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08 maggio 2018

Ciao aprile

Che mese ciccio, aprile!
Aprile è stato un mese di grigliate & passeggiate, caciocavallo impiccato & street food, waffles & colazioni chiacchierine, picnic & giochi al sole, apertivi formaggiosi & amiche bollicine... perché chiacchierare con le amiche è bello, ma con qualcosa di buono di fronte è molto meglio!
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Aprile 2018 è stato anche il mese in cui ho ricominciato a viaggiare da sola: non è stato tutto facile, ma mi sono concentrata sulle cose belle... come una cena in ostello con una polacca, un argentino. un portoghese e un presunto cuoco inglese che lavora in Nuova Zelanda ma che ha preparato degli spaghetti che meriterebbero il rogo :)

Libri dal più bello (al meno bello)

Ad inizio aprile mi sono gettata a capofitto e per puro caso nel primo capitolo della saga della Pancol e subito dopo sul secondo libro. Prima di leggere il terzo ed ultimo ho deciso di prendere un po' di fiato con La crepa ed iniziando Mia nonna saluta e chiede scusa.



Gli occhi gialli dei coccodrilli: primo libro di una trilogia, protagonista è una ricercatrice di storia medioevale con una sorella gnocca che le frega la fama e che ha una vita sentimentale complessa.










La crepa racconta di un architetto con la crisi di mezza età e un occultamento cadavere sulla coscienza.
E poi parla di Buenos Aires, tantissimo.







Il valzer lento della tartarughe è il seguito de "Gli occhi gialli dei coccodrilli". Viste le premesse si poteva fare decisamente di meglio!










Viaggetti:
Liverpool è una città di contrasti armoniosi, dove gli edifici di mattoni marroni della città portuale si accordano con i grattacieli moderni e le loro vetrate luminose.

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E' una città curata, dove si percepisce che c'è un progetto di valorizzazione cultura degli spazi (e probabilmente della vita) della città.
sun-liverpool
Qui lo stesso angolo di Liverpool con la pioggia: sembrano due posti diversi!

Liverpool è anche una città curiosa: è un posto dove nel 1998 un artista giapponese crea una statua enorme di un agnello-banana secondo logiche a me sconosciute (ho letto che rappresenterebbe l'importazione di banane che arrivavano a Liverpool e l'esportazione di pecore!). Non sto scherzando: nel 1998 si installa il Superlambanana alto più di 5 metri e di un bel giallo brillante. La statua a me di primo acchito sembrava un cagnone malfatto, ma a Liverpool è piaciuto un sacco e dieci anni dopo, quando Liverpool è diventata capitale della cultura, ne hanno fatto 124 copie più piccole e tutte colorate diversamente in giro per la città.
E' talmente assurdo che alla fine piacerà pure a voi... e vi ritroverete a pensare quale sia il vostro preferito tra quelli che avete incontrato!


#superlambanana #lambanana #liverpoolinlove #liverpooltrip #liverpool #visitengland #visitliverpool

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8 commenti:

  1. Ma non avevi già scritto questo post? Oo

    Moz-

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  2. Bello é viaggiare ma meglio in compagnia Fede.
    Un abbraccio
    Maurizio

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  3. Mi piace tanto il caciocavallo ma impiccato mai mangiato, com'è buono? ;)

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  4. @Maurizio: anche da soli ha i suoi lati positivi... bisogna solo rifarci l'abitudine

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  5. Prima o poi dovremmo organizzare anche delle merende a distanza!

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