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29 febbraio 2008

Fotografie, sciarpe e grilli

E nell' ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
La paura di vedere sfuggire qualcosa, di non saperla trattenere tra le dita, come un palloncino, l'ansia di perdere mille dettagli mentre la fai la foto. la paura di perdere per sempre un momento, la necessità di immortalare un sorriso. La capacità di girare pagina, di tornare a fotografare vita vera.

27 febbraio 2008

Pensieri

Bene, son solo 1oo minuti che cerco di capire come caricare un video! se lo si vede bene... se no vi informo che era un pezzo del cartone La sirenetta.

Ormai un'ora e più fa avevo deciso di caricare questo pezzetto perchè questo è sempre stato il mio cartone preferito e non so quanti miliardi di volte l'ho visto.

E tutte le volte piangevo: mi spiaceva perchè povera Ariel doveva lasciare il re Tritone e le sue sorelle per andare sulla terra. lo so, lo so che era lei che voleva andare ma a me spiaceva proprio tanto per lei.

E ora è tardi. Devo ancora provare a caricare gli mp3 sul lettore che non sono capace... io e la tecnologia ultimamente non ci capiamo mica tanto. e mi è appena venuto in mente che domani ho il laboratorio e devo cercare la penna! che testa!

Non mi resta che augurarvi Buonananna ciliegini e ciliegine... e se passate di qui un fischio fatelo! se no mi pare disabitato 'sto blog! dai... mentre vi gustate il video no [se si vede!]?

26 febbraio 2008

Amici... ultramegawow! parte seconda






sabato:



una piccola nota di colore, credo colore giallo-blu: ci fermiamo alle 4 di notte in autogrill e troviamo un pullman di tifosi del Chievo già (o ancora?) ubriachi e uno sale sul pullman, si guarda intorno stupito di vedere tutte 'ste ragazze, inizia a farfugliare qualche cavolata fino a quando una lo guarda e gli chiede: "Scusa ma non hai freddo in mutande?"....


Si riparte e si nanna fino a mattino verso Cinecittà. Dopo una sosta in autogrill per la colazione sul pullman Daniela, l'amica di Roberta che ha organizzato il pullman, vende le magliette di Roberta da indossare in puntata. avete presente quando uno non desidererebbe altro che nascondersi sotto il sedile? Tutti che le vogliono, le provano... e noi? noi ciacoliamo per far finta di niente! Mica siamo fan di Roberta!! anzi: fra ha il suo cartellone verde per Peppe, Lucia quello blu x Francesco-6-la-magia-della-danza e io ho la mia magliettina viola che ci ho messo 10 anni per scegliere. col cappero!!!

si scende e siamo davanti ai cancelli di cinecittà!! finalmente! ci fanno aspettare un'ora e pussa e finalmente il nostro gruppo può entrare. che testaccia avevo dimenticato la carta d'identità ma mi fanno entrare pure mostrando la patente x fortuna... ci fanno aspettare fino all'una fuori sotto il sole ma poi finalmente si entra!!!

sono nello studio di Amici!!!!!!!!!!! è diverso da come me lo ero immaginata: è piccolo piccolo! ci staranno 400 persone pigiate pigiate. siamo felici: siamo noi tre nello studio di Maria. c'è Piero il regista e ci spiega cosa dobbiamo fare o meglio cosa non si deve fare: guai a parlare urlare fischaire mentre gli altri parlano. parole al vento praticamente!

Arriva Maria... è truccatissima! balla Tony-dancer. che vergogna: in tutto quel caldo il mio fondotinta si squaglia e mi va nell'occhio. inizio a piangere. Momento di terrore: se mai la telecamera mi inquadra con il fazzoletto in mano e Maria mi chiede perchè piangi? ogni tanto lo fa eh!! Che le dico? "No Maria piango perchè ho il trucco nell'occhio?"!! pericolo scampato e entrano i bianchi! Canta Roberta e viene giù lo studio, è brava. Vediamo tutto da vicino vicino, praticamente sotto di noi. Nelle pubblicità i ragazzi non possono avvicinarsi ma interagiscono con noi e Peppe guarda più di una volta verso il cartellone di Fra. varie esibizioni e tocca a Peppe. Fra gli lancia il cartellone e con la sua mira da falco becca in testa una della prima fila. il cartellone resta per terra. ciao ciao "Peppe mi piaci in tutte le salse". I bianchi escono, noi ci sbracciamo per salutarli e in tv ci vedono benissimo.

Arriva l'ospite, che delusione! è Muccino, un po' ce lo aspettavamo.. ma che brutto! Tutte pazze nello studio a urlare Sei bellissimo Sei bellissimo... la telecamera indugia di nuovo dalla nostra parte e si vede noi che parlicchiamo e ce la ridiamo!

