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30 maggio 2008

Girasole



E come un girasole giro intorno a te che sei il mio sole anche di notte.

30 maggio 2005

Son passati 3 anni da quel giorno, quella notte. Tre anni da quando ero talmente felice da non chiudere occhio per due notti di fila.

Me ne son ricordata così, per caso. Senza malinconie, senza rimpianti.

Così, ho preso atto della cosa: tre anni. punto. senza nessun commento particolare al riguardo. Senza rancori.

Solo un leggerissimo senso di invidia, invidia per me. Per esser stata così felice, ma non più invidia per lui. quella basta.

Piano piano. con la calma necessaria. Si ricomincia a fiorire, a cercare il sole.

Oggi: Orco


Oggi, paura, ansia, tensione.

Come nel 2001. Forse di più, più ansia. Anche se per fortuna la situazione è decisamente migliore.

è così qui: quando piove, piove, piove per settimane si inizia a guardare il fiume. e l'Orco quando si riempie, quando si incazza fa paura. Fa paura se già lo conosci, se sai cosa può fare.

Quando mia sorella mi ha mandato un sms nel pomeriggio avvertendomi che stavano chiudendo i ponti ho ripensato a quel giorno, del 2001 per l'appunto. Giorni che anche per chi, come me, vive lontano dalle zone più vicine ai fiumi difficilmente si scordano.

ps. ora sembra che la situazione in canavese sia abbastanza tranquilla. siamo in allerta, ma non c'è pericolo.

27 maggio 2008

Pensieri umidi

Ormai sono rassegnata a questo tempaccio, mentre a quanto pare in tutto il resto dello stivale si sta sotto il sole. o almeno così mi ha informato il Leggo appena arrivata a Torino, cosa che non ti mette proprio di buon umore: sapere che pure voi amici blogger stavate ammuffendo mi faceva un po' forza, invece stamattina ho realizzato che al bagnato eravamo rimaste solo più io e Teddy.

Semplicemente un'immagine per sorridere sotto la pioggia, o meglio subito dopo: una lumachina!
Io adoro le lumachine, mi ricordano quando ero piccola e al mercato la pescivendola ne regalava sempre una a me e una mia sorella. e noi tornavamo a casa con la nostra lumachina bavosa in mano tutte felici. E quindi dopo un super acquazzone tipo piogge equatoriali me ne son uscita in giardino e son andata a cercare le chioccioline. e ne ho trovate tante, dentro il coso del compost di mio papà e ben 15 sul manico di una scopa dimenticata dalla nonna vicino all'edera. mi son fermata a guardarle, ne ho presa qualcuna in mano per spostarla dal rischio splash, ne ho messa una in mano. come facevo una volta.

Forse il segreto della felicità sta lì: nella calma di una lumachina che guarda il mondo dalle sue antenne e si fida a uscir dalla sua casetta per camminare su una mano che ancora non conosce.


