In Argentina non esiste la befana, mai sentita nominare.
Qui il 6 gennaio non è festivo. Ho notato che qui in Argentina, dove ci son un sacco di festivi, spesso non ci sono quelli che ci sono da noi ma hanno un'origine religiosa. Per esempio niente Pasquetta, niente Ferragosto e non c'è neppure Santo Stefano, ma quest'anno la Cristina (che è la Presidentessa e che qui tutti chiamano per nome, forse perché il cognome è lo stesso del suo defunto marito ed ex presidente) l'ha dichiarato feriado puente cadendo di venerdì.
Il 6 gennaio qui passano los reyes, i re magi.
I re magi son più ricchi di Babbo Natale e tutti i bambini aspettano con molta più impazienza loro che non il Papà Noel. Che per la cronaca in Cile si chiama Viejo Pascuero!!!
Qaundo son andata in parrocchia a vedere il Presepe vivente i genitori fermavano i figuranti dei re magi per fare foto con
loro...
Anche nel Centro dove lavoro io son passati: son arrivati su una jeep e hanno lasciato caramelle per tutti!!
Certo che se fossero stati anche gnocchi, avrei preferito... :)
Io amo moltissimo queste differenze culturali, perché antropologicamente sono una ricchezza infinita.
RispondiEliminaMoz-
Io invece amo moltissimo questa immagine alternativa dei re magi :-D
RispondiEliminaQuante cose ci stai facendo scoprire Fede???
RispondiEliminaAnche in Francia l'Epifania, non è festiva e, voi donne, toglietevi dalla testa di trovare qui tre Re Magi come da foto. Ma le Regine Maghe dove sono? (lol).
RispondiEliminaCiao Federica un amichevole abbraccio.
Peccato che la Befana li non ci sia...
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Quante tradizioni diverse...
RispondiEliminaChe bello leggere il tuo blog, imparo tante cose che non conoscevo! :)
RispondiEliminaAnche a Malta niente Befana: mi ricordo quando portai dei calzini pieni di caramelle ai vecchietti miei vicini, hanno sgranato gli occhi. Meno male che almeno i calzini erano indossabili!