Non avevo mai letto nulla di peruviano e/o sulla storia recente del Perù: iniziare con un libro di Mario Vargas Llosa, che è un premio Nobel mica un quaraquaqua qualunque, è stata un'ottima idea.
Crocevia è il suo ultimo libro e, dalle altre recensioni che ho letto, non deve essere il suo più grande capolavoro: a me per iniziare è sembrato un ottimo modo... poi mi riprometto di leggere altri suoi libri per avere un'idea più completa (si accettano suggerimenti).
Crocevia è ambientato a fine anni '90 quando la dittatura di Fujimori iniziava a perdere i pezzi e i ricconi di Lima temevano il terrorismo di Sendero Luminoso, un gruppo paramilitare di stampo maoista.
E' un thriller (chi lo avrebbe mai detto che avrei iniziato ad apprezzare i gialli?!) molto politico e con un bell'accento erotico.
Il romanzo infatti inizia con Marisa e Chabela, due donne molto amiche e molto facoltose, che sono "costrette" a dormire insieme perché una rimane bloccata a casa dell'altra durante il coprifuoco che vigeva a Lima in quegli anni e in quel lettone avranno il loro primo rapporto omosessuale.
Poco tempo dopo il marito di Marisa, Enrique, un ingegnere ricco sfondato e stimato, viene coinvolto in uno scandalo: una rivista pubblica le foto di qualche anno prima mentre è coinvolto in un'orgia. Ovviamente la cosa crea grande dolore alla sua famiglia, scandalo tra i suoi conoscenti e una curiosità morbosa della pubblica opinione di tutto il Perù.
Questa è una grande denuncia di Vargas Llosa sull'uso politico del gossip o, per dirla con un'espressione che purtroppo anche noi italiani conosciamo bene, "la macchina del fango": usare fatti privati per screditare pubblicamente una persona è cosa comune.
Peccato che l'editore della rivista scandalistica venga trovato morto in una delle periferie di Lima, Cinco Esquinas, e chi può essere il primo grande indiziato di essere il mandante dell'omicidio? Enrique, che viene difeso dall'integerrimo avvocato marito di Chabela! E' chiaro che non può essere stato questo sfigatissimo ingegnere, ma quindi chi ha davvero ordinato di uccidere brutalmente quella iena affamata di fama e denaro? E perché? A chi aveva pestato i piedi?
Crocevia di Mario Vargas LLosa mi è piaciuto perché ti fa scorrazzare per tutta Lima, dai quartieri dove le ville hanno la sauna privata alle peggiori favelas dove la gente non osa entrare al calar della notte.
E' un romanzo pruriginoso, con tutti i suoi pro e i suoi contro: indubbiamente rende più fluida la lettura ma dall'altra potrebbe indisporre qualcuno. Sappiatelo!
Adesso lo so... Grande Federica.
RispondiEliminaMaurizio
Mi sembra accattivante !
RispondiEliminaBuonissima scelta. Amo questo scrittore e cercherò di trovare il libro qui in Francia. Buona serata.
RispondiEliminasembra davvero interessante
RispondiEliminaIo ho amato tantissimo La festa del caprone.
RispondiElimina