avevamo un termosifone elettrico), poche case in muratura e una quantità di spazzatura per strada indescrivibile.
Le prime cose a cui ripenso però quando con la mente ritorno a quell'esperienza non sono tutti questi disagi ma la dignità, l'ospitalità, i sorrisi di quelle persone che davvero non avevano nulla e non sapevano come mettere insieme pranzo e cena. Questo mi ha dato tanta forza e ha davvero cambiato il mio modo di pensare alle priorità nella vita.
E anche se da queste foto il posto non sembra per nulla invitante io spero tanto prima o poi di poterci tornare.

Acqua: questo era il torrente che scorreva tra le case del nostro quartiere, in uno dei tratti in cui era più pulito.

Aria:  il cielo blu di una bella giornata calda a fine inverno e un paio di scarpe appese ai fili della luce. Questo era il segno che in quel posto, come in tanti altri, si spacciava.

Infine Terra: terra perfettamente asfaltata come potete vedere anche voi. Al catasto risultava esser già stata asfaltata tre volte questa via... che ovviamente con la pioggia si allagava e i bambini, che avevano un solo paio di scarpe, non potevano andare a scuola per non rovinarle.

18 agosto 2012

Complimenti non apprezzati

In scena:
Mia mamma
F., 5 anni

Mamma: Ma F, che begli occhi grandi che hai!
F.: Ma non è vero! Mica sono il lupo io!

17 agosto 2012

Come Elvis



Ieri sera guardando il tg passa il servizio sull'anniversario della morte di Elvis Presley...

Io:  Guardate!! Io, LaLunga ed Elvis abbiamo una cosa in comune: la passione per i pantaloni a zampa.
Mia sorella: Sì, ma se lui fosse vivo forse non li metterebbe più sai...


16 agosto 2012

Altri 11... che ho perso il conto!

Quando son tornata dalle vacanze ho trovato un commento di Gaia che mi annunciava di avermi ributtato nel tunnel dell'11... ve lo ricordate il giochetto malefico, ma che a me piace tanto?

Eccomi quindi per prima cosa a ringraziarla e poi buona buona a rispondere alle sue 11 curiosità!

1) Hai mai desiderato scrivere un libro?
Da qualche mese ho pure iniziato a scriverne qualche pagina, ma non pensavo fosse coì "faticoso": infatti in 3-4 mesi credo di averne scritto una dozzina di pagine, non di più.

2) Il tuo luogo preferito per leggere:
Sul letto

3) Ti lasci influenzare dalle recensioni che leggi su un libro?
Sul momento sì, ma poi, siccome sono dotata di una pessima memoria, se non mi capita subito tra le mani rimuovo recensione e titolo dai miei pensieri.

4) Hai pregiudizi contro qualche genere letterario?
Più che pregiudizi sono poco attirata dai gialli, dai romanzi storici e dai fantasy, anche se ho letto libri molto belli riconducibili a queste categorie.

5) Ti capita di abbandonare la lettura di un libro prima di averlo terminato?
Raramente.

6) Leggi un solo libro per volta o più di uno?
Solitamente ne ho uno sul comodino e uno in borsa, ma quando uno dei due mi inizia a prendere molto va a finire che mi concentro solo su quello.

7) Ti piace ricevere libri in regalo?
Lo adoro!

8) Ti piace regalare libri?
tantissimo!!

9) La tua libreria ideale è...
Ordinata, di quelle che se cerchi un libro lo trovi subito: come quella di mio papà.

10) Quando leggi, prendi/appunti/fai annotazioni oppure no?
Raramente, con l'ovvia conseguenza che se ho letto qualche cosa di particolarmente bello poi non lo trovo mai più.

11) Il prossimo libro che vorresti leggere:
Sulla scrivania ho Anna Karenina da settimane e vorrei leggerlo visto che mi è stato straconsigliato e a breve uscirà il film, ma mi incute un po' di timore.

Cara Gaia se vuoi rispondere ai miei 11 quesiti li trovi QUI.