24 maggio 2008

I love Rome


Ieri sera incontro in oratorio per decidere le ultime cose per il pellegrinaggio a Roma (qui trovate occhio e croce il programma). eh già, manca solo più una settimana. mi sembra strano: quando prendo un impegno troppo tempo prima poi mi sembra impossibile che sia già arrivato il momento di partire. è che io son abituata a scegliere e decidere sempre tutto all'ultimo secondo, al massimo una settimana prima!
Questa volta di noi saremo 15 (ma di tutta la diocesi dovremmo essere 700, solo di giovani): saremo 10 ragazzini di prima superiore + i loro tre animatori (Fra, Giammy e Giuz) e io e matte (il moroso di mia sorella). Di questi 10 io ne conosco solo una, di vista, speriamo bene! Insomma, il rapporto è un maggiorenne ogni 2 quattordicenni, penso che neanche nelle gite all'asilo si possa vantare un "servizio" del genere!
Sono troppo felice di tornare a Roma, perchè semplicemente l'adoro. La amo alla follia dalla prima volta che son scesa alla stazione Termini in gita in terza media e al ritorno io&Sara avevamo deciso che da grandi saremmo andate a vivere lì.
Non mi ricordo mai quante volte ci son stata: devo sempre fare l'elenco, contarle sulla punta delle dita. e a ogni dito scorrono nella mia mente mille emozioni, profumi, colori, luci, voci.
Ora vi racconterò un po' di tutte queste volte romane, che tanto non mi bastano mai perchè dopo qualche mese Roma già mi manca.
  • Gita in terza media: l'emozione di trovarsi nella capitale, mai vista una città così grande noi campagnini: io la metro non l'avevo mai presa, leggevamo tutte le cose che c'erano scritte su ogni muro (tra cui un Ivano è vivo, che compare nel mio diario e in quello di Sara mille volte), i negozi a più piani e tutte le cavolate che possono combinare dei tredicenni lontani da casa. Forse è stata la volta più bella, quella dove abbiamo visto veramente più cose.
  • 2001 con mamma, papà e Fra: un giorno a Roma mentre si scendeva nella costiera amalfitana per le vacanze. ci siamo girati tutta Roma senza prendere neanche un mezzo, se non un tram per arrivare alla stazione a sera perchè i miei familiari non ne potevano proprio più. due momenti bellissimi: quando ho comprato una borsa viola alla Onix (esiste ancora la Onix?) che mi piaceva da tanto tempo e che ho usato un miliardo di volte; quando in piazza a San Pietro abbiamo trovato un gruppo di compaesani di mio papà che gli stringevano la mano e lo chiamavano tipo star (e secondo me qualche giapponese si sarà fatto venire il dubbio)!
  • Manifestazione contro la guerra in Iraq: "Papà andiamo a Roma alla manifestazione con i pullman della CGIL?", preso allo sfinimento papà promette che se c'è ancora posto partiamo anche noi, sicuro che a 2 giorni dalla partenza non ci sia più neanche un buchino: un vero peccato ragazze! peccato per te papino mio, perchè dall'altra parte della cornetta gli rispondono qualcosa del tipo: "è proprio fortunato, stavamo per finire di riempire il terzo pullman". una toccata e fuga: la prima volta che vivo Roma, non mi limito a passeggiare. La prima vera manifestazione grande a cui vado. tanti colori, voci, slogan, la voglia di esserci in una giornata invernale di sole per far sentire la propria voce.
  • 2005 funerali del Papa: di questo vi avevo già parlato. oltre a quello, il ricordo del cielo freddo in una notte passata a dormire all'ombra di castel S'Angelo.
  • 2006 corso Vides: cosa ho visto di Roma questa volta? tanta metro! un passaggio veloce in mezzo a Piazza San Pietro, poi ho visto un'altra Roma, una Roma più vera: quella del pizzaiolo egiziano vicino a dove dormivamo e una Chiesa di periferia. Mi sono portata a casa tanto, ma soprattutto tanta voglia di partire per Ciudad.
  • 2007 con Lerch e Fra: telefonata di Fra mentre mi stanno facendo delle meche rosse: "Fede Fede andiamo a Roma a vedere Io ballo" "eh? quando?" "l'ha detto Lerch". silenzio. Dopo 3 settimane passate a cercare biglietti e soluzioni più economiche possibili (come scordare la notte di Pasqua dopo Messa passata con le 2 pazze che cercavano voli improbabili con compagnie ancora più improbabili per poi decidere per un semplicissimo treno notturno). 2 giorni intensi, uno spettacolo troppo bello, mille disavventure, i piedi a palla, ma soprattutto tante di quelle risate che non finiscono più!
  • 2008 febbraio Cinecittà: di Roma nulla, o forse ancora un'altra faccia. meno di 12 ore nella capitale a vedere Amici in studio.

Non vedo l'ora di tornare!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ROMA, ASPETTAMI.... ARRIVO!

22 maggio 2008

Auto-intervista



visto che oggi sono super attiva (3 post in un giorno) faccio ancora questo meme prima di andare a nanna! ringrazio Sergio per avermi nominato!

