La bambina in copertina si chiama Elsa ed è una bambina speciale e come tutti i bambini speciali non va a genio ai bambini della sua scuola che la inseguono in continuazione per bullizzarla.
Se guardate bene la copertina vedrete che Elsa in mano stringe una busta, ancora più in evidenza nella copertina bulgara rispetto a quella italiana.
La nonna di Elsa, che per quasi 8 anni è stata la vera paladina di questa bambina speciale, è morta e le ha lasciato un compito importantissimo: consegnare una serie di lettere a persone che in passato ha ferito e che, per l'appunto, saluta e a cui chiede scusa.
Elsa in questa missione però non sarà sola e trova il primo vero amico della sua vita: di primo acchito sembrerebbe un gigantesco cane da combattimento, ma in realtà è un... wors! Cos'è un wors? Se non lo sapete è perché non siete mai stati nel paese-da-quasi-svegli. E se non sapete cosa sia il paese-da-quasi-svegli significa che non avete mai conosciuto la nonna di Elsa e non avete mai ascoltato le sue fiabe con cui raccontava il mondo alla sua bambina.
Elsa ed il suo wors scopriranno piano piano, lettera dopo lettera, i segreti di chi vive nel loro palazzo...
La versione coreana della copertina invece punta tutto sull'ambientazione: l'autore, Friederik Backman, è svedese e non fa riferimento a nessun luogo particolare se non al palazzo dove vive Elsa con la mamma ed il suo nuovo compagno e dove, sullo stesso pianerottolo, abitava anche la nonna.
Però si parla spesso di glögg e ciambelline alla cannella, quindi sì siamo ufficialmente in Svezia.
Come avrete intuito da tutte queste copertine, Mia nonna saluta e chiede scusa ha avuto un grande successo ed è stato tradotto in tantissime lingue.
Però a me non è piaciuto molto: l'ho trovata una lettura decisamente lenta e poco coinvolgente.
Questo continuo clima "da favola" a me dopo un po' ha stufato.
Salvo invece il finale perché ha un ritmo un po' più incalzante e fa commuovere (e a me piace tanto piangere!).
Mia nonna saluta e chiede scusa è uno di quei libri su cui è difficile dare un giudizio: né belli né brutti, difficili da lodare ma impossibile da massacrare, dei libri "mah, sì se vuoi leggilo però..."
Se vuoi leggere una bella recensione di chi ha apprezzato questo libro ti consiglio il post della lettrice rampante.
Mi ricorda Troppo forte incredibilmente vicino... :o
RispondiEliminaMoz-
Bella quest'idea di comparare le copertine!
RispondiEliminaLeggendo la prima parte avrei detto invece che ti era piaciuto!
RispondiEliminaciao questo è un libro che mi piacerebbe leggere. Belle le copertine.
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