Il villaggio di cartone parte con un'idea buona: una chiesa "dismessa" dove si accampano un gruppo di clandestini.
Obiettivo del regista Ermanno Olmi richiamare l'attenzione dei cattolici -e non- su quali sono i valori centrali e fondanti della fede: non di certo tanti orpelli ma la carità e l'accoglienza.
Belle, anche se angoscianti le prime immagini del film dove si vede lo smantellamento della chiesa e dove arrivano i profughi africani.
Peccato che poi per un'ora non capita più nulla. Gran belle inquadrature, ma tanti troppi silenzi...
Un buon sonnifero, peccato.
Brava che hai messo la visualizzazione per cellulare!
RispondiEliminaMi incuriosiva il film, ma poi vedendo il regista da Fazio e qualche spezzone mi è sembrato un pò pesantuccio
RispondiEliminauhm...mi sa di pesantuccio-uccio...
RispondiEliminano...non fa per me...
RispondiEliminanon sempre le ciambelle vengono con il buco..peccato Ciao Federica grazie della dritta
RispondiEliminaVisto che da qualche tempo dormo male, potrei comprarmi il DVD da guardare prima di andare a letto. Ciao e grazie dei tuoi consigli. Buonanotte.
RispondiEliminaciao, causa estinzione di splinder, passo a lasciarti il mio nuovo indirizzo:
RispondiEliminahttp://aurynkk.iobloggo.com/
ok
RispondiEliminanon ci penso nemmeno
Buon weekend ^_________^
Mi fido di te, Federica.
RispondiEliminaOttima recensione; saluti a presto.
RispondiEliminaOlmi è great. Prova a rivederlo.
RispondiEliminaUn po' ho dormito pure io, lo ammetto, ma è pur sempre un film di Olmi, e alla fine qualcosa resta.
RispondiEliminapesantino abbastanza..
RispondiEliminaGio'
http://remenberphoto.blogspot.com/
Ti auguro un buon inizio di settimana; saluti a presto.
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