Arrivano i blu. simpaticissimi proprio eh! ve beh bisogna dar loro la scusante che si trovano in mezzo a un pubblico completamente bianco.

il programma finisce senza quasi che ce ne accorgiamo, si rifà la stessa strada sta volte in 5 minuti. risaliamo sul pullman e a mezzanotte siamo a Milano. Salutiamo tutti, abbracci, Forza Roby Forza Roby...sempre più false. Saliamo sulla macchina del papà di Lucia felici come delle Pasque. e tutte e tre cosa diciamo?! Ma a me Roberta non piace eh!


24 febbraio 2008

Amici... ultramegawow!


ed eccomi di ritorno dalle 24 ore romane... sono felice come una pasqua che non sento neanche la stanchezza! Ora racconto bene tutto ma per prima cosa voglio ringraziare il socio e lerch per avermi convinta ad andare con loro perchè stato bellissimo!!

ma iniziamo a raccontare nei dettagli tutto con molta calma...

venerdì:


Sveglia presto e giù a Torino per consegnare in segreteria il libretto. Naturalmente era l'ultimo giorno disponibile, per la serie non è vero che faccio sempre le cose all'ultimo momento. Ed è stata una bella soddisfazione perchè mi hanno spiaccicato sul libretto un bel timbro con su scritto Percorsi di studi completato... e devo dire che l'effetto è molto gratificante. Peccato che per 'sto timbro ci ho messo 10 minuti e mi sia fatta 3 ore di pullman tra andata e ritorno!
Torno a casa, parlo con fra delle ultime cose e di fretta mangio in un angolo del tavolo un piattino di spinaci fritti e che nella fretta si son mezzi bruciati. ma non ho tempo per lamentarmi o far caso a queste cose: dettagli direbbe il socio!

come mai? semplicemente perchè è dal primo aprile che i miei capelli non vedono un paio di forbici e non posso mica andare su canale 5 come una disadattata no? XD

quindi volo a Pertusio [volo si fa x dire... visto come vado in macchina io!] da Melania... ma volevi mica che non mi capitasse nulla? mentre scendo dalla macchina sento suonare il cellulare che mi è arrivato un sms ma son di fretta quindi cerco il cellulare nella borsa che ho fregato a fra mentre cammino, solo che non vedo uno scalino... non sono proprio volata ma ho preso una storta colossale, un male! dico solo che ho male ancora adesso e per un nanosecondo ho avuto il terrore di essermi rotta qualcosa proprio il giorno che dovevo andare dalla mia Amica Maria.

Raggiungo zoppicando la parrucchiera dove non sono mai andata e mi guarda un po' stranita... mi faccio tagliare i capelli e stirare ma non dritti dritti. Risultato molto soddisfacente!

Vado alla coop a comprare il pane e prosciutto e salame per i panini del socio e mi precipito a piedi (sempre zoppa) al doposcuola... e qui ricevo uno di quei commenti frutto dell'innocenza che fanno proprio piacere... Mariam 9 anni: "che bei capelli che hai OGGI". Sono ancora al doposcuola che il Socio mi telefona tutta impaziente di muovermi ad andare a casa perchè si deve partire!! rivolo a casa sempre trascinadomi dietro una gamba e trovo mio papà già quasi in macchina e fra che continua a ripetere "muoviti! ma a che ora torni? dai!". ok, infilo la maglietta che già avevo preventivato di mettere: una maglietta viola tutta scollacciata che mi ha regalato Cris al compleanno e sopra un maglione per paura di congelare.

e finalmente si parte: direzione Chivasso. Lerch è già salita a Torino e noi la raggiungiamo lì. Dopo aver percorso mezzo treno per quell'aquila del socio credeva di averla vista in punta al treno ecco ricostituirsi il solito trio che per l'occasione è la bionda, la bruna e la zoppa.

Scendiamo a Milano centrale e come l'organizzatissima Lerch aveva previsto prendiamo la metro e poi un treno per Trezzano sui Navigli. Scendiamo in una stazione tutta buia e desolata, per intenderci un mix tra Dora e Stura. Dopo aver percorso una strada in mezzo a una specie di area industriale dove c'eravamo solo noi e noi ci troviamo su uno stardone enorme. Andiamo a mangiare in un ristorante cinese ma sono solo le 9 e mezza e il pullman parte alle 2. Quindi ci mettiamo un bel po' per ordinare, ma per paura che il cinese ci resti sullo stomaco e sia pesante cosa ordiniamo dopo che sono già venuti tre volte a chiederci se ci siam decise? 3 pizze con le patatine. ora non ci resta che sperare che il servizio sia molto lento... naturalmente no: il cinesino nel giro di pochissimo porta le tre pizze. bene. iniziamo a fare tranci minuscoli che non ci stanno neanche tutte le patatine sopra e continuano a rovesciare pericolosamente sul piatto e in direzione dei jeans. Ordiniamo pure il dolce per avere una scusa per fermarci ancora: il socio impiega quasi 45 minuti per finire il suo sorbetto al mandarino. Finito quello non ci sono più scuse: prendiamo baracche e burattini e ci mettiamo in marcia, dopo aver chiesto informazione a due omini niente niente male. Ma piacevano solo a me e poi non era il caso di distogliere la nostra attenzione dal nostro obiettivo: pullman. bhe anche perchè ci avevo consigliato una birreria a 2 km in linea d'aria dal cinese!
Entriamo in un bar completamente vuoto dove fanno il karaoke. Chiediamo una cioccolata calda ma ha già spento la macchinetta. va beh, prendiamo 3 succhi. Nel frattempo il socio si toglie il giaccone argentato e il barista butta l'occhio sulla sua sciarpa della juve: "We sorella sei della juve! dopo se vieni nell'angolo ti faccio vedere una cosa!"... facciamoci forza! Dopo aver rifiutato un giro di tequila visto che ci attendevano solo 8 ore di pullman ce ne andiamo. Arriviamo al piazzale del pullman: ci siamo noi e una prostituta. complimenti!


