Ho letto la sinossi di L'ora di Agathe quando era ancora nella sezione Prossime uscite di Iperborea e ho pensato che potesse essere un libro che mi sarebbe "servito".
"L'ora di Agathe è il racconto di una fervida educazione sentimentale, [...] inseguendo la speranza di essere sempre in tempo per ricominciare".
La trama in breve:
Francia, anni '40: uno psicoanalista sta per andare in pensione e conta le sedute che gli mancano per chiudere lo studio. All'improvviso compare nel suo studio Agathe, una donna tedesca, che vuole andare in terapia proprio con lui ed è consapevole che avrà a disposizione solo sei mesi prima che il dottore si pensioni. E' la storia di come si rinasce... e attenzione perché questa foto contiene spoiler :)
Le copertine:
Il titolo originale del libro, scritto da una psicologa danese, è semplicemente Agathe, ma la scelta della casa editrice italiana mi pare più calzante: L'ora di Agathe è quell'ora, due volte la settimana, in cui Agathe si racconta, si svela e il dottore ricomincia a vivere.
Su tutte le copertine delle varie edizioni del libro, compresa quella italiana compare un uccellino perché il medico in realtà non ascolta davvero i suoi pazienti durante le sue sedute ma, mentre finge di prendere appunti sul suo taccuino, disegna caricature di uccelli.
Fonte: Pagina Facebook autrice |
Lettera al protagonista:
Buongiorno dottore,
tranquillo! non sono l'ennesima paziente che sclererà nel suo studio e non voglio venire in terapia da lei, quindi non mi chiuda gentilmente la porta in faccia: ho già la "mia psicologa online" di riferimento ;P
Lei ha una grande qualità: appena si inizia a conoscerla mette subito tristezza: solo (e non solitario), abitudinario allo sfinimento (e non perché ami le cose che fa o che mangia), desideroso di terminare quello che fa da sempre ma senza alcun progetto.
Tutto cambia, per lei e per noi, quando irrompe Agathe nel suo studio: è testarda e ha deciso che vuole proprio lei. Agathe riesce a rianimarla, chissà come mai proprio lei.
E quando Agathe irrompe nella sua vita anche nel lettore cambia qualcosa.
Io per esempio mi sono sentita davvero vicina a lei.
Quante volte ci mettiamo dietro ad un taccuino/schermo e guardiamo scorrere le vite degli altri, incapaci di prendere una decisione, iniziare un cammino e procrastiniamo ancora.
Non è mai troppo tardi per ricominciare, immagino lo avesse detto anche lei in tanti anni di carriera: ora ha imparato anche lei a vivere questa nuova avventura!
Autrice: Anne Cathrine Bomann, psicologa e scrittrice danese
Anno prima pubblicazione: La prima edizione danese è del 2017. In Italia è uscito da poche settimane
Pagine: 153
Dove: un'anonima cittadina francese
A chi può piacere: a chi cerca una storia delicata ed originale e ha voglia di riflettere un po' sulla sua vita e sulla possibilità di cambiare
Un'altra recensione: se vuoi saperne di più ti consiglio la recensione di La lettrice controcorrente, che è ricca di citazioni di questo bel libricino
È proprio vero.. Non è mai tardi per ricominciare, nè presto.
RispondiEliminaL'importante è crederci.
Ciao! Per la prima volta capito qui nel tuo blog e ne rimango incantata!
RispondiEliminaFra viaggi e letture non ci potrebbe essere luogo migliore! :)
Rimango allo fra le tue lettrici, se posso! ^_^
Anche io ogni tanto parlo di libri, anche se per lo più parlo di culture dal mondo e storia/archeologia! Se ti andrà di passare, ti aspetto volentieri!
Nel mentre piacere, io sono Diana!
A presto spero!
Buona domenica! :)