Per il senso dei miei viaggi questo mese Chiara propone un tema allegro e divertente: quali soddisfazioni ci hanno dato i nostri viaggi? Sappiate che non di solo spirito è fatto l'uomo :) ed eccole tre soddisfazioni dei miei viaggi... prendendo spunto da un film che non mi è piaciuto per nulla!
Eccezionalmente questo mese c'è tempo per partecipare fino al 10 aprile, non fatevi scappare l'occasione!
MANGIA
Bruxelles, agosto 2005
Cosa ricordo di Bruxelles? Molto poco, è stata una toccata e fuga! Se però penso ad una cosa buona che ho mangiato in giro per il mondo, mi vengono subito in mente dei waffle con la nutella e le fragole avvistati a pochi metri dalla famosa statua del bambino che fa la pipì! Sarà stato perché ero reduce da una settimana di pasti decisamente scadenti, ma ricordo come fosse ora la soddisfazione del primo morso al primo di una lunga serie di waffle...
PREGA
Piazza di Santiago de Compostela, agosto 2008
Sfogliando la guida del Cammino di Santiago mio papà commentò : "La prima tappa è passare i Pirenei? Beh almeno con 'sto dislivello se decidi di tornare a casa sei al primo giorno". Mio papà non aveva tutti i torti: 400 km a piedi con lo zaino in spalla per una che non sapeva nemmeno esistesse Decathlon e non aveva mai messo gli scarponcini non sono una passeggiata! Però son arrivata alla meta, ho trovato il Portone chiuso/in restauro ma son stata -e tuttora sono- molto felice per tutto quello che avevo imparato nel viaggio!
RISPARMIA
Roma - Giardino degli aranci, dicembre 2013
Se si può risparmiare meglio no?
RispondiEliminaBuona Pasqua Federica
Maurizio
Direi che mangiare bene dà una grande soddisfazione in viaggio, ma anche mettersi fisicamente alla prova e superarla! Sicuramente però riuscire a viaggiare con pochi euro è la soddisfazione migliore!
RispondiEliminaWao quanto è grande la piazza di Santiago!! **
RispondiEliminaMoz-
I soldi spesi per i viaggi sono quello meglio investiti, che poi lasciano anche i ricordi più belli.
RispondiEliminamangia è favolosa ;)
RispondiEliminaio forse forse ci vado quest'estate, a Bruxelles, e spero di poter fare incetta di waffle! Non con la nutella che essendo allergica alle nocciole ho l'abnorme sfiga di non poterne mangiare, but... i waffle sono i waffle <3
RispondiEliminaun bel post. Ciao
RispondiEliminaRisparmiare in viaggio è sempre una bella soddisfazione! Soprattutto perchè poi puoi investire i soldi risparmiati... Parlo io che in viaggio ho le mani bucate..
RispondiEliminaIl giardino degli aranci è uno dei miei posti preferiti a Roma! :) ci sono andata al primo appuntamento con Tegolino :)
RispondiEliminaI waffle di Bruxelles rimangono un punto fermo anche nella mia memoria, l'unica volta che ci sono stata ho fatto incetta di quei dolci, con tutti i gusti e tutte le creme possibili!
RispondiEliminaSicuramente il poter assaggiare le varie specialità locali è una bella soddisfazione, te lo dice una che lo ha sempre fatto fino a quando poteva, adesso non so cosa darei per farlo invece devo stare con gli occhi ben aperti e mi perdo immancabilmente l'80% delle leccornie.
RispondiEliminaCerto, la soddisfazione di vedere meraviglie risparmiando non ha prezzo (ah ah ah).
_Ma mi piace anche la seconda, la soddisfazione di mettersi alla prova con le proprie forze e riuscirci.
Ciao
Norma
Molto carina l'idea di abbinare le tue soddisfazioni ad un film...che, tra parentesi, anche a me non è piaciuto per nulla! :-)
RispondiEliminaGrazie di aver partecipato al mio tema!
Ahahah... anche io sono una delle poche che non ha apprezzato quel film... e tutti mi dicono guardando con gli occhi a palla "come non ti è piaciuto?????"
RispondiEliminaAnche noi andremo a Bruxelles prossimo mese! Non vediamo l'ora :-)
RispondiEliminaHo adorato Bruxelles, forse xchè non avevo grosse aspettative prima di partire. Ma non ho assaggiato i waffel ... mi sa che devo riparare! ;)
RispondiEliminainteressanti le tue soddisfazioni! Visto che abito a Roma vado a leggere meglio l'ultima parte ;) Un abbraccio SILVIA
RispondiEliminabello lo spunto del libro-film! in viaggio verso Philip Island ho incontrato un ragazzo balinese che ha avuto modo di lavorare al film e mi raccontava che quest'opportunità gli aveva cambiato la vita spingendolo a fare il grande passo verso la scoperta del mondo! Vorrei avere io il suo coraggio ma non riuscirei mai a rinunciare il "mangia" ahahah!!! a presto
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