poi arrivano le prime fan di Roberta e notano i nostri cartelloni. in particolare ne notano uno. quello di Lerch, perchè è blu! "tu tifi x Mariottini?" e giù commenti. saliamo sul pullman e ci addormentiamo secche...



ora vado a lavarmi perchè domani ricomincia lezione e stase c'è Amici e probabilmente verrà qualcuno a vederlo con noi!!

21 febbraio 2008

...e ora si festeggia!


Come festeggerebbero la fine degli esami le persone normali? boh!

Io vi dico il mio: domani sera si parte! si parte verso dove?!?! sì sì è proprio quello che stai pensando tu!!! Andiamo a vedere Amici in studio... sul chi andiamo mi pare più che logico... le tre pirla più pirla che ci siano in circolazione: Fra, Lerch ed io. In realtà non è stata un'idea mia ma di Lerch e del Socio.

Una settimana fa il Socio mi fa con la sua vocetta: "Chaaan, devo proporti una cosa! Anzi, io e Lerch abbiamo da proporti una cosa!" e io subito: "A che ora parte il pullman?"!!

L'idea iniziale era di andare al serale ma era troppo un bordello, un po' perchè c'era solo più una data disponibile e un po' perchè si partiva da Grossetto. Ma penserete mica che il nostro prode Lerch si lasci fermare così? non chiedetemi come ha fatto? ma ha cercato e cercato finchè abbiamo trovato un pullman che parte da vicino a Milano con i fan di Roberta... in realtà a me non piace Roberta. Mi sta un po' sulle palle se devo essere sincera: lo dico qui e poi per le prossime 72 ore vedrò di non dire assolutamente niente di simile. In realtà la peggiore però è Lerch: passi per me e Fra che comunque siamo bianche... ma lei è pure blu!! speriamo che si ricordi di non dirlo se no ci linciano!! ecco, devo ricordarmi di dirglielo quando passa dopo.

Anzi ho fatto che scriverlo qui, così lerch lo vede scritto nero su bianco e se lo imprime bene nella testolina... sperando che per caso non passi una nostra futura compagna di viaggio, se no ci mollano ancora prima di partire!!

20 febbraio 2008

PO-POROPPOPO-POOO-PO



e finalmente oggi ho passato l'ultimo esame della triennale: il gran giorno si avvicina!! già mi tremano le gambe, ma almeno x stasera mi godo il risultato!