1 Che ora è? 23 20
2 Nome: Federica Maria Desirèe
3 Compleanno: 17 ottobre
4 Segno zodiacale: Bilancia
5 Tatuaggi: No, anche se mi piacerebba ma son troppo curiosa
6 Piercing: No, solo 2 buchi all'orecchio sinistro e uno nel destro
7 Sei innamorato/a? Ora no
8 Ti piaci? alcuni giorni molto, altri molto poco! ma sono lunatica, si sa!
9 Hai già amato al punto di piangere? Tantissime volte10 Hai già fatto un incidente in macchina? Si ma sempre da sola... più che altro sono i cancelli che mi temono!
11 Hai mai avuto una frattura? No
12 Vino o birra? Vino del papà di Lerch
13 Ti fidi dei tuoi amici? Delle poche amiche vere che ho sì, degli altri un po' meno.. ma credo sia normale!
14 Colore preferito per l'intimo: anche qui vado a periodi: nero o grigio o se son molto allegra colori molto sgargianti e un po' improponibili!
15 Numero preferito? 8
16 Musica preferita? In genere quella italiana, in particolare Laura Pausini
17 Cosa ti manca? a volte un moroso, ma non mi lamento!
18 Cosa odi? I bugiardi cronici, i polemici (anche se io un po' lo sono) e quelli che ti dicono che tanto non cambierà mai niente
19 Cosa pensi appena sveglio/a? Noooo!
20 Da chi hai ricevuto questo meme? Sergio
21 Quale dei tuoi amici vive più lontano? Chiara a Roma, poi ci sarebbe Lamia in Marocco ma è tanto che non la sento!
22 Cosa cambieresti della tua vita? ci metterei un po' più di voglia di studiare in questo periodo!
23 Sei felice? In questo periodo abbastanza
24 Proverbio preferito: Al peggio non c'è mai fine... in particolare al mattino presto sul treno
25 Libro preferito: solo uno? allora dico Harry Potter e il calice di fuoco... e pure uno che ho letto ultimamente e che mi è paiciuto tanto: Mille splendidi soli.
26 Di cosa hai paura? delle cimici, del buio, della morte... di un sacco di cose in realtà!
27 Una sola parola per chi ha scritto questo meme: molto gentile!
28 Film preferito: "l'ultimo bacio" e "mary poppins"
29 Se potessi essere qualcun altro chi saresti? una conduttrice televisiva e Calderoli per un giorno... mi son sempre chiesta cosa frulli in quella testa! son curiosa!
30 Cosa c'è appeso al muro della tua camera? un muro tappezzato di cartoline
31 Cosa non cambieresti? le mie migliori amiche
32 Un posto dove ti piacerebbe andare: Palestina
33 Pensi che qualcuno farà questo meme? Certo!
34 Chi sei sicuro che lo farà? il Killer
35 Ottimista o pessimista? Entrambi, a volte in modo esagerato
36 Profumo preferito: fiori chiari dell'Erbolario
37 Sport preferito: io sono asportiva!
38 Timido/a o estroverso/a? inizialmente timida, ma quando il ghiaccio è sciolto chi mi ferma più!
39 Il frutto preferito: Fragole, ciliegie, pesche, prugne... ma soprattutto more calde del sole!
40 Mare o montagna? Mare senza dubbio
41 Hai paura della morte? sì
42 A che ora vai a letto di solito? mezzanotte, mezzanotte e mezza
43 Cane o gatto? non so scegliere, forse cane ma è una scelta molto sofferta.. cimici a parte, mi piacciono tutti gli animali
44 Colore preferito: Rosso
45 Il segno zodiacale che più ti piace: non credo all'oroscopo, quindi non saprei che dire
46 Il segno che ti piace meno: idem
47 La canzone preferita: Incancellabile di Laura Pausini
48 Un oggetto a te caro: la mia maglietta portafortuna che metto a quasi tutti gli esami ma purtroppo si è rotta e ora sono un po' impanicata!
49 Con chi faresti un viaggio? con un'amica
50 Cosa vuoi dire a chi leggerà? buonanotte!

Chi ha voglia di farlo poi me lo dica, così vengo a curiosare!

La sposa cadavere



Non posso.... questo Victor....
io ero una sposa
ed hanno distrutto il mio sogno
ma adesso
ho rubato il sogno di qualcun altro...
io ti amo Victor
ma tu non sei mio...
-Tim Burton-

una cascata di premi

Bene bene... ieri son tornata a casa abbastanza incavolata a casa di un temporalone gigantesco che nel giro di meno di un minuto e meno di 60 metri (non sto esagerando) mi ha trasformata in uno straccio da strizzare! dopo cena mi son piazzata al computer e la linea non andava, o meglio saltava come un canguro... già mi stavo chiedendo se il piccione fosse nelle vicinanze!


ma poi la serata ha cambiato faccia: ho trovato non uno ma ben QUATTRO premi!



Quindi ringrazio tantissimo: Patrizia, Sergio, Mina, Irene.

