Aprile è stato un mese di grigliate & passeggiate, caciocavallo impiccato & street food, waffles & colazioni chiacchierine, picnic & giochi al sole, apertivi formaggiosi & amiche bollicine... perché chiacchierare con le amiche è bello, ma con qualcosa di buono di fronte è molto meglio!
Aprile 2018 è stato anche il mese in cui ho ricominciato a viaggiare da sola: non è stato tutto facile, ma mi sono concentrata sulle cose belle... come una cena in ostello con una polacca, un argentino. un portoghese e un presunto cuoco inglese che lavora in Nuova Zelanda ma che ha preparato degli spaghetti che meriterebbero il rogo :)
Libri dal più bello (al meno bello)
Ad inizio aprile mi sono gettata a capofitto e per puro caso nel primo capitolo della saga della Pancol e subito dopo sul secondo libro. Prima di leggere il terzo ed ultimo ho deciso di prendere un po' di fiato con La crepa ed iniziando Mia nonna saluta e chiede scusa.
Gli occhi gialli dei coccodrilli: primo libro di una trilogia, protagonista è una ricercatrice di storia medioevale con una sorella gnocca che le frega la fama e che ha una vita sentimentale complessa.
La crepa racconta di un architetto con la crisi di mezza età e un occultamento cadavere sulla coscienza.
E poi parla di Buenos Aires, tantissimo.
Il valzer lento della tartarughe è il seguito de "Gli occhi gialli dei coccodrilli". Viste le premesse si poteva fare decisamente di meglio!
Viaggetti:
Liverpool è una città di contrasti armoniosi, dove gli edifici di mattoni marroni della città portuale si accordano con i grattacieli moderni e le loro vetrate luminose.
E' una città curata, dove si percepisce che c'è un progetto di valorizzazione cultura degli spazi (e probabilmente della vita) della città.
Qui lo stesso angolo di Liverpool con la pioggia: sembrano due posti diversi! |
Liverpool è anche una città curiosa: è un posto dove nel 1998 un artista giapponese crea una statua enorme di un agnello-banana secondo logiche a me sconosciute (ho letto che rappresenterebbe l'importazione di banane che arrivavano a Liverpool e l'esportazione di pecore!). Non sto scherzando: nel 1998 si installa il Superlambanana alto più di 5 metri e di un bel giallo brillante. La statua a me di primo acchito sembrava un cagnone malfatto, ma a Liverpool è piaciuto un sacco e dieci anni dopo, quando Liverpool è diventata capitale della cultura, ne hanno fatto 124 copie più piccole e tutte colorate diversamente in giro per la città.
E' talmente assurdo che alla fine piacerà pure a voi... e vi ritroverete a pensare quale sia il vostro preferito tra quelli che avete incontrato!
Ma non avevi già scritto questo post? Oo
RispondiEliminaMoz-
@moz:in che senso?
RispondiEliminaBello é viaggiare ma meglio in compagnia Fede.
RispondiEliminaUn abbraccio
Maurizio
Viaggiare è veramente bello.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Mi piace tanto il caciocavallo ma impiccato mai mangiato, com'è buono? ;)
RispondiElimina@Pietro: non è buono ma divino!
RispondiElimina@Maurizio: anche da soli ha i suoi lati positivi... bisogna solo rifarci l'abitudine
RispondiEliminaPrima o poi dovremmo organizzare anche delle merende a distanza!
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