Ho il pessimo vizio di minimizzare sempre quello che faccio e mi è riuscito bene e quindi questo post mi servirà in futuro come promemoria.
Quando prima di partire ho scritto nell'ultimo post "sono un po' agitata", in realtà ero molto spaventata. Temevo di aver fatto il passo più lungo della gamba e il lungo viaggio in Patagonia mi sembrava una passeggiata da bambini rispetto a quello che stavo per fare: l'Argentina e il Cile erano due paesi che ormai conoscevo bene quando mi son messa in viaggio (la lingua, i problemi/pericoli, il funzionamento dei mezzi) mentre della Polonia non sapevpraticamente nulla.
Avevo semplicemente dimenticato che la parte più complicata del partire da solo è partire e poi dopo viene tutto abbastanza naturale. Non per forza semplice, ma naturale sì!
E quindi ieri quando sotto la pioggia di Varsavia mentre tornavo in ostello mi son messa a sorridere per strada: mi son resa conto che nonostante la nuvoletta di Fantozzi imbarazzante che mi ha seguito instancabilmente da sud a nord, che nonostante le bolle sotto i piedi, che nonostante il mio inglese imbarazzante, che nonostante non sappia leggere nessun tipo di cartina, avevo visitato un bel paese e imparato tante cose. Soprattutto che devo credere di più in me stessa e dar meno retta a chi mi dice che dovrei fare altro e che mi stavo mettendo nei guai con le mie stessa mani.
Pensiola di Hel, vicino a Danzica in Polonia |
A casa porto con me la gioia e la fatica e un ginocchio sbucciato della GMG con Papa Francesco che ancora una volta ci ha invitati a vivere pienamente questa vita,
la capacità di ricostruire sulle proprie macerie di un paese che doveva essere spazzato via dalle mire folli dei suoi vicini,
la gentilezza di persone sempre disponibili anche con una turista con lo zaino in spalle e lo sguardo sperso,
la volontà di essere liberi e non dover quella libertà a nessuno.
E tante calamite e un po' di panza in più!
Un bel viaggio, un bellissimo paese, sono contento per te che ti sei divertita e che sei tornata tutta intera ;)
RispondiEliminaMa io non avevo dubbi! Grandissima!
RispondiEliminaMa che hai messo la panza in Polonia non ci credo... Io mi ricordo che avevo mangiato malissimo! Ma forse l'hai messa su per la birra!!!
RispondiEliminaAhaha il tuo "stato attuale" dice tutto :D ^^
RispondiEliminaConosco due famiglie polacche e sono gentili e ospitali. Son contenta che sia stato un bel viaggio.
RispondiEliminaViaggiare da soli è bellissimo! Ed è vero, ti fa sentire fiera di te. Brava!
RispondiEliminaBravissima Fede! Ecco tienilo come promemoria questo post, per ogni eventuale futura incertezza dovesse coglierti prima di una nuova partenza. Bacioni
RispondiEliminaBravissima. Buon ferragosto. Ciao
RispondiEliminaMa che brava! (io da sola sola penso di aver girato solo per Asti!!)
RispondiEliminaLa GMG è un'esperienza forte, ma ti lascia dentro qualcosa di speciale ed indelebile. Sono felice che anche per te sia stato un viaggio speciale :)
RispondiEliminaChe brava e che coraggio, anche io vorrei fare un viaggio da sola, ma il mio inglese è elementare, ahah! In futuro però si potrebbe realizzare!😊
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