Terapia di coppia per amanti ha un titolo magnetico: cosa c'è di meglio di un ossimoro (o presunto tale) per attirare l'attenzione di un lettore? Da quando gli amanti se ne vanno in terapia? Cosa c'è di più frivolo e instabile dell'essere amanti e privi di legami?
Ho deciso definitivamente che volevo leggerlo quando ho ascoltato in radio un'intervista della Littizzetto a Diego De Silva, l'autore.
Cosa mi è piaciuto tanto di Terapia di coppia per amanti, oltre titolo e copertina?
- l'alternarsi dei punti di vista di Viviana e Modesto, che vivono la stessa storia, vogliono la stessa cosa e non riescono a dirselo
- la situazione inusuale: la coppia in crisi non è quella di marito e moglie, ma quella degli amanti. Marito e moglie son sullo sfondo, piatti, perché già da tempo non fanno più parte del mondo di Viviana e Modesto
- i protagonisti così ben caratterizzati, a partire dai nomi: Modesto Fracasso, musicista ironico ed eternamente indisposto a prendere una decisione, Viviana diretta complicata e determinata.
- Il terapeuta, che avrebbe bisogno di una mezza terapia pure lui.
- L'ironia che mantiene il ritmo della storia, nonostante ci sia tanta sofferenza tra quelle righe.
- L'avermi fatto riscoprire una bellissima canzone, che ora mi è rimasta impigliata in testa... (c'è tanta musica in questo libro):
Questo libro è proprio carino, ma sconsiglio vivamente di regalarlo ai propri compagni... a meno che si voglia lanciare loro un messaggio ben specifico!
Deve essere interessante, non avevo mai pensato ad una coppia di amanti in crisi e decisi di andare in terapia ...
RispondiEliminaPrendo nota.
Un abbraccio
La scelta dei Police è quello che ci voleva per iniziare la giornata.
RispondiEliminaSaluti a presto.
sei la seconda persona che mi parla di questo libro da... ieri. Un segno del destino??
RispondiEliminaMi hai proprio incuriosita con questo post... BUON ANNO, cara!
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