Venerdì sera:
incontro con Dovis in teatro sulla figura del volontario. un incontro molto interessante e anche con un discreto pubblico. molto contenta. unico neo della serata un bel mal di testa per colpa dell'idraulico. Siccome doveva venire alle 5 mi son detta che non era il caso di farmi la doccia e capelli, non mi pareva il caso di farlo aspettare quando (o più probabilmente, se) fosse arrivato. infatti se. l'idraulico non è arrivato e io ho abbandonato le speranze che arrivasse solo alle 7. morale della storia: già raffreddata, col mal di gola e la tosse son andata su al teatro con i capelli bagnati, l'ideale con questo tempo da novembre.
Sabato:
Al mattino mi trovo in oratorio con Sara, Barbara, Cristina e Elena per preparare qualcosa per la serata. Ultime spese alla Coop (che il sabato mattina è piena come alla vigilia di Natale), conta e preparazione delle candele, recupero di qualche lettera...
pomeriggio in teatro: ancora prove con i bimbi del doposcuola e dell'oratorio. per la prima volta si prova tutto di fila, finale compreso. già inizio a commuovermi, ma mi trattengo. e chi l'avrebbe detto all'inizio che ste caprette ce l'avrebbero fatta?! prima di cantar vittoria aspettiamo venerdì per il debutto. finito le prove volo al capannone: ormai in cucina è fatto, si finisce di apparecchiare, le ultime cose, ci sono anche i bimbi del doposcuola che ci danno una mano e giocano a pallone nel campo da calcio.
Sabato sera c'è la cena Altri occhi sul mondo: sulle mie performance di cameriera e sul menù già ne saprete se avete letto il blog di Patrizia. Io non ho mangiato molto, perchè sono vegetariana e tutti gli antipasti erano con carne o pesce. Mi son abbuffata col primo e il secondo, che ho molto gradito. Ho preso tanto freddo perchè il capannone non è proprio appiccicato alla cucina. Questa cena etnica e solidale è già diversi anni che si propone e riscuote sempre un certo successo: sabato sera eravamo in 150. L'aspetto migliore però non è tanto quello di far conoscere piatti diversi e culture diverse. A me piace l'idea che per un giorno all'anno nella nostra comunità le vere protagoniste siano le donne immigrate: quelle donne che spesso sono ai margini, ma che diventano regine della cucina da campo. Siccome l'intercultura non è che sia sempre una passeggiata, in cucina spesso il clima è teso dopo un po' di ore di lavoro. noi italiane pensiamo soprattutto al fatto che ci sono 150 piatti da riempire e che si devono velocizzare i tempi. loro no: loro vogliono che il piatto sia perfetto, che la fogliolina sia messa esattamente così e non cosà... robe da far saltar i nervi sul momento. poi te lo spieghi, loro devono ma soprattutto vogliono far bella figura.
Domenica:
Al mattino vado a votare. cosa lo decido solo sulla porta delle elementari. esco che non sono per nulla soddisfatta. è diverso da tutte le altre volte. è diverso perchè per la prima voto non cosa voglio ma il meno peggio, voto facendo un calcolo di cosa sia più utile, voto per chi non mi convince del tutto. e col senno del poi direi che voto e me la prendo nel fracco.
Nel pomeriggio riscuoto il mio regalo di laurea.. e qui ringrazio ancora una volta Lerch per aver avuto un'idea così meravigliosa: io lei e Bart andiamo a vedere Romeo e Giulietta di Cocciante. E dico solo e solamente Splendidissimo, maestosa la sceneggiatura, bravissimi i protagonisti, un Francesco Capodacqua sorprendente. Unica pecca non aver sentito cantare Tania Tuccinardi, peccato ma è stato ugualmente splendido.Lunedì:
e oggi attività alla materna. attività veramente molto carina e pensata da Mommy che fa la maestra al nido. C'è l'orso Arit, mascotte di Con altri occhi e che i bambini conoscono già, e una sua nuova amica: l'ape Regina, stamattina io! io con maglietta gialla e strisce di sacco nero della spazzatura e ali di cartone. non per lodarmi, ma molto carina la cosa. I bimbi devono colorare degli esagoni che incollati tutti insieme costituiscono un piccolo alveare. poi vengono investiti con delle antenne che abbiamo preparato (soprattutto Anna) e divisi in gruppi, a ogni gruppo corrisponde il colore di un cartoncino su cui è stampato un fiore e che son stati sparsi per il salone. le apine corrono le mettono nel pentolone e dopo aver mischiato tutto insieme cosa ne esce fuori ? il miele! Bimbi, se collaborate guardate quante cose belle si possono fare!
Forse mi diverto più io che loro, quindi son tornata anche al pomeriggio per gli altri 2 gruppi nonostante i turni fossero ben coperti.
Momento topico della giornata: un bimbo mi si avvicina e mi dice: "ma io ti conosco! tu c'eri pure l'altr'anno e mi avevo detto che avevi un cavallo, ce l'hai ancora?!" e io: "beh l'altr'anno facevo l'indiana e per quello che avevo il cavallo, ora sono un'apina..." e lui al pomeriggio quando mi rivede mi urlicchia "mi raccomando, salutami il tuo cavallo!!"... ok!
dopo ancora prove, ex prove generali. le prove generali saranno mercoledì. il cast era dimezzato: i genitori si son scordati o comunque non han portato i bimbi alle prove. altro che intercultura: questo è bipartisan, ne mancavano sia di italiani che non.
però weekend super intenso...!!!!
RispondiEliminaCaspita Fede! ormai hai più impegni tu che Silvio!!! Patty
RispondiEliminaBeh, periodo denso, non c'è che dire.
RispondiEliminaBuona notte,
L.
anch'io voglio giocare con i bimbi!!! ^_^
RispondiEliminacomplimenti per il blog!!!