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31 maggio 2014

Un gelato da Grido

La catena di gelaterie più famosa a Mendoza si chiama Grido.
Il Grido vicino a casa nostra è strano: ha i tavolini fuori ma le grate alla porta. Quindi non puoi entrare dentro, non puoi vedere i gusti e il gelato te lo passano tra le sbarre, come tu passi i soldi a loro.
Fino a qualche giorno fa i gelati di Grido li avevo solamente visti e non mi parevano molto invitanti, ma ora ho avuto modo di assaggiare il gusto più argentino in assoluto.
Qui a lato vedete infatti una tipica vaschetta di gelato che potrebbe portare un argentino a casa vostra e vi prego di apprezzare la varietà dei tre gusti selezionati. Dulce de leche. Dulce de leche con cioccolato. Dulce de leche con banana.

Dulce de leche come piovesse! Dulce de leche come se alla dolcezza non ci fosse limite: buoni i primi due, ma quello con la banana era immangiabile!

30 maggio 2014

Italiani all'estero

Se vi dico italiani all'estero, voi a chi pensate?

Sappiate che per lo Stato Italiano è italiano chiunque sia figlio di italiano, ovunque questo nasca.
Ero talmente incredula che son andata a curiosare sul sito del ministero degli esteri e ho avuto la conferma che non ci sono limiti di generazioni, basta solo poter provare la propria discendenza.

Qui sto conoscendo parecchi cittadini italiani, gente che non sa parlare l'italiano e non ha mai messo un piede in Italia.
Alle volte qualcuno parla con ammirazione e di orgoglio delle sue radici, ma finisce lì. Anche io mi sono interessata di storia e cultura di altri paesi ma non vado in giro a chiedere la cittadinanza per il mondo.

Tutte queste persone hanno diritto ad un passaporto italiano e quindi possono, se vogliono, circolare liberamente per mezza Europa.

Mi sfugge la logica per cui il pronipote argentino di un emigrante italiano dell'800 può votare per le elezioni in Italia, mentre un cittadino immigrato che lavora e vive in modo stabile in Italia no.


28 maggio 2014

smacchiare il giaguaro

Seguire una fashion blogger dall'estero ha i suoi vantaggi.
Anche se qui ci stiamo preparando all'inverno mendocino, mentre voi vi preoccupate di come affrontare la bella stagione.

Grazie a Silvia per avermi tempestivamente informato che tutte le fanciulle che a Fiumicino vedevo vestite di giallo non erano delle fan scatenate dell'Ape Maya, ma erano tutte modaiole!

Mi chiedo perché Silvia però non abbia provveduto con la stessa tempestività a segnalarmi anche la presenza di numerosi dettagli
maculati tra le nostre conterranee. Ci ha pensato la mia ex vicina di casa sedicenne che con tanto di scarpe da ginnastiche leopardate mi ha detto "ce le abbiamo tutte"!

Bene, io credevo di scappare da una giungla e mi sono trovata in un'altra!!

Ho quindi deciso che tanto valeva tornare quaggiù in Argentina :(

22 maggio 2014

Liebster award (viaggi)

Silvia lancia la palla nel mucchio, anzi 10 domande sui viaggi a chi le vuole... e io non me lo faccio certo dire due volte!
Ecco le mie dieci risposte e poi le mie dieci domande... leggerò le vostre risposte martedì quando tornerò in Argentina!

Parti per un weekend, quante scarpe metti in valigia?
Son partita con 3 paia di scarpe per stare via un anno... sto seriamente pensando di ampliare la mia scarpiera visti i risultati!

Ti trucchi in viaggio?
Quanto a casa... quindi direi solo ogni tanto e poco

Il tuo look ideale per un viaggio in aereo?
Per venire qua ho indossato una felpa di Lost con scritto "Flight 815: I survived". Voglio essere sicura che in caso di incidente aereo chi mi ritroverà sappia subito che ero deficiente.

L'albergo più brutto dove hai dormito?
A Tripoli son stata in un albergo "governativo": siccome non aveva un reale proprietario le persone che vi lavoravano non avevano grande interesse a dare un servizio migliore o per lo meno decente. Non ricordo un altro posto in cui non son riuscita a dormire per quanto fosse sporco.

Qual è stata la tua ultima vacanza?
Un fine settimana lungo in Cile!