14 agosto 2012

Cime tempestose

chi è che ha sponsorizzato la lettura di Cime tempestose nel suo blog? chi è che me l'ha consigliato? La memoria vacilla ma ti prego fatti avanti che ti devo ringraziare infinitamente perchè mi hai consigliato un libro stupendo e di cui mi son follemente innamorata!

13 agosto 2012

diverso da chi?

Sempre la stessa solfa: tante aspettative per il cast, per la trama, per i temi toccati, per le risate... e poi vien da dire "Davvero è tutto qui?"

Diverso da chi? è sicuramente un film originale, dove certi schemi e pregiudizi vengono fatti velocemente saltare.
La ultrabacchettona Gerini si trova a non esserlo più e fin qui niente di nuovo... anche perché a lavorare gomito a gomito con Argentero non è roba di tutti i giorni!
Centrale è invece la figura proprio del bell'Argentero, convinto di essere ultragay e che si sente improvvisamente diverso dalla comunità gay che rappresenta dopo essere stato con la Gerini.

Anche il finale non è scontato, non è quello alla "Luca era gay ma adesso sta con lei". [Non credo di fare una gran rivelazione visto che son arrivata a vederlo con un paio di anni di ritardo rispetto all'uscita].

Ammetto anche che il mio giudizio non proprio entusiasta potrebbe essere stato condizionato dalla presenza di mia nonna durante il film, che ad ogni effusione omosessuale si faceva una risata e mi diceva "ommimì che roba!". E, per la cronaca, le effusioni erano parecchie!!

10 agosto 2012

Ascolta la mia ombra

Ho letto il nome dell'autore, Marc Levy, e mi son fidata: l'ho tolto dallo scaffale della biblioteca, messo in valigia e portato a prendere un po' di sole in spiaggia. E non mi sono affatto pentita.

Marc Levy ha scritto Se solo fosse vero, che mi era piaciuto tanto, e il seguito Se solo potessi rivederti: Ascolta la mia ombra è una bella lettura, leggera, consigliabile ma non bella come il primo libro.

La storia non sarebbe niente di speciale di per sé: le vicende di un ragazzino un po' sfigato dai tempi delle medie a quelli dell'università. Se non fosse che il ragazzino ha la capacità di ascoltare le ombre delle persone che incontra, come negli altri libri i protagonisti potevano interloquire con chi si trovava a metà strada tra vita e morte.

Promosso e consigliato a chi ha letto o visto Se solo fosse vero e gli è piaciuto molto e a chi vuole una lettura estiva piacevole ma non impegnativa.

09 agosto 2012

un'estate in più

Se quasi tutte le estati della tua esistenza le hai passate sulla stessa spiaggia ci sono delle cose di cui devi prendere atto.

Una per esempio è che quando arrivi ti sentirai osservata, ma anche quando arrivano gli altri tu li osserverai e vedrai se son ingraassati/dimagriti/diventati più carini/più simpatici o son sempre le stesse merde, per dirla con un eufemismo. Fa parte del gioco, basta saperlo.

E nell'arco del primo pomeriggio dovrai rispondere sempre alle stesse domande, che fino a qualche anno fa erano relative a scuola e università e ora al lavoro e a presunti fidanzati. E magari sul momento ti dà pure fastidio ma quando incrocierai qualcuno che conosci farai le stesse domande, anche se che tizio si è laureato o ha lasciato il moroso lo sapevi già da facebook.


Se tutti le estati puci le tue chiappe sempre chiare nello stesso mare allora ogni anno ti trovi a dover fare il punto della tua vita mentre guardi sempre la stessa isola, che un po' ti sa di casa anche se non ci hai mai messo piede. E se a chi incroci per una decina di giorni l'anno puoi abilmente evitare di dire certe cose, a te e a lei (e lei è ovviamente l'isola a forma di tartaruga) viene difficile non confessare che il tempo passa.
Se poi ti ritrovi con i piedini a mollo e pensi che solo 12 mesi prima alla GMG ti facevi la doccia e dormivi praticamente sotto le stelle con i capelli fradici e al mattino eri come nuova mentre ora per aver lasciato i capelli appena appena umidicci prima di coricarsi ti è toccato prendere le prime gocce per il mal di testa della tua vita non puoi far finta di nulla e tirar le somme: altrochè le primavere, qui sono le estati che iniziano a farsi sentire!!!

