Ho anche avuto dei dubbi sugli algoritmi di Zuckerberg quando dopo gli attentati di Parigi continuava a sponsorizzarmi i post di quel delinquente di Salvini!
Poi mi son ritrovata al supermercato quasi apposta a comprare la nuoverrima birra H41 della Heineken: una birra che vanta di esser fatta con un rarissimo lievito della Patagonia. E per pubblicizzarla c'è un video con dei ghiacciai meravigliosi.
E l'ho comprata. Senza nemmeno vedere quanto costasse, senza chiedermi se avessi già il frigo pieno di birre come manco Homer ce l'ha: Zuckerberg hai vinto tu!
Di cosa sa la nuova Heineken che vanta questo raro lievito?
Non sono una fine esperta di birre, quindi posso solo dirvi che ha un gusto più forte rispetto ad una birra semplice.
Ma in Cile ho bevuto la vera birra della Patagonia; si chiama Austral e vanta di essere - con molta fantasia- la birra più a sud del mondo.
Ma se volete essere super-patagonici allora dovete osare e provare la cerveza Austral Calafate. Alla domanda alla cameriera su che cosa significasse "calafate", la tizia mi ha risposto stupita "beh sa di calafate".
Il calafate ho scoperto troppo tardi che è una bacca che assomiglia ad un mirtillo, ma che ha un gusto che ricorda un'amarena.
Ed è così che ho sorseggiato una birra aromatizzata all'amarena, ma che sapeva di figo perché era la birra più a sud di tutte le altre birre! Un paio di sorsi però possono bastare!
E voi avete una birra che vi ricorda un viaggio in particolare?
La Estrella mi ricorda i primi viaggi in Spagna, quando da "ggiovani" andavamo fino a Salou in auto; ma una particolare è stata la Birra dei Templari di Carcassonne, mai più trovata! ricordo solo che inizia con la T... Il bello di viaggiare è proprio trovare cibi/bevande che non hai mai assaggiato.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminanessuna birra.......a me la birra non piace e quindi non conosco questa bevanda.
Oggi vado di vino bianco (con gli anni sto diventando un po’ snob), però la classica Guiness per il periodo trascorso in Irlanda, la Desperados mi ricorda Siena (sì, non c’entra niente con la Toscana. Ma erano gli anni dell’università e le serate trascorrevano veloci con una Desperados in Piazza del Campo); di recente, la Radler per l’arrivo ai rifugi dell’Alta Via n.1 delle Dolomiti.
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