19 febbraio 2008

Isterie al telefono e acca


L'ACCA IN FUGA


C'era una volta un'Acca.
Era una povera Acca da poco: valeva un'acca, e lo sapeva. Perciò non montava in superbia, restava al suo posto e sopportava con pazienza le beffe delle sue compagne. Esse le dicevano:
E così, saresti anche tu una lettera dell'alfabeto? Con quella faccia?
Lo sai o non lo sai che nessuno ti pronuncia?
Lo sapeva, lo sapeva. Ma sapeva anche che all'estero ci sono paesi, e lingue, in cui l'acca ci fa la sua figura.
" Voglio andare in Germania, - pensava l'Acca, quand'era- più triste del solito. - Mi hanno detto che lassù le Acca sono importantissime ".
Un giorno la fecero proprio arrabbiare. E lei, senza dire né uno né due, mise le sue poche robe in un fagotto e si mise in viaggio con l'autostop.
Apriti cielo! Quel che successe da un momento all'altro, a causa di quella fuga, non si può nemmeno descrivere.
Le chiese, rimaste senz'acca, crollarono come sotto i bombardamenti. I chioschi, diventati di colpo troppo leggeri, volarono per aria seminando giornali, birre, aranciate e granatine in ghiaccio un po' dappertutto.
In compenso, dal cielo caddero giù i cherubini: levargli l'acca, era stato come levargli le ali.
Le chiavi non aprivano più, e chi era rimast6 fuori casa dovette rassegnarsi a dormire all'aperto.
Le chitarre perdettero tutte le corde e suonavano meno delle casseruole.
Non vi dico il Chianti, senz'acca, che sapore disgustoso. Del resto era impossibile berlo, perché i bicchieri, diventati " biccieri", schiattavano in mille pezzi.
Mio zio stava piantando un chiodo nel muro, quando le Acca sparirono: il " ciodo " si squagliò sotto il martello peggio che se fosse stato di burro.
La mattina dopo, dalle Alpi al Mar Jonio, non un solo gallo riuscf a fare chicchirichi': facevano tutti ciccirici, e pareva che starnutissero. Si temette un'epidemia.
Cominciò una gran caccia all'uomo, anzi, scusate, all'Acca. I posti di frontiera furono avvertiti di raddoppiare la vigilanza. L'Acca fu scoperta nelle vicinanze del Brennero, mentre tentava di entrare clandestinamente in Austria, perché non aveva passaporto. Ma dovettero pregarla in ginocchio: Resti con noi, non ci faccia questo torto! Senza di lei, non riusciremmo a pronunciare bene nemmeno il nome di Dante Alighieri. Guardi, qui c'è una petizione degli abitanti di Chiavari, che le offrono una villa al mare. E questa è una lettera del capo-stazione di Chiusi-Chianciano, che senza di lei
diventerebbe il capo-stazione di Ciusi-Cianciano: sarebbe una degradazione
L’Acca era di buon cuore, ve l’ho già detto. È rimasta, con gran sollievo del verbo chiacchierare e del pronome chicchessia. Ma bisogna trattarla con rispetto, altrimenti ci pianterà in asso un'altra volta.
Per me che sono miope, sarebbe gravissimo: con gli "occiali" senz’acca non ci vedo da qui a lì.




Stavo curiosando sul blog della Stefy e tra un link e l'altro tra quelli che consigliava ecco spuntare... Fiabe al telefono di Gianni Rodari.

Fiabe al telefono credo sia sepolto sotto un chilo di polvere tra i libri a cui tengo che avevo da piccola. Quelli che non me la son sentita di inscatolare. Quelli che li lasci lì perchè prima o poi li riaprirò, anzi quando avrò un bimbo lo passerò a lui. Quelli che non sai più bene cosa c'è scritto ma ti ricorda un momento, un'immagine. A me Favole al telefono ricorda le sere in cui papà ci leggeva qualche storia mentre tentava di fare addormentare me e Fra nel lettone, mi pare. Forse ho una foto in cui avrò avuto 9-10 anni e lo leggo nel letto, ma non mi pare avessi uno sguardo troppo interessato. E poi mi ricorda la maestra Raimonda, mi sembra avessimo letto qualcosa in classe. non ne sono sicura.

Comunque aprendo sta pagina ho messo il naso qua e là e ho trovato questo bel racconto... come al solito è tardi e non voglio dilungarmi troppo, anche perchè domattina devo studiare che mercoledì devo cantonare e son leggermente agitata. anzi, son molto molto agitata. Ma, come ho già detto a tutti in questi giorni (mammamia quanto son ripetitiva) sto scambiando il giorno con la notte, per modo di dire eh: prima delle 2 non riesco a dormire, ora è la mezza e mica ho sonno. e poi alle 8,30 mi sveglio da sola.. poi ci credo che son stanca e rincoglionita tutto il giorno.


Tonando alle H, mi piace. Anzi mi piace un sacco. Anzi chi mi conosce sa che le H sono un po' il mio grande amore... soprattutto quei poveretti che hanno spesso a che fare con me e per velocità le tagliano quando scrivono. E so che un paio di persone che passeranno di qui e si vedono corretti i messaggini su msn e al liceo si rivedevano tornare indietro i bigliettini cerchiati di rosso alzeranno gli occhi al cielo. Oh, non ci posso far nulla se ho la sindrome della maestrina. Ma che colpa ne ho! c'è chi dice che la lingua è solo uno strumento e come tale va usata e considerata. io no. La lingua è storia, è cultura, è passato e futuro. E non è che io non sbagli mai, anzi. e non sono neanche tradizionalista e purista.

ma che ci posso fare se ogni volta che sento morire un congiuntivo sento l'impulso irrefrenabile (e che infatti non freno) di riportarlo in vita, di dargli fiato, di farlo sentire vivo? Poi ci sono i dettagli, che poi tanto dettagli non sono. uno che proprio mi fa venire il prurito è "pò"... esiste pò? non credo. c'è il fiume Po, quello che studi alle elementari che è il fiume italiano più lungo. io personalmente 'sto Po lo odiavo, con tutti 'sti affluenti di destra e sinistra. e poi c'è lui: po', po con l'apostrofo. il Grillo starà dicendo "Grilla sei paranoica". è vero, non lo nego. ma dico io, perchè non lo metti sto apostrofo. ripeto. son piccole cose, ma quando le vede scritte provo un dolore fisico. e poi c'è lei: la protagonista del post... l'acca! Se siete ancora qui che leggete di una che si agita e si rammarica per un apostrofino, pensate cosa significa vedere mancare un'Acca o vederla saltar fuori dove non ci va. nervoso nervoso nervoso, persino prurito alle mani.