E la prossima vacanza quale sarà?
Casa... fra qualche ora tornerò per un fine settimana in Italia! Lo stato italiano per qualche motivo che ancora mi sfugge preferisce pagare un eventuale tratta aerea di andata e ritorno ai servizio civilisti all'estero piuttosto che iscriverli nell'elenco degli italiani residenti all'estero (e che quindi votano nei consolati). Da venerdì sera a lunedì mattina sarò a casa, non vedo l'ora!

Vacanza fai da te o agenzia di viaggio?
Assolutamente no il pacchetto vacanza, però mi piace partire organizzata. Sapere dove dormirò, avere un paio di indicazioni di posti dove mangiare bene e cose da vedere: poi son sempre in tempo a cambiare idea, decidere di dare più spazio ad un posto piuttosto che un altro o scoprire cose nuove.
Diciamo che l'idea dell' "andiamo e vediamo cosa fare" non fa per me.

Per una vacanza di mare scegli l'Italia o estero?
Se l'idea è di stare al mare e vedere poco altro sicuramente scelgo l'Italia, se il mare è solo uno degli elementi del mio viaggio allora prendo in ipotesi anche altri posti.

Ci consigli un piatto tipico che hai mangiato in vacanza?
Io sono innamorata del panino con la tortilla spagnola... ma Qui avevo dedicato un post al sapore dei miei viaggi!

E ce ne sconsigli uno che proprio non ti è piaciuto?
In Libia ho mangiato una specie di frittata tremenda il cui nome iniziava con la F... non ricordo altro, ma nel dubbio voi evitatela!!!

Ecco le mie dieci domande, rivolte a tutti i viaggiatori od aspiranti tali:

  • Consigliaci un posto da visitare vicino a casa tua
  • Sconsigliaci un posto che hai visitato ma ti ha deluso
  • C'è un libro o un film che ti ha fatto decidere di intraprendere un determinato viaggio?
  • Il souvenir più bello che hai portato a casa?
  • Quando mangi qualcosa di buono in viaggio, poi provi a rifarlo a casa?
  • Qual è il mezzo che preferisci per spostarti durante un viaggio?
  • Qual è la meta dei tuoi sogni?
  • Cosa ti manca di più di casa tua durante un viaggio?
  • Mare o montagna? Perchè?
  • C'è un posto dove ti piace tornare spesso?


19 maggio 2014

mental book

Ho visto da Scarabocchi di pensieri questo bel meme e me lo son subito appuntato!
L'idea è molto semplice: senza pensarci troppo quale libro assocereste a questa lista di parole?
Non me ne voglia Briciole di parole, che ha inventato il giochino, ma io alla fine ne ho aggiunta una!

Siccome spesso in questi giochini cito sempre gli stessi libri - i miei preferiti- ho scelto di allegare immagini delle copertine di altri paesi, laddove questi libri son stati tradotti da/in altre lingue, per cambiare un po' e darci un po' di varietà!

Se lo farete anche voi ditemelo che così vengo a curiosare e magari trovo qualche bello spunto per una prossima lettura!

Tempo: Un giorno: sempre lo stesso giorno, il 15 luglio, per 20 anni...

Cioccolato: Harry Potter... chi non vorrebbe mangiare una cioccorana?

Sangue: Bianca come il latte, rossa come il sangue è tra i miei libri preferiti. Qui nell'edizione brasiliana.

Magia: Harry Potter, mi ripeto... ma ci avreste creduto se vi avessi detto che il mio primo pensiero era stato un altro???

Viaggiare: Sulla strada, un libro che proprio non mi è piaciuto ma che è il simbolo dei viaggi on the road

Musica: Le ali sotto i piedi, del mio amatissimo Cesare Cremonini


Fiori: Cose che nessuno sa... ci ho pensato tanto ma poi mi è tornata in mente Margherita, la protagonista di questo secondo libro di D'Avenia

Mistero: Le osservazioni, un libro che ha saputo tenermi davvero sulla corda!


Estate: Un uomo della Fallaci, non perché racconti le vacanze di Panagulis ma perché in un'estate al liceo l'ho letto e riletto fino allo sfinimento

Felicità: Quasi quasi mi innamoro, perché nel momento in cui ho letto come finisce mi son sentita davvero sollevata


Ciliegia: Un cappello pieno di ciliegie era tra i miei buoni propositi per il 2014, ma credo che verrà rimandato al 2015...


15 maggio 2014

Darte un beso

Ecco la canzone di questo mio viaggio, o almeno dei primi due mesi: credo che sia stato il tormentone dell'estate. Tutti la conoscono e la canticchiano: dai bambini alle bidelle della scuola. E tutte le radio alla fine la passano, anche quando meno te lo aspetti.

