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14 aprile 2008

un fine settimana molto denso

sono stanchissima: questo fine settimana è stato densissimo di impegni ma bellissimo. Siccome di cose da raccontare ce ne sono tante mi riprometto di non dilungarmi troppo.

Venerdì sera:
incontro con Dovis in teatro sulla figura del volontario. un incontro molto interessante e anche con un discreto pubblico. molto contenta. unico neo della serata un bel mal di testa per colpa dell'idraulico. Siccome doveva venire alle 5 mi son detta che non era il caso di farmi la doccia e capelli, non mi pareva il caso di farlo aspettare quando (o più probabilmente, se) fosse arrivato. infatti se. l'idraulico non è arrivato e io ho abbandonato le speranze che arrivasse solo alle 7. morale della storia: già raffreddata, col mal di gola e la tosse son andata su al teatro con i capelli bagnati, l'ideale con questo tempo da novembre.

Sabato:
Al mattino mi trovo in oratorio con Sara, Barbara, Cristina e Elena per preparare qualcosa per la serata. Ultime spese alla Coop (che il sabato mattina è piena come alla vigilia di Natale), conta e preparazione delle candele, recupero di qualche lettera...
pomeriggio in teatro: ancora prove con i bimbi del doposcuola e dell'oratorio. per la prima volta si prova tutto di fila, finale compreso. già inizio a commuovermi, ma mi trattengo. e chi l'avrebbe detto all'inizio che ste caprette ce l'avrebbero fatta?! prima di cantar vittoria aspettiamo venerdì per il debutto. finito le prove volo al capannone: ormai in cucina è fatto, si finisce di apparecchiare, le ultime cose, ci sono anche i bimbi del doposcuola che ci danno una mano e giocano a pallone nel campo da calcio.
Sabato sera c'è la cena Altri occhi sul mondo: sulle mie performance di cameriera e sul menù già ne saprete se avete letto il blog di Patrizia. Io non ho mangiato molto, perchè sono vegetariana e tutti gli antipasti erano con carne o pesce. Mi son abbuffata col primo e il secondo, che ho molto gradito. Ho preso tanto freddo perchè il capannone non è proprio appiccicato alla cucina. Questa cena etnica e solidale è già diversi anni che si propone e riscuote sempre un certo successo: sabato sera eravamo in 150. L'aspetto migliore però non è tanto quello di far conoscere piatti diversi e culture diverse. A me piace l'idea che per un giorno all'anno nella nostra comunità le vere protagoniste siano le donne immigrate: quelle donne che spesso sono ai margini, ma che diventano regine della cucina da campo. Siccome l'intercultura non è che sia sempre una passeggiata, in cucina spesso il clima è teso dopo un po' di ore di lavoro. noi italiane pensiamo soprattutto al fatto che ci sono 150 piatti da riempire e che si devono velocizzare i tempi. loro no: loro vogliono che il piatto sia perfetto, che la fogliolina sia messa esattamente così e non cosà... robe da far saltar i nervi sul momento. poi te lo spieghi, loro devono ma soprattutto vogliono far bella figura.
Domenica:
Al mattino vado a votare. cosa lo decido solo sulla porta delle elementari. esco che non sono per nulla soddisfatta. è diverso da tutte le altre volte. è diverso perchè per la prima voto non cosa voglio ma il meno peggio, voto facendo un calcolo di cosa sia più utile, voto per chi non mi convince del tutto. e col senno del poi direi che voto e me la prendo nel fracco.
Nel pomeriggio riscuoto il mio regalo di laurea.. e qui ringrazio ancora una volta Lerch per aver avuto un'idea così meravigliosa: io lei e Bart andiamo a vedere Romeo e Giulietta di Cocciante. E dico solo e solamente Splendidissimo, maestosa la sceneggiatura, bravissimi i protagonisti, un Francesco Capodacqua sorprendente. Unica pecca non aver sentito cantare Tania Tuccinardi, peccato ma è stato ugualmente splendido.


Lunedì:
e oggi attività alla materna. attività veramente molto carina e pensata da Mommy che fa la maestra al nido. C'è l'orso Arit, mascotte di Con altri occhi e che i bambini conoscono già, e una sua nuova amica: l'ape Regina, stamattina io! io con maglietta gialla e strisce di sacco nero della spazzatura e ali di cartone. non per lodarmi, ma molto carina la cosa. I bimbi devono colorare degli esagoni che incollati tutti insieme costituiscono un piccolo alveare. poi vengono investiti con delle antenne che abbiamo preparato (soprattutto Anna) e divisi in gruppi, a ogni gruppo corrisponde il colore di un cartoncino su cui è stampato un fiore e che son stati sparsi per il salone. le apine corrono le mettono nel pentolone e dopo aver mischiato tutto insieme cosa ne esce fuori ? il miele! Bimbi, se collaborate guardate quante cose belle si possono fare!
Forse mi diverto più io che loro, quindi son tornata anche al pomeriggio per gli altri 2 gruppi nonostante i turni fossero ben coperti.
Momento topico della giornata: un bimbo mi si avvicina e mi dice: "ma io ti conosco! tu c'eri pure l'altr'anno e mi avevo detto che avevi un cavallo, ce l'hai ancora?!" e io: "beh l'altr'anno facevo l'indiana e per quello che avevo il cavallo, ora sono un'apina..." e lui al pomeriggio quando mi rivede mi urlicchia "mi raccomando, salutami il tuo cavallo!!"... ok!
dopo ancora prove, ex prove generali. le prove generali saranno mercoledì. il cast era dimezzato: i genitori si son scordati o comunque non han portato i bimbi alle prove. altro che intercultura: questo è bipartisan, ne mancavano sia di italiani che non.

4 commenti:

  1. però weekend super intenso...!!!!

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  2. Caspita Fede! ormai hai più impegni tu che Silvio!!! Patty

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  3. Beh, periodo denso, non c'è che dire.

    Buona notte,
    L.

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  4. anch'io voglio giocare con i bimbi!!! ^_^

    complimenti per il blog!!!

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