Pagine

20 febbraio 2013

Un sapore di ruggine e ossa

Un sapore di ruggine e ossa non è nè bello nè brytto: semplicemente angosciante.
Quindi ve lo consiglio solo se siete dell'umore giusto per star male. Ma attenzione non è di quei film dove piangi con i singhiozzi, è di quelli che quando finisce dici "fiuuu sicuramente a 'sti due disgraziati capiterà qualche altra iella ma io non ne voglio più sapere nulla". Il segreto di questo film è il susseguirsi di tragedie... ecco la trama in breve, ma se voleste vederlo non leggete oltre!

Alì incontra Stephanie in un locale dove lavora come buttafuori: lei viene coinvolta in una rissa perchè gioca a far la zoccoletta e poi non la dà a nessuno. Da lì seguono una serie di disgrazie: lei che da sempre fa l'addestratrice di orche marine il giorno viene coinvolta in un incidente al parco marino dove lavora e le devono amputare le gambe. Non vuole vedere e sentire nessuno ma decide di chiamare il tipo che aveva conosciuto e le aveva lasciato il numero, va' a sapere perchè! Lui nel frattempo decide di passare il suo tempo dandosi alle lotte clandestine, tanto per cercare qualche rogna. Va a pattinare con il figlioletto (che l'ex compagna gli ha abbandonato perchè era una tossica), il ghiaccio si crepa, il bimbo finisce di sotto e lui si spacca le mani per tirarlo fuori. Nel frattempo i due passano da solo amici a trombamici a vorrei qualcosa di più, allora non vediamoci più al allora ti amo.

Un'angoscia che non vi dico!

3 commenti:

ciliegine