Lo dice anche Gianni Rodari. Bisogna trattarla con rispetto. E se questo sproloquio notturno vi ha fatto pensare che i miei neuroni siano andati in pellegrinaggio altrove pazienza. Son preoccupata, lo sono ancora di più dopo aver letto questo racconto... e se l'Acca mi molla? io senza occhiali non ci vedo un'acca veramente. capite il pericolo? Socio e Lerch ricordate la CHIAVE di Roma? quella per cui siamo rimaste chiuse fuori alle 2 di notte su un pianerottolo e abbiamo dovuto farci aprire da quell'inglese mezzo addormentato? e se fosse stata un'avvisaglia?! e chi lo sa... se l'acca quella sera avesse deciso di prendersi una vacanza?

Sul Chianti starei tranquilla, tanto io bevo l'erbaluce del papà di Lerch che consiglio a tutti. E pure sul gallo, ricordate quello del campeggio? che non cantava tre volte ma almeno 30 in un'ora?! e se quelle due mattine l'acca fosse nel pieno di una manifestazione? come a dire "ehi ci sono pure io". ne faceva di bordello eh!

Però è la storia degli occhiali che più mi preoccupa... mi angoscia proprio! i miei occhiali rossi... non vado mica a dormire tranquilla stasera con sta spada di Damocle sulla testa!! e se domani mattina non li trovo più? E pensare che fino a un'ora fa pensavo che il pericolo più grande fosse che se li scrivevo con la q rideva tutta la tribù.



15 febbraio 2008

Primule (ancora) e coriandoli

Mentre son qui che mi sto cesaronizzando e la settimana è quasi finita faccio un piccolo riassunto dello scorso fine settima... sempre più in ritardo!! ma procediamo per aree tematiche:

primule:
e se ci penso mi torna il nervoso! la faccio breve va, che ci tengo alle mie coronarie! prima Messa era quella di sabato sera alle 6. ore 17.30 dove sono? a casa!! a parlare al cellulare con un vivaista per ordinare altre 150 primule e la macchina piena di fiori mezzi secchi. per scendere nei dettagli il bagagliaio sembrava quello di un carro funebre: effetto copricassa. Peccato che il funerale era quello delle primule. brutte? sì erano brutte, ma anche mezze morte. Per l'esattezza 150 primule di cui 90 mezze vive e le altre 60 schiattate, o semi. mettiamola così: in condizioni non vendibili. ma non voglio fare polemica: solo perchè in sta settimana ho già dato libero sfogo alle mie isterie! E dico solo che se uno deve tenere per una settimana 400 primule può capitare che te ne schiatti qualcuna, anzi, dico di più, potrebbero morirtene 399. ma per favore dimmelo prima così mi organizzo. solo per quello eh. solo per evitare di dover chiamare quel poveretto del vivaista che domenica mattina alle 8.15 era già in piazza della Chiesa con le sue primule. ma niente polemiche era l'intento.
Quindi concentriamo sulle cose positive. parlando di cose materiali l'incasso è stato molto buono (meno dell'altr'anno ma con ste primule lì...calma fede calma!) e il CAV ringrazia. la cosa bella è stata stare a ciacolare sabato sera con Lerch e domenica dalle 8.20 alla mezza con Bartolo. E poi ci sono quelle cose carine tipo quello che per scegliere le primule ci mette 20 anni e ne prende uno poi se la cambia, poi ci ripensa e per far luce dopo la Messa delle 6 si fa luce con il cellulare per cercare la sfumatura. o la signora che chiede se vogliamo la cioccolata calda visto che ci siam piazzate nel posto più in ombra di tutta la piazza, ma strategicamente migliore eh!!
carnevale:
Quant'è che non andavo a un carnevale? anzi, quant'è che non andavo a un carnevale vestita? almeno un 4 anni. forse l'anno in cui mi ero vestita da asinello. quest'anno abbiamo deciso proprio all'ultimo e quindi ho dovuto optare per qualcosa più semplice. figura pietosa eh, lo ammetto: ho coscienza che girare vestita in accappatoio per il paese e un asciugamano in testa è un po' da psicopatici. se poi giri con una pazza furiosa che si è vestita da scienziata e ha una spanna di capelli cotonati... forse dai nell'occhio!! però che bello, e poi la francy era un sacco divertita.
serate:
seratine normali.... sabato sera a casa di lu con il killer e arianna. e cosa abbiamo fatto??!!? ciacolato ciacolato... ... di tutto e di più!
e domenica sera Amici con Vale , Socio e J. Lerch invece è una traditrice e non è venuta. peggio per lei. perchè le nostre menti corrotte, le nostre bianche menti corrotte hanno partorito un sacco di idee carine e pazze. e fra 48 ore se ne vedranno i risultati!!!
ora vado... ne ho tanto di sonno e sto per spiaccicarmi sulla tastiera!!