07 agosto 2012

L'avvistavip

Non tutti hanno la fortuna di avvistare dei veri vip come fa LaLunga.
Che poi lei più che al vip mira agli aristocratici: lei i butta a pesce sui conti (perchè-non-sei-solo-un-conte).

Io avevo come vicini di ombrellone i genitori della Ruta e un pomeriggio è arrivata pure lei con un due pezzi viola pailletato e dei fiori in tinta a fermare i capelli.
Strana tattica per cammuffarsi ma, ad onor del vero, devo dire che tutti sapevano che quei due signori gentili erano i sui genitori e quindi l'avrebbero riconosciuta lo stesso e avrebbe attirato ugualmente le occhiate compiaciute delle signore della spiaggia che dicevano "sì come fisico niente da dire, ma di viso niente di che eh" oppure "gli anni non passano solo per me!".

Dopo qualche giorno è arrivato il fratello della Ruta a trovare mammà e papà. Un signore di una gentilezza squisita e pure simpatico e chiacchierone. Simpatico i primi cinque minuti. Poi il povero Ruta-bis ha vinto il premio di peggior vicino d'ombrellone dell'anno.
Per la serie "se ti annoi" puoi anche prendere un libro in mano, una rivista, l'i-phone o fare un pisolo: ci son tante valide alternative al chiacchierare con i tuoi vicini! Sappilo, per l'anno prossimo.

Perchè questo simpatico quasi-cinquantenne non parlava solo con signore e signorine magari con scopi predatori ma anche con bambini e nonne/i. L'ultimo giorno vedendo la mia nonna che si stava addormentando sul lettino l'ha chiamata e le fa "Signora mi sembra che stia facendo la pubblciità della valeriana".

foto trovata su internet: lui è il ghepardato.


06 agosto 2012

A strisce

Quando un tempo, molto molto tempo fa, andavo in palestra tornavo a casa con un dolore sempre diverso e scoprivo di avere dei muscoli di cui ignoravo l'esistenza.

Poi ho scoperto un metodo più rilassante per scoprire parti del corpo di cui mi ero scordata: andare in spiaggia.
Sono maniaca della tintarella. Nel senso che mi ungo di creme a protezione alta ogni volta che esco da farmi i capelli... ehm volevo dire fare il bagno... che rimango talmente bianca e brillante che a farmi concorrenza c'è solo Edward Cullen.

Però sono anche sbadata e ogni santissimo anno riesco a scordarmi di qualcosa che è effettivavamente è mia. Un anno avevo rimosso di esser dotata di piedi e mi son ritrovata con due zampe bordeaux con il segno dell'infradito candido e che non riuscivo più a mettere altre scarpe, oppure mi son scordata di avere un retro-ginocchia e per piegarmi erano dolori oppure non ero conscia di avere la riga tra i capelli che ovviamente dopo essere diventata color fuoco ha iniziato a squamare e sembrava avessi la forfora di un gigante.

Quest'anno mi son scordata quel minuscolo pezzo tra l'ascella e l'elastico del reggiseno del costume: solo quello di destra. Come scottatura non è stata neppure troppo dolorosa, però che vergogna girare bianca come il latte con un unico pezzo abbronzato-colorato-incandescente sotto l'ascella!




05 agosto 2012

"Nessuno mi pettina bene come..."

Ogni fanciulla ha il suo parrucchiere di fiducia.
Alla Merini piaceva affidarsi alle cure del vento. A me nessuno pettina bene come il mare.

Io mi pucio in acqua, metto giù la testa e quando esco non sono una sirena (non esageriamo) ma ho dei ricci stupendi e ben definiti. Va' a sapere perché!!

Addirittura una mattina mi son ritrovata con un boccolo perfetto, solo uno che non si può pretendere troppo manco se il tuo parrucchiere si chiama Nettuno. Sembravo la Maria Antonietta di Lady Oscar, senza fiocchi e fiocchetti.

Ora sono a casa da 24 ore giuste giuste: i boccoli son andati a farsi friggere e inizio di già a spelare.
Le vacanze son proprio finite mi sa, che amarezza!