- lo paragonano a Still Alice (che non ho letto ma di cui ho visto solo il film),
- sulla fascetta nella versione americana ha un commento della scrittrice di La custode di mia sorella,
- a me ha fatto lo stesso effetto di Io prima di te (ovvero necessità di pan di stelle a gogò)...
Tutta roba allegra eh!
Il libro si sviluppa come un conto alla rovescia che scandisce gli ultimi cinque giorni di vita di Mara. Mara è una giovane mamma ed ex donna in carriera che ha scoperto di avere il morbo di Huntington, una malattia neurodegenerativa che sta divorando tutta la sua autonomia. Mara, al momento della diagnosi, ha deciso che si sarebbe suicidata il giorno del suo compleanno dopo l'insorgere di un sintomo che la ferisce profondamente: il non riuscire a trattenere la pipì. E quel giorno è arrivato e al suo compleanno mancano solo più 5 giorni.
Anche Scott, dall'altra parte degli Stati Uniti, ha solo più cinque giorni per stare con suo figlio: il piccolo Curtis gli è stato dato in affido e dovrà tornare a vivere con la madre naturale. Scott deve riuscire a organizzare il loro addio nel modo meno traumatico per entrambi.
E tra Scott e Mara c'è un forum di mezzo: non si sono mai incontrati, ma sanno di poter contare sulla comprensione reciproca l'un l'altro, molto più che sulle persone che hanno fisicamente intorno.
Sul sito di Piemme si può leggere qualche capitolo in anteprima, e qui potete trovare una mia recensione più approfondita.
Questo libro è assolutamente sconsigliato a tutti coloro che sono ipocondriaci!
E' invece una bella lettura per chi cerca una storia coinvolgente, intima e ha voglia di commuoversi. Non è ai livelli degli altri libri citati ad inizio post, ma è un'opera prima, e se li avete apprezzati son sicura che Cinque giorni ancora faccia per voi!
Assolutamente vietata la lettura in luoghi pubblici!
Ogni scusa è buona per ingozzarmi di Pan di stelle |
Anche Scott, dall'altra parte degli Stati Uniti, ha solo più cinque giorni per stare con suo figlio: il piccolo Curtis gli è stato dato in affido e dovrà tornare a vivere con la madre naturale. Scott deve riuscire a organizzare il loro addio nel modo meno traumatico per entrambi.
E tra Scott e Mara c'è un forum di mezzo: non si sono mai incontrati, ma sanno di poter contare sulla comprensione reciproca l'un l'altro, molto più che sulle persone che hanno fisicamente intorno.
Sul sito di Piemme si può leggere qualche capitolo in anteprima, e qui potete trovare una mia recensione più approfondita.
Questo libro è assolutamente sconsigliato a tutti coloro che sono ipocondriaci!
E' invece una bella lettura per chi cerca una storia coinvolgente, intima e ha voglia di commuoversi. Non è ai livelli degli altri libri citati ad inizio post, ma è un'opera prima, e se li avete apprezzati son sicura che Cinque giorni ancora faccia per voi!
Assolutamente vietata la lettura in luoghi pubblici!
ahah! vietato la lettura in luoghi pubblici :D ! Allora mi devo preoccupare seriamente !!!
RispondiEliminaPotrebbe diventare anche una buona trama per un film.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ah, io sono un'ipocondrica 2.0, ovvero al minimo sintomo corro su Google a cercare la peggiore malattia che si possa ricondurre a suddetto sintomo, e poi mi metto l'anima in pace in attesa della morte :P
RispondiEliminaDetto questo, non posso non voler leggere questo libro! Prometto che non mi farò vedere piangere su nessun mezzo pubblico!
Uhm ma quante calorie hanno i pan di stelle?
RispondiEliminaInsomma se decido di leggerlo prima mi munisco di un pacco di pan di stelle, molto bene! :-)
RispondiElimina@sara: solo domande pertinenti con il post, per favore! :)
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