13 febbraio 2008

pensieri notturni




Due mani fredde nelle tue
Bianche colombe dell’addio
Che giorno triste questo mio
Se oggi tu ti liberi di me
Di me che sono tanto fragile
E senza te mi perderò

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò - e no!
E’ l’ultima occasione per vivere
Avrò sbagliato si lo so
Ma insieme a te ci riuscirò - e si!
Perciò ti dico
Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna muoio se mi lascerai

Aria di pioggia su di noi
E… tu non mi parli più cos’hai
Certo se fossi al posto tuo
Io so già che cosa ti direi
Da sola mi farei un rimprovero
E dopo mi perdonerei

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò
( perche’ io posso )

Io devo – io voglio vivere
Insieme a te ci riuscirò
(e… io devo farlo)
E’ l’ultima occasione per vivere
Vedrai che non la perderò
(perche’ io posso)
Io devo – io voglio vivere
Ci riusciremo insieme.

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei

Piccolo uomo non mandarmi via
Io piccola donna morirei

Stavo rileggendo l'ultimo post e pensavo ai treni di Marzia, anzi ai treni della Findus.
E mi è venuto in mente un altro treno: il treno delle vacanze, anzi i treni.


e stavo ridacchiando da sola a pensare quando scese a Porta Susa con una quantità imbarazzante di valigie (tra cui un trolley in cui poteva starci comodo comodo un morto, uno zainone da cui spuntava un ombrellone, uno zaino con dentro un fornelletto elettrico, un sacco nero dell'immondizia con dentro un "tavolo", un borsone con i pomodori e le patate dell'orto e un altro paio di borsoni e trolley - x la cronaca eravamo in 5!) un signore dice all'amico con aria incuriosita "ma secondo te partono o arrivano?...


e poi ho pensato a una cosa che avevo rimosso, ma che Bart mi ha rimembrato... mi è venuto in mente quando sul treno al ritorno era quasi mattina e non riuscivo a dormire e mi son messa a cantare con l'mp3 nelle orecchie questa canzone.. ricevendo un paio di insulti dopo poco!! molto poco, per essere precisi.


E' un discorso un po' senza senso ma l'ora è tarda abbiate pietà di me. volevo fare il riassunto del fine settimana. ma era troppo impegnativo ora! lo faccio domani... e se son dell'umore giusto metto su myspace le foto di quelle vacanze... che mi fanno sempre tanto sorridere!!

07 febbraio 2008

Bastoncini Findus e Montale


HO SCESO, DANDOTI IL BRACCIO, MILIONI DI SCALE


Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perchè con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perchè sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.


Sarà che stanotte ho sognato le verifiche di storia difficili della prof di seconda superiore, sarà un po' di nostalgia per i tempi del liceo e le amiche (ma non sarà un po' presto avere già questo tipo di nostalgia?) o forse perchè più probabilmente si avvicina la fine di un capitoletto ed è, giustamente, tempo di bilanci. E viene naturale chiedersi se si è fatta la scelta giusta. E ci sono mille dubbi per la testa: avrei dovuto fare qualcosa che mi dava la possibilità di trovare più facilmente lavoro? o forse mi sarebbe piaciuto di più fare lettere? Che sia chiaro, tornassi indietro risceglierei di nuovo il mio corso che mi è piaciuto tanto... ma i dubbi ci sono!

Comunque sia, in questo clima di nostalgia e torte mentali stamattina mentre toglievo la polvere da sotto il letto mi è tornata in mente l'immagine del mio quadernetto di poesie del liceo, quello con le parafrasi, gli appunti, le figure retoriche e i fogli a protocollo bianchi e l'attesa e la speranza che ti capitasse la poesia "giusta".

E fra tutte quelle poesie mi è tornata in mente questa. Sarà perchè Montale era il mio cavallo di battaglia (oddio mi sto sempre più amicizzando)? Sarà perchè di questa poesia mi sono innamorata? Sarà perchè tra questi versi io non ci ho mai visto solo qualche alliterazione (?) ma mi faceva sognare?


Ora forse la mia interpretazione è più libera rileggendola senza più quelle note che ti svelano tutto, senza dover rendere conto di quello che capisci e quello che non capisci... e forse rileggendola ora dopo 4 anni in cui mi son scordata chi era Mosca e tutte quelle cosette, ora restano solo le emozioni. emozioni pure.

Mi è sempre piaciuta questa Mosca così lonatana dalla donna angelizzata, questa Mosca così reale, così vera, così quotidiana. Così profonda, che vede oltre la superficie, che coglie l'essenza. Mosca la compagna di una vita, Mosca di cui non si può fare a meno, Mosca che se ne va e ti lascia solo nelle tue insicurezze. Mosca che hai amato tanto. Che non riesci a scordare.

