27 novembre 2012

I libri dei miei viaggi

Monica di Viaggi e Baci anche questo mese ci stupisce con un bel tema e di quelli per cui per fare una scelta bisogna arrovellarsi un bel po': scegliere tre libri che abbiano in qualche modo influenzato i nostri viaggi passati e futuri. Se voleste partecipare anche voi avete tempo fino al 5 dicembre e qui trovate le modalità con cui farlo.
Ci ho pensato un sacco e ho scoperto che grazie ai libri che mi hanno fatto compagnia fin da quando ero piccola ho girato mezzo mondo: ho gironzolato per mezza Europa, visitato il Nord America e sostato nel Sud, son stata fino in Cina e parecchie volte in Africa e non so quanti tè alla menta ho sorseggiato in Medio Oriente. Forse solo in Australia non son stata e se uscirà dall'elenco che stilerà Monica  un libro interessante ambientato in questa terra lontana lo leggerò molto volentieri.

Monica, perdonami ma non son riuscita a decidermi e anziché tre scelte ne ho fatte quattro! 
Le prime due foto son di due luoghi in cui son stata dopo aver letto un libro che ha influenzato la mia visita mentre le altre due rappresentano due luoghi in cui vorrei andare dopo aver letto questi libri.

Fatima Mernissi, La terrazza proibita
Letto prima di uno scambio interculturale in Marocco in quinta liceo e riletto successivamente per preparare la tesina della maturità, Fatima Mernissi è una sociologa che racconta com'era la vita nell'harem quando era piccola. Quello che emergeva da quelle pagine e quello che ho visto con i miei occhi è un paese eternamente in bilico tra tradizione e modernità.
Tatuaggio all'hennè, Marocco 2003
Massimo Carlotto, Le irregolari
Quando ho letto le storie di tanti desaparecidos  raccolte in questo libro forse sentivo parlare per la prima volta di quello che era successo in Argentina in un passato non troppo lontano, ma sicuramente non mi sognavo  di andare a Buenos Aires qualche anno dopo.
Son stata in Plaza de Mayo dove manifestavano instancabilmente le madri di tanti ragazzi scomparsi, ho  sentito raccontare dalle persone del "mio" barrio alla periferia della capitale di quando trovavano una scarpa nei prati di qualcuno che era stato lanciato dagli aerei, ma soprattutto son stata nella sede delle Madri de la Plaza de Mayo e ho potuto parlare con  alcune di loro.
Desaparecidos su una parete nella sede delle Madri di Plaza de Mayo, Argentina 2006
















J. K. Rowling, Harry Potter
Leggendo e rileggendo in modo ossessivo-compulsivo i libri di Harry Potter mi sono innamorata di Hogwarts. Sembra però che il mio gufo si sia perso per strada e quindi mi è venuta la pazza idea di andare a bere qualcosa nel pub dove la Rowling ha iniziato a scrivere i suoi fortunatissimi libri... Edimburgo aspettami che prima o poi arrivo!
Harry Potter in italiano e inglese (dono della mia mamma da un viaggio a Londra) aspettando la Scozia















Enrico Franchini, Vieni a vedere: un viaggio fuori dal solito villaggio
Ho sempre pensato che i Caraibi fossero una meta da sole spiaggia e tintarella quindi non avevo mai pensato alla Repubblica Dominicana come una delle mete di un mio viaggio.
Poi con la mia tesi sul Turismo Responsabile (oddio mi paiono passati secoli) mi son occupata del progetto Guariquén e di quante altre cose questa terra magnifica propone. Tanti quando gli spiegavo su cosa stavo facendo la tesi mi chiedevano se ci fossi  stata di persona a testare il progetto (magari!!!)  ma io mi consolavo solo sfogliando questo bellissimo libro fotografico di cui potete vedere una parte anche qui.
 Chissà che prima o poi possa riuscire a verificare tutte le cose che ho scritto :)
Libro fotografico, Repubblica Dominicana

23 novembre 2012

Patate e vaniglia

Eccoci alla consueta rubrica settimanale della cucina di Pam.
Pam è la sorella pazza di Stephanie di Beautiful, quella che prepara in continuazione dolcetti e quando non prende le sue medicine progetta omicidi. Mi mancano le medicine e il caschetto biondo sempre in ordine e poi ci assomigliamo parecchio. Fate voi come son ridotta.


Ecco le mie ultime produzioni suggeritemi da amiche blogger.

Ravanello Pallido su facebook ha pubblicato questa ricetta di muffin alla vaniglia e io l'ho subito scopiazzata.
Son davvero buonissimi, l'unica cosa è che secondo me il tempo di cottura indicato è troppo breve: io li ho lasciati anche un po' di più ma mi son usciti un po' crudi.
Foto non ne ho perché non mi son messa a fare le superdecorazioni che proponeva l'articolo e mi son limitata a una classica spolverata di zucchero a velo che, come direbbe la Benedetta Parodi, non si nega a nessuno!


