01 ottobre 2016

Non avevo capito niente

Non avevo capito niente è uno dei tanti romanzi di Diego De Silva: siccome il suo ultimo libro, Terapia di coppia per amanti, un annetto fa mi aveva fatto impazzire, pensavo di andare sul sicuro... e invece mai una gioia!

Ci sono tanti elementi in comune tra i due libri, a partire dai nomi esplicativi dei protagonisti: questa volta il protagonista è l'avvocato Vincenzo Malinconico, appena separato con i figli adolescenti e un lavoro che non gli dà nessuna soddisfazione.
E poi ci sono i  continui riferimenti a canzoni che fanno da colonna sonora a questo libro: chi ama la musica secondo me può apprezzare molto Diego De Silva.

Qualcuno che aveva letto diversi libri di Diego De Silva me lo aveva definito come il re delle pippe mentali: dopo che ho letto Non avevo capito niente anche io son della stessa idea. Bisogna ammettere che l'autore ha una grande sensibilità ed è simpatico, quindi è riuscito a strapparmi qualche sorriso, di quelli che ti fanno pensare "questo qui ci ha proprio preso"!
-Perché è colpa tua, cretino.
Quando una donna ti dà del cretino, generalmente si sta innamorando.
La differenza principale con Terapia di coppia per amanti è che lì è riuscito a dare un taglio originale alla storia trita e ritrita della coppia in crisi.
In Non avevo capito niente c'è troppa carne al fuoco: la camorra, la crisi di mezza età, la crisi adolescenziale, i matrimoni che finiscono...
Per la carità non è un libro triste, è solo un libro tanto noioso.

2 commenti:

Sara ha detto...

Affondato!

Patalice ha detto...

ho comprato ieri pomeriggio, alla fiera del libro di Brescia, "Mia suocera beve", non ho letto mai nulla di De Silva, e spero di aver azzeccato il libro giusto dal quale partire