E tutte quelle scale, quei milioni di scale. Chissà quante volte lui e Mosca le hanno fatte insieme, chissà quante volte ha ripetuto un gesto quotidiano con la presunzione di essere lui il protagonista e non si è reso conto che chi lo guidava era Lei, ... quante cose si saranno detti e quanti rimpianti per i momenti che non si ricordano più, che si sarebbe voluti imprimere nella memoria.

E tra tutti i cuoricini di peluche delle vetrine, i baci perugina eccomi ancora alla ricerca di un qualcuno che abbia voglia e forza per scendere milioni di gradini, come 4 anni fa. insieme. forse bisognerebbe iniziare a guardarsi intorno, forse ci vorrebbe il coraggio di provare ad affrontare il vuoto ad ogni gradino. forse. forse ci va solo ancora un po' di tempo. forse il tempo è già passato e ci va solo un po' di voglia... forse con i forse si riamne sempre in bilico tra uno scalino e l'altro, non si scende nè si sale, non si va da nessuna parte! e come direbbe Marzia "treni che vanno e treni che vengono", come la pubblicità della findus!

Buona notte!



06 febbraio 2008

Torta di taleggio, patate e funghi


....e ora mi lancio pure sulle ricette! di tutto e di più! questa l'ho vista alla Prova del cuoco e voglio provarla! x non dimenticare dove l'ho scritta la posto qui!



INGREIENTI:

Per la pasta briseè:
300 gr di farina
150 gr di burro
1 pizzico di sale
70 gr di acqua fredda
Per il ripieno:
3 patate ( c.a. 500 gr)
500 gr di funghi champignon
250 gr di taleggio
150 gr di panna
2 uova ( 1intero+1tuorlo)
Pane grattugiato
prezzemolo
sale
pepe

PROCEDIMENTO:Preparare la pasta briseè impastando velocemente il burro 'freddo' con la farina, una volta che questa sarà bene intrisa di burro aggiungere l'acqua fredda ed 1 pizzico di sale. Lasciar riposare 30 minuti.
Intanto tagliare a fettine i funghi e farli rosolare in padella con olio, quando avranno 'buttato fuori' la loro acqua, salare e pepare, lasciarli asciugare bene (devono essere ben asciutti, importante) poi toglierli dal fuoco ed aggiunger un po' di prezzemolo tritato.
Sbucciare le patate, lavarle, tagliarle a fette, mettrele in acqua bollente salata; lasciarle finchè non riprenderanno bollore. A quel punto scolarle, asciugarle bene con della carta da cucina e passarle nel pangrattato in modo che si asciughino bene.
Preparare la salsa per quiche sbattendo l'uovo intero con un tuorlo, la panna, un pizzico di sale e i cubetti di taleggio.
Tagliare il taleggio in parte a cubetti, in parte a fette.
Stendere la pasta ( senza utilizzare troppa farina) e disporla in una teglia (la parte in eccesso dei bordi verrà aggiustata dopo aver riempito la torta).
Comporre la quiche disponendo sul fondo, a raggiera, le patate, aggiungere le fette di taleggio, i funghi livellando bene ed infine la salsa di uova e panna e taleggio. Sistemere i bordi.
Infornare a 180°C per 40 minuti.

Note e Consigli di cucina: A metà cottura se i funghi tendono a bruciare, coprire con un foglio di alluminio.


Buon Appetito e fatemi sapere se l'avete provata e i risultati

Primule e neve

Riassunto del fine settimana di lunedì mattina? naaaa... troppo puntuale!

partiamo da sabato mattina:
PRIMULE: contattate dalle volontarie del movimento per la vita sabato mattina io e la mia amica Bart andiamo al mercato a "vendere" primule! pensavo di divertirmi di più veramente... sarà per il freddo che ci ha ibernato le zampine, sarà perchè ci hanno messo a volantinare, sarà perchè la compagnia non era delle migliori... e non mi riferisco naturalmente a Bart! mi riferisco a un cavolo di bambinetto/ragazzetto insopportabile: e da lì ho capito quanto è vero quello che dice sempre Luigino (il papà del Capo) "da una gaggia non nasce una quercia". Avete presente un ragazzetto di 12 anni che ogni persona che passa ti dice "eh ma perchè non gliel'hai dato il volantino" "eh ma perchè non hai fermato quella lì?"! chissà come mai?! magari perchè tuo papà ci ha detto di distribuirli con granus salis gioia bella?
nota positiva: io e Bart abbiamo ciacolato alla grande! ma questa non è una novità... e per le primule va beh, ci rifaremo domenica qui in parrocchia!



