Dicembre è passato tra covid, influenza e pranzi, merende e cene.
E visto i tempi di stesura del post... ormai è passato da un bel po': non è da tutti scrivere a Pasqua delle proprie letture a tema di Natale.
A dicembre, proprio per la complicità di una bella influenza, ho avuto parecchio tempo per leggere e infatti ho letto ben 8 libri!
Dove sono stata a dicembre? |
L'unico viaggio che ho fatto --> Emmanuela Carbè scrive questo libricino di poco più di 100 pagine, diviso in 2 parti. Nella prima, che è quella che mi è piaciuta di più, riprende la storia di Gardaland e delle sue attrazioni, comprese quelle che nel corso degli anni sono state sostituite: se come me negli '90 e '00 hai visitato Gardaland più volte, sicuramente ritroverai anche un po' della tua infanzia!
La seconda parte invece racconta velocemente di altri parchi che non hanno fatto la stessa fortuna di Gardaland.
Il Natale di Poirot --> Ma è mai possibile che io non abbia mai letto Agatha Christie? Questo è il classico giallo di Natale dove forse la riunione tra parenti era meglio evitarla perché ci scappa il morto.
Il vecchio capofamiglia è un uomo che ha seminato in giro molti motivi per essere odiato e, forse, per essere ucciso: ma chi è che alla fine l'ha fatto fuori?
Un bel giallo che letto sotto le Feste rende ancora di più!
Storie di Natale --> è una raccolta di racconti editi da Sellerio ovviamente tutti a tema natalizio. I racconti non sono proprio il mio genere, ma questa raccolta non è male. Per me il migliore è quello di Francesco Recami: un Natale fuori dagli schemi per una comitiva di sconosciuti il cui pullman si ritrova bloccato in una bufera di neve in un autogrill.
A sud del confine, a ovest del sole --> il mio secondo approccio con Murakami e anche sta volta non mi ha convinto.
Il protagonista mi è stato di un antipatico fino a diventare fastidioso: un ragazzo e poi uomo che da bambino si era innamorato di una bambina che zoppicava leggermente e appena vede una donna che zoppica pensa sia lei.
Non conosco bene l'autore, ma anche in Norvegian Wood avevo l'irritante sensazione che questi personaggi fossero ossessivi, egocentrici e ossessionati dai loro bisogni...
Questo libro l'ho letto per un GdL e credo che per un bel po', a meno che ci sia un altro GdL a convincermi, non leggerò altro di Murakami.
Mussolini ha fatto tanto per le donne --> Mirella Serri sviscera il rapporto tra Mussolini e le donne e quello del fascismo con il posto che dovrebbero avere le donne. E' un saggio molto denso di informazioni: anche se il linguaggio è semplice, non è una lettura per tutti. Io l'ho trovato a tratti un po' noioso, anche se ricco di informazioni e personaggi che non conoscevo.
La conquista di Londra --> dovrebbe essere un classico dell'humor britannico, ma a me ha divertito solo la copertina: mi pare evidente che l'humor inglese mi manchi! Una lettura pallosissima.
A babbo morto --> per la prima volta mi confronto con qualcosa di Zerocalcare che non mi entusiasmi. Anzi, a esser proprio sincera, qualcosa di Zerocalcare che proprio non mi è piaciuto.
La cuenta atràs para el verano --> un romanzo rosa di una banalità incredibile. L'ho ascoltato per mantenere un po' l'orecchio con lo spagnolo ed effettivamente, avendo un linguaggio molto semplice e informale, è un buon esercizio. Fa parte di una trilogia, ma io la smetto qui.
Harry Potter e i doni della morte --> ho perso il conto delle volte che ho riletto i vari Harry Potter.
L'ultimo libro non è il mio preferito: la prima parte, quella del Ministero, la trovo sempre un po' noiosa. Non so come sia possibile ma, nonostante io conosca a memoria tutta la storia, mi tiene incollata alle pagine come fosse la prima volta... forse è questa la Magia!
L'ultimo libro non è il mio preferito: la prima parte, quella del Ministero, la trovo sempre un po' noiosa. Non so come sia possibile ma, nonostante io conosca a memoria tutta la storia, mi tiene incollata alle pagine come fosse la prima volta... forse è questa la Magia!
Ma sai che non ho mai letto Harry Potter? Ora ho tanti pacchetti di figurine che ricevo in regalo al Conad per ogni tot di euro di spesa, e la cosa assurda è che non trovo NESSUNO a cui regalarle! Nessuno le vuole eppure conosco tanti ragazzi/e adolescenti e pre. Io trovo assurdo che non si abbia voglia di riempire un album di figurine! Con Mirella Serri mi sono laureata nel lontano 1999. All'epoca era assistente a una delle cattedre di letteratura italiana moderna e contemporanea e facemmo un bel lavoro (su Clara Sereni) discutendone insieme.
RispondiEliminaMa sì, Pasqua a Ferragosto non c'è problema ;)
RispondiEliminaDi Harry Potter ho letto solo il primo, carino davvero :)