Perché ho letto Favola in bianco e nero di Mauro Corona?
Sono cinque anni che questo libricino di Natale riposa sul mio comodino.
Favola in bianco e nero è una favola "cattiva", a detta dell'autore, di Natale e io volevo leggerlo nel periodo giusto dell'anno.
Peccato però che Mauro Corona mi stia abbastanza antipatico, ma chi me lo ha regalato molto probabilmente non lo sapeva, e quindi non mi sia mai venuta voglia di leggerlo negli ultimi 4 dicembri.
Ho cambiato idea? No, proprio no.
Se volete leggere una bella favola di Natale decisamente irriverente ma con un senso vi consiglio I fratelli Kristmas di Giacomo Papi: tutto un altro livello.
Che cosa succederebbe se nei presepi di tutto il mondo comparisse un bambin Gesù nero vicino a quello bianco? Sicuramente ci sarebbe chi si dichiarerebbe apertamente razzista, chi si appellerebbe alle tradizioni pur di non ammettere che non lo vuole solo perché è nero e chi farebbe scelte buoniste.
Ma davvero un bianco ed un nero non potrebbero fare grandi cose insieme?
Favola in bianco e nero: la recensione
Favola in bianco e nero è il secondo episodio di un altro libricino di Natale di Corona: Una lacrima color turchese.
Questo piccolo libro ambientato due anni prima rispetto Favola in bianco e nero racconta di un Natale in cui tutti i Gesù Bambini all'improvviso scompaiono dai presepi di tutto il mondo.
Se non lo avete letto, pazienza. Corona in modo autoreferenziale lo cita così tante volte in così poche pagine che è come se lo aveste fatto.
C'è un filo di speranza tra queste pagine che si intravede quando, saltando di palo in frasca, si mette a raccontare di
Ha il pregio di essere molto coerente con il personaggio televisivo di Mauro Corona: probabilmente se lo si apprezza, si apprezzerà anche questo libro. Se invece fate come me che quando lo vedete in tv girate canale, beh girare un'altra pagina di questo libricino sarà una vera piaga.
Autore: Mauro Corona
Anno prima pubblicazione: 2015
Pagine: 93
A chi può piacere: solo a chi già ama Mauro Corona
Non amo particolarmente questo autore.
RispondiEliminaSerene feste.
A pelle, Corona mi è sempre stato abbastanza antipatico. Ma questo non significa niente, non è che perché qualcuno ci sta antipatico non possa scrivere buoni libri. Prima o poi leggerò anche qualcosa di suo.
RispondiEliminaBuon Natale Federica
RispondiEliminaIl mio abbraccio
Maurizio
Fede cara,
RispondiEliminain questi giorni ho avuto la certezza definitiva d’esser una lettrice snob che non riesce a metter da parte una serie di pregiudizi. Ognuno ha i suoi limiti: mi sforzo, ma alcuni aspetti della mia personalità non riesco proprio a correggerli. Consigliatomi da diverse persone, non sono mai riuscita a leggere alcun libro di Corona. L’antipatia per il personaggio annienta la curiosità verso i suoi scritti.
Ti auguro buone feste e ottime letture!
Barbara
Ti ringrazio Federica della graditissima visita: sei sempre molto gentile. A te i miei sinceri auguri di un buon Anno sereno di sorrisi e salute.
RispondiEliminaAuguri.
Maurizio
La leggerò all'hotel montagna dolomiti www.artnatur-dolomites.com/it
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