Ma anche Giulia con la sua nuova vita inglese mi ha messo in testa  l'idea di un piatto che  mi ispirava molto: le jacket potatoes.  Son patate con la buccia al forno e  farcite con quello che ti pare: io ho trovato questa ricetta vegetariana molto facile e decisamente buona.
Anche qui nessuna foto, questa volta perchè erano troppo fumanti e appetitose per perdere tempo ad immortalarle!




22 novembre 2012

Detachment - Il distacco

Henry Barthes, il protagonista di Detachment interpretato dall'attore del Pianista, ha diverse cose in comune con John Keating dell'Attimo Fuggente: sono entrambi professori ed entrambi di passaggio. E il resto lo lascio a voi da scoprire, però!

Il professor Barthes per scelta è un supplente che passa nelle scuole dove lo chiamano, dà il meglio di sé e poi scappa. Un po' come fa nella vita.
In questo film lo accompagniamo in una scuola pubblica americana dove, per stessa ammissione della Preside, si concentrano i peggiori studenti del circondario.
Henry entrerà in questa spirale di dolore e violenza di ragazzi delusi dalla vita e arrabbiati con il mondo, genitori inadeguati e professori che hanno sviluppato strategie diverse per sopravvivere alla frustrazione di un lavoro che riesce a dare poche soddisfazioni e ancora meno successi.
Nel mentre scopriremo anche un po' della vita di questo professore, delle sue paure e della sua incredibile capacità di perdonare che, forse, gli ha permesso di non finire nella spirale d'odio e violenza che sta distruggendo i suoi allievi ma che gli ha lasciato addosso ferite che non riescono a cicatrizzarsi.

Il film a me è piaciuto molto: tratta un tema importante, son uscita dal cineforum con un bel mattone sullo stomaco e gli occhi lucidi ma non è lento o pesante... cosa molto rara!
Non è piaciuto solo a me, ma anche nientepopcorn lo inserisce al terzo posto tra i film più belli usciti nel 2012.

20 novembre 2012

Quasi quasi mi innamoro

Consolata Boggetto è uno di quei personaggi che non riesci ad abbandonare, che devi seguire in ogni momento libero che hai perché non sai che cosa combinerà nel capitolo seguente. E quando all'ultima pagina la si lascia andare si tira un sospetto di sollievo e verrebbe voglia di abbracciarla forte.

Chi è Consolata?
é una specie di Bridget Jones piemontese ma messa molto peggio di lei perchè non ha nessun mr Darcy che le giri anche solo per sbaglio intorno.

è pure un po' Will di Notting Hill: lavora in una libreria e sogna di incontrare un famoso cantante. Un po' come me che ora ho il pallino di Cesare :)

A me è piaciuto tantissimo e lo consiglio a chi ama Torino o vuol conoscere un po' meglio e sorridendo noi piemontesi, a chi sogna tanto e si fa dei film lunghissimi in testa e a chi ha voglia di un po' di leggerezza.


17 novembre 2012

7 libri

Katiu fa un meme, io lo copio: ormai più che una consuetudine è una regola!!

Ecco le mie risposte (non troppo pensate) a sette semplici domande sui libri.

1) Un libro che mi ha fatto ridere: il libro che sto leggendo ora mi sta facendo fare grosse risate Quasi quasi mi innamoro.

2) Un libro che mi ha fatto piangere: quanto ho pianto e ri-piango quando leggo Harry Potter e i doni della morte.

3) Un libro che mi ha fatto arrabbiare: La rabbia e l'orgoglio mi ha deluso e fatto arrabbiare tanto.

4) Un libro che mi ha fatto riflettere: Il gusto proibito dello zenzero mi ha davvero fatto riflettere su quanto poco sappiamo della storia contemporanea.

5) Un libro che mi ha fatto annoiare: leggere Sulla strada è stato davvero moooolto pesante.

6) Un libro che mi ha fatto ricredere: ascoltare mia sorella che mi ha consigliato Le cronache del mondo emerso mi ha davvero fatto ricredere sul genere fantasy.

7) Un libro che mi ha fatto emozionare: emozionante da togliere il sonno Mille splendidi soli.

16 novembre 2012

Muffin alle mele

Altro mercoledì sera, altro RIS e quindi altro dolcino.
Ho preso spunto dal suggerimento di Chiara: non torta di mele ma muffin!

Ecco la ricetta velocissima... da rifare!! E grazie a Vale!

