In due parole ci sono una settantina di posti per tirocini PAGATI bene in aziende, associazioni, ong all'estero.
Martedì sono andata alla riunione di presentazione. dopo mille parole un po' inutili finalmente hanno spiegato come funzionava e quanto sono selettivi, anche giustamente visto che la cosa è così appetitosa. Anche se hanno detto che a loro parere conviene tentare se si crede di avere le carte in regola, perché mediamente c'è un posto ogni 7 richieste e quindi non è una cosa impossibile.
Peccato che le richieste siano (oltre all'età e al voto di laurea) una conoscenza quasi sempre ottima dell'inglese (e già lì...) e un buon livello di un'altra lingua, che nel mio caso è lo spagnolo il cui livello è... quel che è. a volte richiedono anche una terza lingua come criterio di scelta preferenziale, su questo calo un velo pietoso.
Ora voi vi direte, ma una che sceglie un corso di laurea a chiaro stampo internazionale poi se ne esce che non sa l'inglese e mette in fila 4 parole di spagnolo solo se si aiutata con i gesti?
è che ho sempre scantonato da questa orrida verità. cioè che tutte le mie competenze sono nulla senza lo strumento numero 1: le lingue.
Quindi ieri sera presa da un attimo di follia e di panico mi son messa a guardare Shrek Tercero (che ancora non avevo visto) in spagnolo... molto carino!
e per il curriculum credo che lo invierò. non credo ci siano molte possibilità di essere presa neanche alla prima selezione e non so se me la sentirei di partire per un anno intero ora come ora. e questo mi mette molte pulci nelle orecchie sul fatto che forse non ho fatto la scelta giusta.
Ma pazienza, ora siamo in ballo e balliamo. e compilare i curricula in tre lingue lo considero come un esercizio per ripassare qualcosa! che pena...
Io nel mio curriculum potrei specificare che so parlare bene l'italiano, quasi la mia lingua madre :), l'inglese a livello buono in lettura/scrittura e livello discreto in orale ..
RispondiEliminaServe una terza lingua? Ma io so anche la quarta!
Come terza segnalerei il dialetto bergamasco, che necessita di orecchio ben allenato per capire le differenze tra una vallata e l'altra .. e come quarta segnalerei il torinese, nè!
Dai fede non essere negativa!!...secondo me questa potrebbe essere una bella possibilità. Forza forza!
RispondiEliminalasciam perdere! io sono uscita dal linguistico senza sapere una mazza e ora ho scordato... pure la mazza!
RispondiEliminaTentar non nuoce.
RispondiEliminaMa però il mio punto forte sono le lingue, se hai bisogno. Italiano, inglese, tedesco e francese parlato e scritto.
... di spagnolo neanche una parola però!!!! :-/
Io non ho le quattro lingue ma ci sto lavirando:
RispondiElimina-italiano
-francese arrugginito ma buono
-inglese conversazione
-tedesco conversazioni elementari
:-P
Manda, che male non fa! ;-) Magari poi vieni a Vienna!
grissino e linda non sapete quanto vi invidio... il fatto è che io non son proprio portata...
RispondiEliminaper farvi capire... sono al 100% piemontese e a casa mia non si parla piemontese sempre ma spesso... lo capisco bene ma neanche quello parlo!
come ti capisco...credo che per le lingue ci sia una predisposizione particolare anche io invidio Lindoz e Grissino
RispondiEliminacomunque tenta non si sa mai!!
Fai bene a buttarti, di sicuro male non ti farà.. anzi! Magari ne ricavi uno stimolo tale da impegnarti ancora di più in vista dei tuoi obbiettivi futuri!
RispondiEliminaUn mega in bocca al lupo e facci sapere come va!
Ciao dolcissima...lieta di conoscerti,sei veramente dolce,grazie per il tuo sostegno...sono felice di averti nel mio blog...mi sono aggiunta molto volentieri al tuo blog,bello qui da te...complimenti.Ti auguro di cuore una dolce serata.baci.
RispondiEliminaabbiamo gli stessi problemi, cara... :(
RispondiEliminaE se tu dicessi una piccola bugia (si dice "white lie" qui..) con magari l'inglese,e poi ti butti come una pazza per rispolverarlo e migliorarlo?
RispondiEliminaTi garantisco per esperienza che, almeno per quanto riguarda gli italiani, quando pensano di sapere BENE l'inglese, poi si ritrovano qui, non capiscono niente di quello che diciamo E in generale lo parlano peggio di quello che pensano...
Almeno tu sei sincera!!! :)
Dai forza,farai esperienza...
RispondiElimina@ moka: avevo pensato di farmi dare un aiutino per preparare il curriculum ma poi ci han spiegato come avvengono le selezioni... loro scelgono i 10 curricula migliori che hanno fatto richiesta per quel progetto, ma poi arriva un colloquio telefonico in lingua dove tutti i nodi vengono al pettine!
RispondiEliminaDai, non abbatterti e non essere pessimista: intanto ci hai provato... e non si sa mai come può andare! Abbi fiducia e NON pensare mai di aver fatto scelte sbagliate, perché non è così!
RispondiElimina:-)
Intanto prova, poi si vedrà!! ;-)))
RispondiEliminaApri il numero più alto di porte....
Un abbraccio, a presto!! :-)
ciao bella serena notte bacioni.
RispondiEliminaFede perché non tentare? Chi se ne frega! Tanto non ti costa nulla...certo hai ragione sull'anno fuori, ma credo sia una cosa non da tutti avere questa possibilità...io la sfrutterei...ti faccio mille in bocca al lupo!
RispondiElimina@Moki: beh, gli inglesi parlano inglese piuttosto da schifo (mia opinione personale) cosí come gli Australiani. Io sono abituato all'inglese americano e con quello non ho grandi problemi. Ma con quello di certi inglesi... brrr. E anche fra di loro si capiscono poco (un americano e un inglese ad esempio). Ma é come noi con certi accenti del sud. Anche se parlano in italiano, io capisco poco ^_^
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