Domenica: gita sulla neve a Torgnon!!!
Giornata stancantissima ma veramente bella! si inizia con una bella sorpresa quando arrivo sul pullman: indovina chi sono i maggiorenni? anzi quanti sono? 3: io, davide e cristian... fortunatamente ci sono i genitori e gli animatori piccoli però!
ma partiamo dall'inizio... La Francy (la mia figlioccia che è venuta pure lei alla gita) era esaltatissima: "Madryfefj l'ho detto a tutti i miei compagni che venivo in montagna con te, erano tutti invidiati!" ...e come si fa a non essere felici di darle qualche vizio a questa gioia! ed è bello notare come lega subito con i bimbi e le bimbe marocchine: è bello vedere come i bimbi di 6 anni non si pongano il problema che quel bimbo è un po' scuro e non parla bene l'italiano...
Arrivati su iniziano i soliti problemi di rito: si scopre che i prezzi comunicati giù (e quindi i soldi che ho raccolto) non corrispondono a quelli reali.. qualcosa costa più qualcosa costa meno alla fine bisogna rifare i conti e prendere dalla busta del pullman; si ditribuiscono i biglietti per l'ovovia e, come al solito, qualche genitore preso dalla foga arraffa più biglietti del dovuto e bisogna prenderne altri.. uff!
e poi gli imprevisti: avevo detto a Iman che le avrei dato una delle tute da neve che ho raccattato su al CAV, ma le avevo già dato i doposci e il povero Fahim era senza nulla: quindi cosa fare? gli porgo la tuta! lacrime da isterica: me l'avevi promessa, mi dici le bugie, io non voglio salire! e come al solito gruppi di genitori che la guardano e poi guardano me... come a dire "povera bimba"! passata l'isteria si sale: e si cambia umore... sorrisi a 36 denti! Youssef, un bimbetto di 6 anni con 2 occhi neri che parlano, scende dai gommoni e ripete solamente Bellissimo bellissmo!
che ridere... si torna un po' tutti bambini! compreso quando volo a gamba per aria investita da un gommone in corsa, molto meno contento il bambino che mi ha investito e su cui son finita seduta sopra!
All'ora di pranzo arriva il bello: dei bimbi non hanno il pranzo! allora propongo di dividere i miei panini alla frittata tutti insieme. e qui ho avuto la prova delle mie abilità culinarie: erano affamati, provano il panino e cosa dicono? "ok io sono a posto"... ehm, ammetto di non aver mai fatto una frittata così pessima! però è un bel momento lo stesso... almeno prendo consapevolezza che i panini del Socio son tutta un'altra storia!
e nel pomeriggio si continua: gommoni sci e voci "devo parlare con un'animatrice!"... ma io non ho mai fatto l'animatrice!, ma ci si adatta e si scopre che non è neanche tanto male... c'è un po' di rimpianto per qualche sabato pomeriggio di tanti anni fa che sarebbe potuto essere impegnato meglio.
Cosa ci si porta a casa? tante piccole immagini, tante storie, tanti occhietti divertiti e spaventati come quelli di Youssef che si è bloccato a metà pista col bob e non sapeva più come scendere.
Una giornata meravigliosa: e come dice la Francy "iscrivetemi pure per l'anno prossimo!".



Domenica sera:
Torno a casa stanca morta ma la giornata è ancora lunga... come cosa succede? inizia il serale, il serale di Amici e l'evento va festeggiato con una bella pizza! c'è anche un cartello fatto dal Socio sulla porta della cucina: fans di amici only! Io, il socio, Walery e Lerch davanti a una bella pizza fumante, la torta al cioccolato di Walery e il vino del papà di Lerch e alla tv a commentare note prese e non, diagonali e linee... ala fine esce Marina, che piaceva tanto solo a me, tra le lacrime mie e sue.

Il socio va a nanna e io e lerch ci mettiamo a parlare... parlare parlare... dell'università, del teatro del Seicento,delle tesi, delle feste di laurea, qualche spetteguless (ma ci tengo a precisare che questa volta siamo state molto contenute)... e parliamo parliamo.. fino a quando mi casca l'occhio sul telefonino: 4.36!!!! alle 5.30 finalmente nel mio lettino... stanca come poche volte ma tanto contenta!

01 febbraio 2008

Pronti? Si parte!






Oggi si parte... o almeno ci si prova! anno nuovo, vita nuova o almeno blog novello... ma chi mi conosce bene lo sa... quando mai arrivo (non dico in anticipo) ma nei tempi dovuti? .... ptaicamente mai! quindi perchè iniziare il 1 gennaio? sarebbe stato troppo banale, meglio iniziare dal 1 febbraio!E ora sono in ritardo per andare al doposcuola per scrivere sta cosa!! ah, dite che non avevate dubbi? eh eh neanche io!e ora clicco su pubblica post... vediamo se almeno ho ottenuto qualcosa! e naturalemente fate un fischio se passate di qua!



un bacio particolare alla stefy che mi ha dato questa bella idea!