Questo è solo lo spunto per parlavi del galateo delle presentazioni argentine, perché, sappiatelo, qui tutti "quieren darte un beso"... insomma tutti vogliono baciarti. 

Se tu arrivi in un posto e ci sono 10 persone scordatevi che basti un "Ciao io sono Federica". Scordatevi che basti dare la mano ad uno ad uno presentandosi. No!! Dovrete baciare sulla guancia uno ad uno e presentarvi. Questo vale anche se le persone fossero 40. Anche quando andrete via dovrete rifare il giro, sempre e completo. Anche quando qualcuno vi presenta per strada uno che conosce appena: bacio sulla guancia destra, il contrario che da noi, e nome.
Anche con le persone che vedete tutti i giorni al lavoro: bacio e "como anda?". Chiedere come va senza bacio è da maleducati, sappiatelo.
Anche quando andate a Messa scordatevi di stringere la mano per la pace: ci va un bell'abbraccio. E il bacio. Il bacio sempre e non si sbaglia.

Immaginatevi lo shock culturale, per me che sono nordica e pure più freddina della media dei piemontesi, quando la panettiera al fondo della via mi ha salutato dicendomi "Mi amor"!!
Qui tocca abituarsi a tutto questo eccesso di affetto!


14 maggio 2014

Jane Eyre

Jane Eyre... che sfiga, gente!

[se non avete lettoil romanzo di Charlotte Bronte non leggete quanto scritto fino alla foto]

Jane Eyre vive con una zia che, come i Thénardier, per sensibilità supera persino zia Petunia di Harry Potter.

Jane Eyre va in un collegio tremendo e trova un'amica: l'amica si ammala e lei dorme nel letto con la morta.

Jane Eyre trova l'amore, ma il tizio non è già sposato con una pazza psicopatica e per di più piromane?
E lei quando lo scopre? sull'altare poveretta!

Scappa e quasi muore di fame!

Finalmente ha un colpo di fortuna e trova delle persone care e addirittura riceve un'eredità super, ma il cugino si mette in testa che vuole sposarla per portarsela a fare la missionaria in India.

Trova il coraggio di tornare dall'ex quasi marito e lo trova finalmente vedovo (colpo di culo) ma ovviamente qualcosa deve andare storto: lo trova con un occhio di vetro e senza una mano.


Come vi avevo già detto, Jane Eyre non è stata una lettura semplice, e alle volte ho avuto bisogno di fare ricorso a tutte le mie forze per andare avanti: una domenica pomeriggio l'ho passata con Jane, mangiandomi un uovo sbattuto per merenda!!!

Senza dubbio è un ottimo esempio di una donna che non solo non si fa abbattere dalle avversità, ma le affronta a testa alta e non ha paura di percorrere la via più difficile per ottenere quello che vuole.
Stiamo parlando di un romanzo pubblicato a metà del XIX secolo, quindi vi renderete conto del carattere rivoluzionario di questo romanzo.

Nonostante tutto questo non mi ha entusiasmato e il mio giudizio è semplicemente ***/5.

11 maggio 2014

Terza classe

I bambini, soprattutto quelli di 10-12 anni, sono fissati con il sapere quanto costano le cose in Italia.
Fin dal primo giorno mi hanno chiesto più volte quanto costassero i miei occhiali. In Italia avere gli occhiali è
abbastanza normale, mentre qui effettivamente di gente occhialuta se ne vede poca. Ma a volte mi hanno chiesto quanto avessi pagato i jeans o la borsa: è proprio un argomento ricorrente.

Venerdì pomeriggio siamo tornati sull'argomento e noi, come ci è stato consigliato, facciamo sempre le vaghe: diciamo che non siamo pagate, ma ci danno la casa e il mangiare. Se mi chiedono quanto mi è costato il cellulare, che comunque porto raramente, dico che me l'hanno prestato quindi non lo so.

Un bambino mi ha chiesto se in casa avevo la televisione e io ho dovuto dirgli la verità: no. Questo mi spiace perché secondo me un popolo si conosce anche attraverso cosa guarda, può tornare utile per fare conversazione e, comunque, io son abbastanza teledipendente.
Questo dettagli sembra averli convinti definitivamente che io son davvero indigente, son quasi sicura che anche quelli che vivono nelle baracche abbiano un televisore.

Ed infatti alla domanda successiva, a cui ho già risposto mille volte, se avessi viaggiato in prima classe, il bambino che mi aveva chiesto della tv ha risposto: "La seño es pobrecita! Figurati se può viaggiare in prima classe..."  E' stato un attimo in silenzio e poi mi ha chiesto "Seño ma sugli aerei esiste la terza classe?"