Le regole del meme le trovate qui.

Ora consegno virtualmente la coppa ad altri sei blogger, per aver aiutato il mio a crescere.

  • LaStefy --> per aver dato una spinta non da poco al nascere di questo spazio.
  • Patrizia --> per essere stata l'unica a farsi convincere da me con questa genialata dei blog! Socio e Lerch, aspetto il vostro prima o poi! entrate pure voi in questo tunnel!
  • Linda --> perchè è il primo meme che ho letto... il primo di una lunga serie... e son entrata anche in questo di tunnel!
  • Irene --> perchè è stato uno dei primi blog che ho iniziato a leggere! e mi piace sempre tanto! e poi sta storia del piccione mi piace un sacco...
  • Mina --> perchè prima o poi mi deciderò a cambiare grafica la blog come ha fatto lei sul suo!
  • Kiarina --> per l'idea del puntatore del mouse! aggiornalo più stesso il blog, mi piace un sacco!

Un abbraccio a tutti!

e per la cronaca: fino a lunedì qui dà pioggia!

20 maggio 2008

ci son giorni che sarebbe meglio chiudersi a chiave in casa



... tipo ieri!

Iniziamo col dire che mi son svegliata 20 minuti prima che suonasse la sveglia: cosa che mi ha fatto non poco arrabbiare visto che ero stanca morta.

ma questo era niente... inizio a cercare i biglietti del pullman che naturalmente non trovo. erano poi sulla mensola vicino a quella dove li lascio di solito e li ho trovati ieri sera dopo cena. posso però dire che mi è andata ancora bene: l'ultima volta che ho perso il tesserino l'ho ritrovato dopo un mese in una scarpa da ginnastica!

ma ecco er meglio! decido di andare in macchina con il moroso di mia sorella. siamo io e robbè, un loro amico, dietro e lei e lui davanti. solito viaggio, si parla del più e del meno: delle ciliegie che son più buone se mangiate sotto la pianta, di quello che va con tizia, di una canzone che passa alla radio, delle allergie. si arriva a Torino. Robbè inizia a tossire e si tira dei pugni tipo sul petto come un orango tango. non è una metafora esagerata. Robbè tutto bene? sì sì! tempo 3 secondi. Robbè inizia a vomitare a spruzzo! gli altri 2 davanti sentono tossire ma non capiscono subito, perchè robbè naturalmente è impegnato a emettere altro e non può parlare e io vorrei dire "matte fermati" ma veniva da campare via pure a me.
se ne accorgono quando voltandosi vedono partire uno spruzzo sul freno a mano. accosta. robbè scende alla velocità della luce. pure io. e fino qui... son solidale con lui perchè immagino quanto è brutto star male e soprattutto star male davanti ad altri. ma voi non avete idea del soggetto!!!
naturalmente aveva la maglia tutta sbrodolata, ma siccome aveva freddo non voleva togliersela pensava di pulirsi con un fazzoletto e amen. Lo convinciamo che non può andare all'università a dare l'esame così, gliela facciamo togliere e ripartiamo. seguono altre cose schifidine (ma divertenti), tipo quando ha provato il cellulare appena pulito con salviettina intima e fa "ma non si sente! avrà mica fatto tappo?" oppure quando ci ha costretti a tirar su i finestrini perché in maglietta rischiava di congelarsi e mia sorella ferma al semaforo davanti a delle pattumiere ha tirato giù il finestrino e fa "ah profumo di monnezza!".. potrei citare altro ma concludo con l'ultima battuta davanti all'università: mia sorella "robbè vuoi un cicles?" "no no" "robbè ma non hai un gusto acido in bocca?" "no no era intera la brioche"
va beh il resto sono bazzecole rispetto a questo bel viaggetto! Vi dico solo che ho seguito 4 ore pallosissime. delle ultime 2 non mi son stupita, noiose come al solito. di quelle prima invece... di solito son 2 ore interessantissime, invece 'na palla!
in più son uscita e mi son presa un super acquazzone, che fino a venti minuti prima non c'era ed è finito 5 minuti dopo che son salita sul pullman.
per la cronaca: mia sorella dalla macchina al tram è riuscita a perdere il portachiavi che aveva da un anno attaccato alla borsa e le si è smagnetizzato l'abbonamento della metro!!
e che fortunella! il piccione scagazzone sta volta ha preso altre forme, ma con i soliti risultati eh!

