Un film veramente bello e che dà molti spunti su cui soffermarsi.
Una prima riflessione potrebbe essere quella sulla difficoltà di vivere a pieno la propria identità sessuale, difficoltà che persiste ancora oggi e questo elemento di modernità è ben reso dalla colonna sonora della Nannini.
Le mille sfumature dell'identità sessuale: in una società chiusa che non sa leggere le sfumature se ami una donna sei mezzo masculo e quindi l'unica soluzione che si può trovare è travestirsi da uomo, ma come dice Angela io questi vestiti me li tengo addosso tutta la vita se rimaniamo insieme, ma ribadisce il suo essere nella realtà sempre e ancora una donna con la sua femminilità e una donna che ama un'altra donna, niente di più e niente di diverso.
Inutile dire che nella vita di tutti i giorni noi siamo costretti e scegliamo di sopravvivere indossando mille volte dei panni che non sono nostri. bisogna fare però attenzione perché come dice a un certo punto Sara a vestirsi da uomo si diventa come loro, il rischio di lasciarsi plagiare dalle proprie maschere è più grande di quello che immaginiamo.
Bellissima la fine del film: Sara muore di parto e Angela va al funerale di nuovo vestita da donna senza dire una sola parola. un'autenticità che ha bisogno di commenti e non va commentata perché non venga compromessa ancora.
Il film sinceramente non lo conoscevo, ma dalla trama che hai scritto deve essere veramente pregno di significato.
RispondiEliminaE' vero: a volte indossiamo delle maschere per "adeguarci" al mondo esterno e corriamo il rischio che poi, le maschere, non si riescano più a togliere.
un film bellissimo.. io ho affittato il dv poco tempo fa, senza troppo entusiasmo, sinceramente... e invece si è rivelato davvero interessante. E' incredibile ome un film ambientato oltre uns ecolo fa possa rivelarsi così attuale... e poi parliamo di progresso... :-(
RispondiEliminaCavoli...conoscessi mai uno almeno dei film che ci censisci! UFFA! Come gli altri lo segno così appena ho modo lo cerco e lo guardo...bacio!
RispondiEliminaDeve essere un film bellissimo! Cerchero' di vederlo al piu' presto!
RispondiElimina@ sere: però poi casco sui classici :)
RispondiEliminaSai,io vado su altri generi però... Questo mi ispirava! Mi da l'idea di film e storia molto delicati,non le classiche cose urlate che diventano caricature di se stesse.
RispondiEliminaIo questo film lo voglio vedere da un pezzo, ma quando è uscito - per una cosa o l'altra - non sono riuscita a vederlo: lo recupererò in dvd. La tematica è quanto mai interessante. Pensa un po' le difficoltà di vivere una diversa sessualità nell'Ottocento... e applicala alle donne (che in genere incontravano difficoltà su TUTTO in quanto donne), dà molto da riflettere... anche e soprattutto rispetto al nostro presente...
RispondiEliminaComunque, sì, pare che qualcosa di vero ci sia: nel luogo in cui si svolge la storia c'è una strana tomba... di un uomo che sembra una donna...
Non so se lo sai ma c'è un libro alla base del film: "Minchia di re" di Giacomo Pilati.
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Bello il nuovo template! Ha un tocco impressionista davvero stupendo!!!
;-)
Dalla tua recensione mi ispira proprio...vedrò di prendere il dvd!!
RispondiEliminaera gia' nella mia lista. Posso farti una critica? Non scrivere MAI il finale di un film.
RispondiEliminaBello lo sfondo del blog!
Cristina
mi sembra che la colonna sonora sia della Nannini, giusto?
RispondiElimina@ cri: ci ho pensato un po' prima di scriverlo... ma era proprio il finale la parte che più mi è piaciuta! però la prossima volta magari lo scrivo prima che scriverò il finale ^_^
RispondiElimina@ cri: avevo dimenticato di confermare che è della nannini la colonna sonora
RispondiEliminaAspetto che esca a noleggio.
RispondiEliminaMolto carino il restaling del blog
l'omosessualità è una perversione e conduce all'inferno, non fatevi raggirare da satana.
RispondiEliminavi consiglio fortemente di andare a messa in una chiesa Cattolica e prendere la comunione almeno una volta la settimana, noi siamo fatti per DIO,
chi vive per la perversione muore, l'inferno non è una favola.
caro anonimo, stai parlando con una cattolica che stamattina a Messa ci è andata. ognuno ha la sua opinione sul tema, rispetto la tua anche se non la condivido ma non credo che questo sia il modo più proficuo per esprimerla! si rischia per passare per degli esaltati...
RispondiEliminaDIO ci ha Creati per essere uniti uomo con donna, l'omosessualità è una perversione e non è un'esagerazione dirlo, mi fà piacere che sei cattolica e ti invito a chiedere conferma ad un prete, se non credi a me spero che credi a loro.
RispondiEliminada quel che ricordavo il cattolicesimo parlava di tolleranza...o sbaglio.........
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