09 maggio 2014

Festa della mamma

La R.. ha 26 anni, 2 meno di me, ma se la vedessi per strada con il suo fagottino rosa in braccio gliene darei 40. Come minimo. Se la stringe forte la sua bambina, spesso la nasconde sotto mille coperte e copertine per tenerla al caldo e proteggerla dalla luce del sole. Non sorride quasi mai.
Il figlio più grande della R ha compiuto 13 anni l'altro giorno. Poi ne ha altri 3, tutti maschi. Il padre dei primi 3 bambini è il suo patrigno, che ha abusato di lei per anni. Ora sta con un altro tizio, che è un ubriacone e la picchia. Lei picchia i suoi bambini. I suoi bambini spesso la prendono in giro perché lei non sa né leggere né scrivere. E perché l'avranno sempre vista trattare come l'ultima delle merde da tutti gli uomini che ha avuto intorno.

Oggi C, che è il grande, ha avuto una crisi di nervi. Prima non mi ha parlato, poi mi ha trattato davvero male, poi ha tentato la fuga e ho dovuto chiamare la direttrice. Sotto minaccia si è fermato fuori dal cancello, si è seduto vicino alla strada, ha nascosto il viso dietro lo zaino e si è messo a piangere.
Dopo un po' sono uscita e mi son seduta a fianco a lui, vicino all'immondizia, e dopo una ventina di minuti mi ha raccontato perché era così nervoso: sua mamma si era scordata di pagare la gita della scuola e quindi domani lui non ci andrà. La cifra era davvero irrisoria, quindi credo che davvero lo abbia scordato e non fosse un problema di soldi. Lo avrei voluto abbracciare forte questo bambinone grande e soprattutto grosso, gli avrei voluto dire che le cose andranno meglio. Gli ho promesso che ci saranno altre gite a cui lui andrà in un modo o nell'altro. Quando mi ha dato la mano per aiutarmi ad alzarmi da terra ho pensato che forse quel gesto vale tanto,anche se sono conscia e consapevole che domani quasi sicuramente mi mancherà di rispetto e mi incazzerò di nuovo.

Puoi fargliene una colpa alla R se non è la migliore delle madri? Puoi fargliene una colpa ad una ragazzina analfabeta stuprata che ha dovuto occuparsi del suo bambino da quando aveva 13 anni?

Io allora quest'anno, che sono lontana dalla mia mamma, la Festa della mamma la voglio dedicare a R. A quelle mamme che nonostante non siano delle mamme perfette, a loro modo li amano quei figli. Perché quando la vedi R, anche se parla poco, se sorride ancora meno, ti accorgi sempre che i suoi bambini nonostante tutto non li perde mai di vista. E li ama, punto e basta. Non sa esprimerlo, ma sicuramente li ama più della sua stessa vita.

Io intanto stasera pensando a C che domani non andrà in gita, a R che ne ha viste di cotte e di crude nella sua vita, a quell'altro bambino che ha il padre fuori di testa, eccetera eccetera... mi sto facendo un bel piantarello. Eccola la mia prima crisi di nervi.
E' proprio difficile farci il callo a tutta questa sofferenza, che qui in questo posto si chiama Quotidianità.

01 maggio 2014

Carla e Enzo dei poracci

Io ho un incubo ricorrente: ritrovarmi sotto il portone di casa Carla ed Enzo, quelli di Ma come ti vesti?
Per sfuggire loro ho cambiato continente, sicura che la versione argentina non esistesse.

Tutti i giorni lavoro con bambini vestiti di merda. A volte i giri di parole rischiano di far perdere il senso delle cose. Magliette con buchi grandi come un pugno, pantaloni scuciti, scarpe rotte... E questo mi dà da pensare perché molti di questi abiti si potrebbero semplicemente rammendare, ma nessuno lo fa.

Y, 7 anni, è vestito sempre abbastanza pulito -almeno per questi standard- mi si avvicina e mi dice "Ma seño ma lei ha un solo paio di scarpe che mette sempre le stesse tutti i giorni?".

Ai bambini è importante dire la verità, quindi: "Sì, Y. Un paio di scarpe per l'autunno e uno per l'inverno".

Y ha fatto una faccia un po' contrariata e sicuramente stupita, forse mi faceva più ricca... ditemi voi se devo finire a fare la figura della pezzente pure tra i poracci!!!