Il Parque si trova a nord-est della provincia di San Juan, quasi nella provincia de La Rioja.
Da San Juan città ci vogliono circa 4 ore di macchine per arrivarci: sulla strada non si può andare troppo veloce perché la strada è tutta un continuo sali e scendi e si possono trovare animali liberi che attraversano la strada. A noi è capitato con i cavalli e un gruppo di caprette. Al ritorno invece abbiamo trovato un gruppo di gaucho a cavallo... sembrava una scena di un film!
Per arrivarci ci sono 3 possibilità: prendere un pullman fino a Valle Fertil, il paesino più vicino al Parque (80 km), e da lì trovare un'escursione; affittare un auto oppure trovare un autista che ti ci porti. Noi avremmo voluto scegliere la prima opzione, ma le escursioni di sabato pomeriggio non partivano più (probabilmente perché siamo in bassa stagione); avremmo voluto scegliere la seconda opzione ma il tipo che affittava l'auto ha tentato di gabbarci e per di più necessitava di una carta di credito come garanzia e noi avevamo solo quella di debito (tenetelo presente se volete affittare un auto in Argentina). Ci siamo trovati per puro caso su un taxi per tornare in ostello, incavolati neri, e questo tutto allegro ci ha chiesto come andava e noi abbiam risposto "che andava male, che volevamo andare al Parque Ischigualasto ma non riuscivamo a trovare un cavolo di mezzo per raggiungerlo". "beh vi ci porto io domani", avete presente quando la giornata nel giro di due secondi cambia radicalmente? Abbiamo pattuito un prezzo davvero onesto e la moglie del taxista ci ha pure preparato i panini con la milanesa per il pranzo!
La prima sosta del nostro lungo viaggio è stata nel negozio/impresa di una signora che fa marmellate molto particolari e molto buone: Mar-Flor. Ho comprato un dulce de leche con latte di capra e una marmellata di pere, basilico e non so più cosa, che son buonissimi!
E' stata una domenica di deserto, di montagne brulle dove le uniche macchie verdi son cactus più o meno giganti! Quanto son diverse queste montagne dalle nostre!
E alla Valle de la Luna sembra davvero di stare in un altro pianeta: un pianeta dai colori accesi, dalle forme strane ma soprattutto dagli strani giochi di equilibrio!
Per non parlare dei suoi antichi abitanti, un po' inquietanti ma indubbiamente affascinanti!
Una gita assolutamente imperdibile se si viene da queste parti!
E alla Valle de la Luna sembra davvero di stare in un altro pianeta: un pianeta dai colori accesi, dalle forme strane ma soprattutto dagli strani giochi di equilibrio!
Il fungo |
Il sottomarino |
Montagna dai due colori |
Una gita assolutamente imperdibile se si viene da queste parti!
Oddio che posto stupendo dev'essere!
RispondiEliminaSo già che mi ci troverei benissimo, ha un'atmosfera che adoro... i cactus, poi, sono la mia pianta preferita^^
Moz-
che favola Fede! ...menomale che avete incontrato quel tassista!
RispondiEliminaQuesto luogo non lo conoscevo. Grande Federica.
RispondiEliminaUn abbraccio Maurizio
che bello!!!!
RispondiEliminaWow!!!
RispondiEliminaDevono essere posti spettacolari, mi hai fatto venire voglia di Argentina!
RispondiElimina(Da noi l'avresti mai trovato un tassista che ti accompagna da qualche parte con la moglie che fa i panini?!?!?!)
Bello bello bello!!
RispondiElimina@katiu: se ci vieni entro febbraio mi trovi...
RispondiEliminaun posto meraviglioso ;)
RispondiEliminawooow
Che belle foto!
RispondiEliminaPaesaggi fantastici, certo con la marmellata di pere e basilico avrei un po' di difficoltà...
I massi in equilibrio sono molto suggestivi.
RispondiEliminaBaci
Posso solo dire, ma che meraviglia!
RispondiEliminache bello trovare ancora gente carina e disponibile...
ma quelle marmellate sembrano proprio buone, portamene un po'! ;-)
Io prima o poi in Argentina ci devo venire!!! ilpaesaggio brullo e lunare, assomiglia lontanamente a quello trovato a Fuerteventura:)
RispondiEliminache posto meraviglioso!!!!!
RispondiEliminagrazie per avermi portato con te ;)
Sto immaginando quante foto bellissime si potrebbero fare lì...
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