16 maggio 2008

pulidin pulidin, pì sporc d'an crin


... che tradotto dal piemontese: "Pulitino Pulitino, più sporco di un maialino!"
Questo è quanto dicevano a mio zio più vecchio O. mio papà e l'altro suo fratello V. presumo che fosse perchè O. era di qualche anno più vecchio e, forse, invece di puzzare come un maialino preferisse conquistare pulzelle.

Ho riesumato il detto e ora lo dico a mia sorella. Non perchè non si immerga spesso nella vasca, anzi. La furens si è scoperta igienista.

Parliamoci chiaro: non è che sono zozza ma la mia idea di base è che ciò che non uccide fortifica, anzi fa anticorpo.

c'è stato un breve periodo (molto breve, si sa che son costante no?) in cui non toccavo i cracker sul treno se prima avevo preso il tram e non avevo dietro le salviette... ecco, tempo un paio di settimane e i morsi della fame mi han fatto cambiare idea.

In realtà l'idea l'ho cambiata a Buenos Aires: Feira del Matadero, una fiera coloratissima particolare, con animali, gente che balla, bancarelle di tutto e di più.
Considerate che per i dieci giorni precedenti avevo avuto una supercaghetta e vomito (non scendo nei dettagli!), sarà perchè lì era inverno e io d'inverno qualche acciacco me lo prendo sempre e ho cambiato temperatura da un giorno all'altro (era fine luglio...) o che me ne ero infischiata del consiglio di far bollire l'acqua. Bene, ora di far pranzo chiedo a Finita, che ci accompagnava un po' ovunque, di ordianrmi lei la cosa più leggera che ci fosse. Finita naturalmente dice il nome di un coso in spagnolo, io che ne sapevo come prima le dico che va bene.. mi si presenta con quasi 30 cm di paninazzo con dentro una fetta di carne spessa qualche cm. guardo il panino, anzi lo fisso, con l'aria di chi ha una fame boia perchè negli ultimi giorni ha mangiato un sacco di riso in bianco e chi pensa che quella roba le resterà sullo stomaco per parecchio. come in un film al rallentatore il pane si apre e i miei 20 cm di carne volano a terra. sarò sincera, fossi stata al mercato qua non avrei avuto dubbi: avrei preso la carnina e l'avrei cestinata e mi sarei pappata il pane. però lì dopo esser stata 3 settimane con gente che non sapeva come mettere insieme pranzo e cena mi è venuto il dubbio: ora che faccio?... una signora che aveva assistito al simpatico siparietto mi dice qualcosa tipo "non ti preoccupare", prende la carne la scuote un po' e me la rinfila nel panino. mi faccio forza e mordo.

ora potete credere che sia una palla, sarà stato il caso ma da quel pomeriggio ho messo via la scatola di imodium!

quindi mia cara sorella, non mi guardare schifata solo perchè quando pucio i biscotti nel latte ci infilo dentro pure le mie dita zozze! fa anticorpo!!

13 maggio 2008

Se adesso te ne vai... non mi rompere poi le palline!

Guardami negli occhi
ora sto per dirti che
non avrò paura di restare senza te
se adesso te ne vai
non me ne frega niente
domani è un altro giorno
ricomincerò.

E non avrò rancore
quando parlerò di noi
nasconderò il dolore
come non ho fatto mai
ma non mi dire adesso
che ti dovrei capire
perdonami ma non ti perdonerò.

Se adesso te ne vai
e fai crollare il mondo su di me
adesso te ne vai ed io non vivo più.
Lo so mi abituerò
a camminare senza averti accanto
non è così per te
che lo sapevi già.

L'ultima valigia e poi tutto cambierà
e già qualcuno aspetta
per portarti via di qua
spero soltanto
che stavolta sia per sempre
ma quanto male fa doverti dire che

Se adesso te ne vai
non ci sarà più posto dentro me
ti giuro d'ora in poi
io non so più chi sei
trascina via con te
le tue incertezze e la tua ipocrisia
ma il male che mi fai
non puoi portarlo via.

Diventerà uno scudo
col quale mi difenderò da te
e adesso sbatti forte
quella porta via da me.
E maledico il giorno che ci ha unito
e questo che ti vede andare via
non mi rimane che un saluto
abbasserò la testa e così sia.
Se adesso te ne vai
e fai crollare tutto su di me
ti giuro d'ora in poi
non so più chi sei
se adesso te ne vai
ti chiedo solo di non voltarti mai
perché non ci sarò
se un giorno tornerai.