INGREDIENTI:
  • 2 mele
  • 2 uova
  • 50 gr olio
  • 180 gr latte
  • 280 grammi farina con lievito
  • 120 zucchero 
  • una punta di bicarbonato
  • cannella, se piace 
  • zucchero a velo per guarnire


PREPARAZIONE:
  • Preriscaldare il forno a 180°C.
  • Unire in una ciotola 2 uova, latte e olio con una frusta.
  • Aggiungere la farina, lo zucchero e il lievito. 
  • Se si vuole anche un po' di cannella a piacere.
  • Tagliare le mele a quadrettini piccoli piccoli e aggiungerle all'impasto con un cucchiaio di legno.
  • Versare l'impasto in una ciotola per muffin, avendo l'accortezza di non riempire troppo la formina perchè dovranno gonfiare.
  • Far cuocere per 20/25 minuti a 180°C.
  • Spolverarli con lo zucchero a velo, una volta che si siano freddati.


15 novembre 2012

La peggior settimana della mia vita

Hanno fatto talmente tanta pubblicità a La peggior settimana della mia vita che credevo fosse un film molto divertente con un cast decisamente promettente.

E invece è solo la brutta copia di Ti presento i miei. 

14 novembre 2012

L'oculista

Oggi pomeriggio devo andare dall'oculista, che mi farà un supercazziatone perchè non ho fatto quanto mi aveva detto un anno e mezzo fa. Cioè cambiare le lenti. Ma siccome la montatura è un po' rovinata ho pensato che tanto valeva montarle su occhiali nuovi. Solo che la mia montatura rossa mi piace tanto e l'idea di cambiarla, ho iniziato a rimandare di settimana in settimana, ..., così mi farà un bello sgridone perchè stare con le lenti  scartravetrate (come le aveva definite lui) non è una roba intelligente.

In più il mio oculista ha i peli nelle orecchie e non ci assomiglia neanche un po' al bel dottorino di Lost, l'unica  cosa che potrebbe risollevare il pomeriggio è sperare che in sala d'aspetto ci sia un bel Sawyer!

13 novembre 2012

30 giorni Harry Potter #10

LA MORTE CHE TI HA SCONVOLTO DI PIU':
Quando è morto Silente ho pianto come una fontana, incredula di fronte al voltafaccia di Piton: perché io son di quelle che non avevano capito nulla.
Quando Fred muore ancora con l'ombra della sua ultima risata sul volto mi son messa a singhiozzare senza pudore.
E con le parole non so dire cos'ho provato quando ho letto che il piccolo Colin Canon era tra le vittime della battaglia di Hogwarts.

Ecco se la domanda fosse stata qual è la morte che ti ha colpito di meno avrei detto Sirius, che alla fine non ho mai amato troppo.

Se però devo pensare alla volta in cui proprio son rimasta sconvolta è stata quando Dobby per salvare chi lo aveva salvato da un'esistenza di schiavitù rimane ferito mortalmente. E quando Harry lo seppellisce senza usare la magia non riuscivo nemmeno a leggere talmente piangevo!

La puntata precedente:

11 novembre 2012

Venuto al mondo

Venuto al mondo, il film, è una bruciatura di sigaretta nell'anima.
Continua a bruciare anche quando si spengono le luci della Storia e si accendono quelle in sala.

Voto: 9, bello curato forte

Consigliato:

  • a chi ha letto il libro e se n'è innamorato: il film non delude
  • a chi il libro non l'ha letto:  la storia è talmente forte che colpisce come un pugno chiunque (ma io consiglierei di leggere prima il libro. come sempre!).
  • a chi ama la storia recente, è interessato alle vicende Balcaniche
  • a chi vuole vedere una storia dove le donne sono le vere protagoniste
  • a chi si interessa delle mille sfaccettature della maternità

Sconsigliato:
  • a chi non ha voglia di piangere al cinema

09 novembre 2012

Torta di carote

Ormai per me il mercoledì è il giorno delle torte, perchè c'è Ris. 
E tv amiche e dolci sono il mix perfetto!

Dopo i maialini di pasta frolla e aver messo sotto Arisa a fare dei muffin al cioccolato (è pure sfruttamento del lavoro minorile, lo so!) questa settimana è stata la volta della Torta di carote. La ricetta è sempre di GialloZafferano.

E la botta di calorie di crema di mascarpone e nutella è opera di Ila!
Foto di Il'AriaCondizionata
Idee non troppo complicate per stupire settimana prossima?

08 novembre 2012

Cena tra amici

Cena tra amici è una specie di Camera Caffè dove il set non è il corridoio di fronte alla macchinetta ma un elegante appartamento parigino.
E' un film francese e si nota, oddio non è che sono esperta di film francesi, anzi forse l'unico film francese che avrò visto in vita mia è Amelie. Beh, lo ricorda.

