02 novembre 2017

La quinta costellazione del cuore

leggere-lago
Letture per pomeriggi autunnali come piacciono a me
A Colonia, in Germania,  ci sono cinque donne che non hanno nulla in comune, se non l'aver condiviso con scarsi risultati un corso di francese.
Tra loro è nata una strettissima amicizia, che si traduce in un appuntamento fisso in un ristorantino una volta al mese il martedì.
Le amiche del martedì, come ci dicevo, hanno caratteri e situazioni familiari molto differenti (abbiamo la supermamma e la donna in carriera, la riccona fashion, la ragazza giovane che non sa cosa vuole dal futuro e quella che sembra sempre indifesa) ma sono molto unite tra di loro e pronte a darsi una mano l'un l'altra.
Quando a Judith muore il marito le amiche del martedì non la lasciano sola nemmeno un attimo e quando annuncia di voler andare a piedi da Narbonne, nel sud della Francia, fino a Lourdes le altre quattro si uniscono immediatamente a lei.
L'idea nasce dal desiderio di voler portare a termine il pellegrinaggio che suo marito, malato terminale, aveva dovuto interrompere: peccato che però ci sia un grande segreto nel diario di viaggio di quest'uomo e che tutti nodi siano destinati a venire al pettine.


Ho scelto questo libro perché parlava di un pellegrinaggio alternativo, quello di Lourdes, ma legato ai cammini che portano a Santiago. 
E' andata male, però: il problema è che in questo libro le protagoniste sono le cinque amiche e il pellegrinaggio è solo lo sfondo nebuloso del loro viaggio, tanto che mi sono chiesta se l'autrice abbia mai fatto un pellegrinaggio vero.
Anche come libro rosa mi ha un po' delusa: il vecchio volemose-bene è a dir poco urticante in questa situazione.


Il mio consiglio spassionato?
Volete un bel libro rosa? Cercate altro!
Volete leggere un libro che parli di pellegrinaggi? Lasciate perdere!

2 commenti:

Silvia - Banana e cioccolato ha detto...

Leggendo la trama mi ispirava (un libro rosa ogni tanto ci vuole secondo me), ma mi fido della tua recensione e quindi passo ad altro!

Princesse P ha detto...

Ecco, hai fatto bene a dirmelo. Perché la combinazione Colonia - pellegrinaggio a piedi già mi stava convincendo!