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21 settembre 2012

Come la prima volta

L'idea di Nicholas Sparks è molto carina e ben costruita: Wilson si è scordato il ventinovesimo anniversario di matrimonio e nell'anno successivo vuole riconquistare la moglie di cui è ancora molto innamorato, nonostante gli anni passati insieme. Tra un flashback e l'altro, in cui si scopre come ha conosciuto Jane e come se ne è innamorato, proverà a diventare un marito migliore.

Il mio giudizio è però solo sufficiente: adoro Nicholas Sparks, ma ho rischiato il diabete questa volta.
alle

10 commenti:

  1. Sara Pugliese21 settembre 2012 alle ore 11:59

    Io amo "I passi dell'amore" di Nicholas Sparks

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  2. pyperita21 settembre 2012 alle ore 12:58

    Non conosco l'autore, ma da quello che scrivi troppo zucchero anche per me.

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  3. Marco21 settembre 2012 alle ore 13:23

    Sparks per me e' morto ancora prima che potessi leggerne una pagina quando ho visto il film da "Le parole che non ti ho detto" xD

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  4. la Cri21 settembre 2012 alle ore 13:33

    Mentre leggevo il commento, stavo quasi pensando di leggerlo.. Ma quando hai nominato il diabete mi è passata la voglia! :D

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  5. Valerie21 settembre 2012 alle ore 13:49

    dolce? ok, mio!

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  6. UIFPW0821 settembre 2012 alle ore 15:24

    Dovrei triovare il tempo per leggere un pò di piu... ma come si fa?
    Ciao federica
    un bacio
    Maurizio

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  7. Sabina Fragola22 settembre 2012 alle ore 13:21

    L'unico libro adorato di Sparks è stato Le pagine della nostra vita...se ci penso ancora mi commuovo...e si in effetti i libri di Nick sono sempre troppo pieni di miele...

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  8. Francesca22 settembre 2012 alle ore 15:34

    Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  9. frufru22 settembre 2012 alle ore 15:48

    Non ho mai letto niente di suo, però ho un'amica che piange per ogni romanzo e insiste sempre per farmelo provare.

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  10. Chiara22 settembre 2012 alle ore 16:03

    Vero i 16/17 anni ho passato un periodo di vera e propria fissazione per i suoi libri. Avevo letto anche questo. Il problema è che dopo che ne leggi due, non ne puoi proprio più. Troppo, troppo zucchero e miele!

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