A cena si ritrovano un gruppo di amici di lunghissima data e il discorso della serata è il nome scelto da Vincent per il pargolo in arrivo (il titolo originale infatti è Le prénom): scelta alquanto discutibile.
Basterà una battuta di troppo per rendere il clima della serata molto frizzante e scoprire un segreto che nessuno poteva sospettare.

'Sti francesi mi stupiscono poi sempre eh! Guardando Amelie avevo visto che davvero nelle cabine francesi si possono ricevere le chiamate oltre che farle mentre io credevo che fosse una palla che mi aveva raccontato una mia amica. L'altra sera ho avuto conferma di quello che mi aveva raccontato un'amica dopo una vacanza parigina: non ci sono i citofoni, ma delle tastiere numeriche. A me non sembra mica una cosa furba o comoda!

Il film  non è un capolavoro, offre qualche spunto di riflessione interessante ma soprattutto molte risate di gusto.


05 novembre 2012

Recommend a…book that lived up to your expectations

Strawberry carissima, sei la mia spacciatrice di meme-libreschi di fiducia! E ormai me ne ero scordata di Chickloveslit e la sua simpatica rubrica settimanale...

Come giustamente sottolinea Strawberry il compito non è così semplice: Cercare un libro che ha soddisfatto le nostre aspettative. Cioè quello che non ci ha né stupito né deluso  ma ci ha dato proprio quello che ci aspettavamo.
Per un Harry Potter può valere questo giudizio? Con tutti i colpi di scena e le sorprese che ci sono?

Mi son messa a spulciare tra la mia libreria di anobii ma alla fine la mia scelta è davvero simile a quella della mia collega-di-frutta.

Quando un paio di Natali fa mi hanno regalato Ti ricordi di me? ero molto dubbiosa e titubante: insomma un libro della Kinsella lo avevo sempre snobbato. Poi l'ho letto in ogni ritaglio di tempo e ne son rimasta piacevolmente sorpresa.
Quest'estate invece in biblioteca son andata sul sicuro quando tra gli scaffali ho cercato qualcosa di leggero e appassionante e mi son fermata tra i libri della signorina Wickham, il vero nome della Kinsella. La signora dei funerali mi ha regalato proprio quello che cercavo!!

03 novembre 2012

Anna Karenina vol.1

Anna Karenina è un libro che incute un po' di timore reverenziale: sai che stai per avvicinarti ad un capolavoro e l'hai sentito decantare mille volte dalle amiche, ma lo vedi anche lì sul comodino spesso spesso e scritto piccino piccino. E poi esce il film, quindi va letto per forza prima e non si può più rimandare.

Ora ho finto il primo tomo e non ho ancora deciso se questo libro mi piace o meno. Ci son capitoli che ho divorato, in cui la curiosità mi mangiava: bellissimi. E altri lenti e pesanti, che ho dovuto far appello a tutta la mia forza di volontà per non lasciarlo lì.

Faccio una pausa, leggo qualcosa di leggero e poi riprenderò con il secondo volume. Per ora giudizio mediamente sufficiente, ma son pronta a farmi sorprendere ancora.

02 novembre 2012

Chi vuo' fa' l'americano?

Oggi Massimo Gramellini scrive e io sottoscrivo:


Romney dice che con Obama l’America rischia di fare la fine dell’Italia. Nel frattempo siamo noi a scimmiottare il peggio dell’America. Non bastava avere importato il lavoro precario e gli uragani. Ci mancava Halloween, la versione yankee dell’antica festa celtica di Capodanno (a proposito, auguri) che l’altra notte ha lasciato sul terreno una scia di morti, feriti e mani amputate dai petardi.  

La globalizzazione è il tentativo di trasformare gli europei in americani e gli americani in asiatici. Nessuno ha la forza di opporsi. Però un pizzico di resistenza morale, dài. Perché sbracare così, con il masochismo festoso di chi si consegna all’ineluttabile? Le maschere di Carnevale non saranno state spaventevoli e orripilanti come quelle di Halloween, ma raccontavano la nostra indole meglio di un saggio di costume. Per non parlare delle bugie (o chiacchiere, o frappe) e delle frittelle di mele della nonna, molto più buone di qualsiasi dolcetto di Halloween, un condensato di trigliceridi e di messaggi minatori per il colesterolo. Anche le pioggerelline e lo Stato Sociale, a pensarci bene, non erano poi da buttare via. I temporali di una volta non avevano nomi di persone, ma in compenso erano più umani. Come il Welfare, sotto la cui coperta di sicurezze l’individuo si impigriva, ma si rilassava. Simboli di un’esistenza mite, dove gli spiriti selvaggi della natura, dell’economia e della festività venivano imbrigliati, levigati, ammansiti. Ora siamo solo dei precari in ammollo che subiscono continui scherzetti per consentire a qualcuno di sgranocchiare dolcetti.