07 novembre 2013

Il piacere sottile della pioggia

Che ci fa un libro che ha come sottotitolo "I casi di Isabel Dalhousie, filosofa e investigatrice" nelle mie mani? Non è un segreto che il 6 di filosofia fosse regalato e che i gialli non siano il mio genere preferito!

La recensione quella seria la trovate qui, ora mi limito a dire che di per sé la storia non mi ha entusiasmato ma non è per la trama che l'avevo preso.
Il piacere sottile della pioggia infatti è ambientato ad Edimburgo ed è proprio per questo che l'ho comprato. Son stata decisamente soddisfatta perché Edimburgo non è solo la città che fa da sfondo alle avventure di Isabel, ma ne è protagonista.
Non solo ho letto di posti lontani dai soliti circuiti turistici, ma ho scoperto qualcosa di più sui gusti e le abitudini degli scozzesi: per esempio mi fa un sacco ridere che loro per dire che hanno la testa tra le nuvole dicano "essere tra le fatine".

Ora ho un nuovo motivo per andare ad Edimburgo: devo assolutamente andare a farmi una foto sotto la statua del mio "filosofo preferito"... Hume, Hume David... non Desmond!!!

Eppure il buon David [...] era raffigurato seduto in trono con solo una toga addosso, addirittura. [...] Hume era un grande lettore, dicevano, e lì si limitava a reggere in mano un libro poggiato sul ginocchio, senza degnarlo di uno sguardo.  In effetti, però, si chiese Isabel, che aspetto avrebbe avuto una statua di Hume con il naso ficcato dentro un libro di Locke?


Giuro che non ne avevo idea... ma che ci posso fare se l'Isola mi rivuole indietro?

5 commenti:

Charlie68g ha detto...

uffa Edimburgo...
Mi sa che mi toccherà leggerlo :-)

Silvia - Banana e cioccolato ha detto...

A me Edimburgo proprio non era piaciuta... magari se leggo il libro... chissà!

Kylie ha detto...

Io in filosofia avevo sette, ma il prof era un cretino. All'università ad un esame di filosofia politica presi 30.
Ma non ne sono attratta. L'isola prima o poi ti accoglierà.

Bacio cara

Sabina Fragola ha detto...

Pure io vorrei andare a Edimburgo!
L'isola ci chiama, è inevitabile... dobbiamo tornare! ;-)

Maruzza ha detto...

ah Des!:)