Mi è venuto in mente così, così dal nulla.
Mi è venuto in mente che avrei voluto farti un bel regalo, se tornassi. Se potessi tornare.
Vorrei regalarti del brie. Sì del formaggio, da mangiare insieme: un regalo anche per me, non son cambiata in questi due anni e mezzo. E non so perché pensarti mentre mi sgridi mi fa sorridere e riempire gli occhi di lacrimoni. Contemporaneamente.
Chissà se lo sapevi che quella sarebbe stata la tua ultima pizza insieme. Che quella vita che ti rimaneva dovevi morderla, non c'era più tempo per tagliarla a pezzetti.
Mi spiace tanto che dopo ore passate a cercare la pizza giusta in una domenica sera qualunque la pizzeria avesse finito il brie.
Mi spiace per tutto. Mi spiace per tutte le cose importanti che mi sto dimenticando e per tutte le cose un po' insignificanti che invece mi stanno rimanendo appiccicate alle dita.
Siccome Lissù non arrivano corrieri me lo mangio io il brie, anche per te.
Spero che invece arrivino gli abbracci: quelli veri, quelli grandi, quelli che scaldano.
E spero che anche tu possa scendere giù, ogni tanto, darmi un'occhiata e magari soffiarmelo un abbraccio, di quelli lì nostri.
Fai buon viaggio amica mia.
Prima o poi arrivo, più poi che prima, arriverò su pure io -senza brie.
Ti voglio bene.