26 gennaio 2015

La serendipità del mio viaggio: Antonio Berni

Vi è mai successo di andare a cercare qualcosa e scoprire in modo imprevisto qualcos'altro e che qusto qualcos'altro fosse stupendo? Questo si chiama "serendipity" ed è il tema che Elena ha scelto come tema per il "senso dei miei viaggi" di questo mese... e se volete partecipare anche voi c'è tempo fino al 5 febbraio!

Sono entrata al Malba (Museo di Arte Latino Americana di Buenos Aires) per un unico motivo: non ne potevo più di prendere pioggia e i miei piedi avevano bisogno di asciutto. Lo ammetto: ignorante come una capra,  quando la tizia della biglietteria mi ha chiesto se volevo anche l'ingresso alla mostra temporanea di un tizio che non avevo mai sentito ho risposto sì senza pensarci nemmeno due secondi.

Tutto mi aspettavo tranne di entusiasmarmi e pensare che d'ora in avanti se andrò in una città mi informerò se ci sono dei musei di arte moderna!

Vi presento Antonio Berni, anche se velocemente vi avevo già parlato di lui, che a me ha fatto brillare gli occhi! Purtroppo le foto non rendono molto le emozioni che ho provato e nemmeno i diversi materiali con cui son fatte le opere... ma spero di riuscire a passarvi un po' del mio nuovo entusiasmo!

Manifestaciòn, Antonio Berni 1934
Questo quadro è enorme, tanto da richiamare un murales. Informandomi ho scoperto che gli anni '30 erano il periodo dei grandi murales in Latino America ma in Argentina in quel momento c'era la dittatura -tanto per cambiare- e quindi i murales non erano ben visti! I temi scelti dal giovane Berni però erano quelli sociali, della crisi economica della mancanza di lavoro e di pane.

Ramona Montel, Antonio Berni
Ramona Montel è una prostituta e Antonio Berni in un ciclo di dipinti e opere fatte con i materiali più diversi racconta la sua vita: dall'infanzia all'esperienza del bordello fino al matrimonio. Ramona non esiste davvero, è solo una delle tante prostitute della periferia del mondo. Questo personaggio è entrato così tanto nell'immaginario degli artisti argentini che l'ho ritrovato dipinto in un quadro di un altro artista a Cordoba.

Juanito Laguna, Antonio Berni
Juanito Laguna non è un povero bambino, è un bambino povero: così lo descriveva Antonio Berni. Anche Juanito non esiste per davvero o sarebbe meglio dire che di Juanito è pieno il mondo. Anche per Juanito c'è un mondo fatto di stracci, di scarti del mondo, di immondizia, di giochi, di incubi e di sogni. A Juanito hanno dedicato canzoni sia gli Inti-Illimani che Mercedes Sosa. Se avrete la voglia di vedere il video, ascolterete una bella canzone (qui traduzione) e vedrete dei bei quadri forse pure più rappresentativi di quelli che ho fotografato io!

Il mio consiglio è di andare al Malba se si va a Buenos Aires e se mai organizzassero in Italia una mostra su questo artista di non perdersela!

11 commenti:

MikiMoz ha detto...

Non conoscevo l'artista in questione, me gusta!!

Moz-

vagabondele ha detto...

Ma che bella scoperta!! neppure io conoscevo quest'artista e devo ammettere che mi intriga moltissimo, lo trovo di grande attualità!

Patalice ha detto...

l'artista mi era sconosciuto, vedrò di farmene una cultura, magari cogliendo l'occasione per una bella gita fuori porta

Norma ha detto...

Che bello!
Questa sì che è stata fortuna, è stata serendipity allo stato puro.
Ciao
Norma

Alessandra ha detto...

Molto belli! Confesso di essere una capra anche io, non avevo mai sentito questo artista. In genere noi europei con poche eccezioni conosciamo poco l'arte sudamericana.

Anonimo ha detto...

Non conoscevo questo pittore ma... mi interessa molto!
Questo giochino de Sensomieviaggi nel quale mi hai trascinata mi piace sempre di più!!!
Un caloroso saluto!
Claudia - Il giro del mondo attraverso i libri

Nella Crosiglia ha detto...

he bel viaggio ci hai fatto fare e quante cose belle ci hai mostrato. Non conoscevo questo pittore ma in effetti ha dei quadri molto realistici e particolari. Grazie mia cara , una serena serata e un abbraccio grande!

monica ha detto...

Ehm ehm ... considerati i miei studi dovrei correre a nascondermi invece di ammettere pubblicamente di non aver mai sentito nominare costui! Ma come passare di qua e non gridare al mondo la mia felicitá x un'altra anima rapita da quell'arte contemporanea che contemporanea non è più e che spesso vedo derisa e bistrattata? Benvenuta nel club, cara fede ;)

G ha detto...

Nemmeno io conoscevo Berni! :) a me piace molto l'arte contemporanea, se un giorno ti capita di trovarti a Roma al museo di arte moderna facci una capatina, è meraviglioso!!!! :)

UIFPW08 ha detto...

Paese CHE VAI ARTISTA CHE TROVI..

Silvia - Banana e cioccolato ha detto...

nemmeno io lo conoscevo, e per questo ti ringrazio di avercelo fatto conoscere! Il tuo è un bellissimo esempio di Serendipity!