Pagine

06 dicembre 2015

Taxi Teheran

In me vivono due Federiche: una che è sinceramente interessata a cose impegnate e l'altra che è la casalinga di Voghera. Devo parlarne con la mia psicologa online e chiederle se sono bipolare :)

Commenti sparsi su Taxi Teheran a luce accesa:

- Se Taxi Teheran ha vinto l'Orso d'oro a Berlino un motivo c'è e si capisce nell'ultimissima scena!

- Il premio l'ha ritirato la nipotina del regista e protagonista del film: a lui è negato il diritto di lasciare l'Iran (se non per andare alla Mecca o per gravissimi motivi di salute) e di girare i film. La bambina nel film ha un ruolo centrale: a scuola la maestra le ha chiesto di girare un documentario realista, ma con tutta una serie di divieti e regole che rendono impossibile farlo per davvero.
- A Jafar Panahi, il regista, è stato vietato di fare il suo lavoro: fare il regista. Con un atto di grande coraggio, Panahi infrange questa regola e gira clandestinamente un film interamente dentro un taxi: tutti i passeggeri che salgono sulla sua macchina (e che sono stilizzati nel poster) hanno qualcosa da raccontare per illustrare qual è la situazione in Iran: la pena di morte, le difficoltà delle persone comuni, la libertà di espressione, il divieto per le donne di andare allo stadio...


Commenti sparsi su Taxi Teheran a luci spenti:
Lento, lento, lent... zzzzzzzzzz!
Il film è pensato come un documentario di denuncia e il ritmo non è propriamente una priorità per il regista.

Film consigliato:
A chi è fortemente interessato a conoscere qualcosa di più della situazione in Iran,
A chi si appassiona ai temi dei diritti civili,
A chi cerca un classico film da cineforum.

Se vuoi scoprire un po' di Iran potrebbe interessarti:
il libro reportage Un'estate a Teheran


Per avere un'altra opinione su questo film: la recensione di Claudia

5 commenti:

  1. Sono come te e ti accompagno dalla psicologa online.... Di film così interessanti ma lenti, belli ma pesanti ne ho il decoder pieno e Ringrazio Claudio che spesso cancella a nome mio. Restano lì mesi e poi non ho voglia di immagonirmi guardandoli. Forse sono bipolare anche io, del resto chi non lo è?

    RispondiElimina
  2. Mi piace la Federica forte e sincera che sei.. sempre.
    Maurizio

    RispondiElimina
  3. Non fa di certo male approfondire la situazione in Iran, soprattutto in questo periodo. Grazie per le dritte :-) Buona giornata!

    RispondiElimina
  4. Il trailer sembra carino!
    Ma dai, hai una psicologa online??

    RispondiElimina
  5. @simo: è una vecchia blogger e che ogni tanto ascolta le mie "riflessioni" fiume... è un'amica psicologa :)

    RispondiElimina

ciliegine