E' il primo libro che leggo di Luca Bianchini, incuriosita dalla sua rubrica che spulcio sul sito di Vanity.
Questo libro ha dieci anni e ho deciso che è così scadente perché l'autore forse era ancora acerbo: gli darò un'altra ed ultima possibilità.
A me Moccia piace pure ma parla di ragazzini: questo è un Moccia per trentenni. Banale. Pieno di stereotipi ribaltati, che poi sempre stereotipi sono. La premessa è una storia già sentita e meglio raccontata: quella del ragazzotto che si fa una sconosciuta il giorno prima che lei si sposi. E anche il seguito non è assolutamente originale.
Non ne vale la pena.
Mi ricorda un sacco di commedie italiane.. -_-*
RispondiEliminaSe lo dici te Federica sono sicuro con non lo leggerò
RispondiEliminaMaurizio
se non ricordo male avevi già preannunciato la delusione del romanzo, personalmente quando un autore non mi piace non riesco a dargli un'altra possibilità.
RispondiEliminabuona giornata ciaooo
Quoto UIF..insomma ci siamo capite!
RispondiEliminami confermi sempre di piu' che faccio bene ad evitare Bianchini!
RispondiEliminaGià leggo poco, ultimamente, i trent'anni tra poco me li lascerò alle spalle. Mi sa che non lo leggo :)
RispondiEliminaEhi! Ti aspetto sul mio blog per partecipare al sondaggio dell'estate! ^^
RispondiEliminahttp://incasinatissimame.blogspot.it/
Abbracci
C
L'hai stroncato. Seguirò il tuo parere.
RispondiEliminaBacio