Guardami negli occhi
ora sto per dirti che
mentre tu mi lasci
io rinasco senza te.
Massimo Di Cataldo
E' la vita. bivi.
Scegliere. se restare o andarsene.
Spesso non c'è una cosa giusta, giusta per tutti. giusta sempre.
Io la forza per andarmene poche volte l'ho avuta in vita mia. Son testarda, in tutti gli ambiti.
Mi impunto. e mi faccio male.
E raramente mi son arrabbiata con chi se n'è andato, sapevo e so che non è facile deciderlo.
Non essere arrabbiati però non vuol dire fare finta di nulla. Per lo meno per "adesso", poi si vedrà.
ma non mi dire adesso
che ti dovrei capire
perdonami ma non ti perdonerò.

11 maggio 2008

La mamma del Capo è come la strega di Hansel&Gretel

La mamma del Capo, una delle migliori amiche che ho e che si possano trovare, è la strega di Hansel e Gretel. Ne sono certa. Se no non capisco il suo comportamento.
Preciso che in realtà io voglio tanto bene al capo e alla sua famiglia e credo che anche loro ne vogliano a me, nonostante ogni tanto io sia un'amica poco discreta... telefonata di stamattina per confermare che oggi pomeriggio sarei andata a trovarla "Ehi capo pensavo una cosa, ma se oggi pomeriggio vengo e poi mi fermo a cena... disturbo?"
come direbbe mia sorella "ma un po' di dignità no? cosa volevi che ti dicesse?"

Ma perché sarebbe la strega di H&G? semplice, questa donna mira a farmi diventare una mongolfiera...
Il suo piano è iniziato nelle vacanze di quarta superiore quando son andata in vacanza con loro: 10 giorni quasi 3 kg.

Oggi arrivo e cosa mi offre una pasta di meliga fatta da lei... perdo le bave...
C:"Ica ma ne vuoi un'altra?"
Io: "Son buone eh, ma no grazie" ...falsissima
C: "Mamma dai un'altra pasta a Ica!"
Io: "Ma solo una eh"
Lei me ne mette tre nel piattino...
Ribadisco: "ne mangio solo una eh"
Risultato: aspiro pure le briciole!!

Forse non tutti sanno cosa sono le paste di meliga perchésono un dolce tipico piemontese.
vi metto la ricetta che ho trovato su questo blog di cucina:


INGREDIENTI
300 g. di farina di mais
350 g. di farina 00
200 g. di zucchero
200 g. di burro
4 tuorli
150 ml. di latte
la scorza di 1 limone
½ bustina di lievito

In una ciotola, sbattete il burro con lo zucchero, fino ad avere un composto spumoso; unite i tuorli uno alla volta.
Aggiungete le farine e il lievito, aromatizzate con la scorza del limone grattugiata e diluite con il latte, poco per volta: dovrete ottenere un composto spremibile dalla tasca da pasticceria.
Versate il composto in una tasca da pasticceria con bocchetta a stella grande, formate delle ciambelle di 6cm. di diametro circa.
Cuocete a 180° per 15 minuti.

unica chicca: la mamma del capo usa solo la farina di mais e non metà e metà... e secondo me son più buone ancora delle originali!

Buon appetito!

e se per un po' non mi sentiste, fate denuncia: è la mamma del capo che ha deciso che le mie ditina ormai son abbastanza cicciose e, al posto delle paste, nel forno ha infilato me!

08 maggio 2008

Sorridi alla ricerca

Ho trovato questo meme sul blog di Suysan: è un'iniziativa semplice semplice ma che può aiutare la ricerca contro il neuroblastoma, un tumore che colpisce in particolare i bambini ma non solo.

Che si deve fare?

Semplicemente indicare 6 cose che fanno sorridere, mandare una mail a alex@comicomix.com indicando il nome del blog e il link del post. Per ogni post segnalato doneranno 2 € alla lotta contro il neuroblastoma.


Ho deciso di partecipare per ben due motivi: in sti giorni sono incazzata come una iena con tutti e quindi sorridere non può che farmi bene, il neuroblastoma è una malattia che per mille motivi conosco purtroppo bene.

ecco sei cose che mi han fatto sorridere:
  • quando Fra racconta le cose che combino... mi fa morir dal ridere!
  • quando rivedo il power point di Roma dell'altr'anno, quante emozioni...
  • quando Meringa ne combina qualcuna delle sue
  • quando qualcuno mi fa una sorpresa, naturalmente bella!
  • quando penso ai momenti del liceo con Vully... che idiote che eravamo!
  • quando vedo il mare o le montagne o i prati... quando sto in mezzo alla natura!

Ora si dovrebbero fare 6 nomination, ma mi sembra un po' riduttivo. Chi ha voglia di farlo, sapendo che così aiuterà la ricerca, me lo scriva così verrò a curiosare fra le cose che fanno sorridere pure a voi!

05 maggio 2008

benzina a Tripoli

Stamattina il risveglio è stato lento, lento e traumatico. Sarà perché avevo il cellulare a caricare in cucina e quindi al posto della solita canzoncina di Mika [Relax, take it easyyyyy], avevo il solito bip di un cellulare vecchio, non la sentivo. Poi mi ha svegliato Fra: "Perchè cazzo hai messo la sveglia?"... eh sì dalla bocca della biondina al mattino escono solo fiori! e io: "ma che giorno è oggi?". Realizzo: lunedì mattina. Forza Fede alza il sedere.

Sarà perché mentre faccio colazione senza le mie solite Campagnole, cosa che mi disturba non poco visto che da anni faccio colazione con il solito tè e i soliti biscotti. Sarà perchè mentre metto le cose nella borsa sento al tg3 della storia di Calderoli-ministro e le prime reazioni del mondo musulmano. Apro una piccola parentesi. Ha ragione D'Alema a dire che la formazione del governo è una questione interna, ma si può essere così dementi da pensare anche solo di dare una carica di rilievo a uno come Calderoli? Libia o non Libia, ma se tu avessi un amico come Calderoli (sì lo so che è una cosa orribile da pensare, ma per un secondo fai lo sforzo) lo presenteresti orgogliosi al mondo?!! Io no. Poi Silvio fai tu, ma pensaci!


Va beh, esco di casa stranamente in anticipo sulla tabella di marcia pensando ancora a sta cosa di Calderoli, al fatto che non ho di nuovo caricato l'mp3, che ho un sonno boia... e alla fermata noto una cosa strana. C'è uno con il figlio su una specie di vecchio fuoristrada fermo alla fermata... ehmbè? ehmbè aspetta minimo 7-8 minuti in macchina con il motore acceso. Ma mi chiedo: ma di emissioni di CO2 non ne abbiamo mai sentito parlare vero? o per essere più terra-terra: ma dove la fai la benzina?


E lì ho pensato la farà in Libia, sicuro (e soprattutto comodo comodo).


Mi è tornato in mente il nostro caro amico SempreVerde, cioè l'autista del pulmino che tre anni fa ci portava (me, una decina di miei compagni di liceo e 2 professoresse che in quel periodo mi stavano simpatiche come... trovate voi una metafora!) in giro per Tripoli. SempreVerde aveva uno strano vizio, che a noi aveva lasciato di stucco. Oltre a guidare come Shumi sulle superstrade di Tripoli (sempre deserte) o dimenarsi come un pazzo tipo montagne russe nelle poche ore di traffico, amava l'aria condizionata. l'amava alla follia. Quindi lui ci mollava davanti ai musei, le scuole, noi facevamo il nostro giro e avevamo un'unica certezza: SerpeVerde, che stessimo fuori un'ora due tre, ci avrebbe aspettato sul pulmino... con il motore acceso!


In Libia non mi ricordo più quanto costasse 1 litro di benzina nel 2004 ma costava 9 volte di meno di 1 bottiglia d'acqua. Praticamente le macchine non le spegnevano mai, neanche per far benzina. E devo dire che un po' me la feci addosso quando l'altro autista (quello che ci portò a Ghadames e secondo me era una spia, perchè ci seguiva ovunque faceva domande su tutto controllava con chi parlavamo) si fermò in un benzinaio desertico, in tutti i sensi, e con la benzina che scorreva sull'asfalto, tranquillamente fece benzina col motore acceso!


Domani mattina controllo se c'è di nuovo? e se c'è mercoledì gli chiedo veramente dove va a far benzina lui.

03 maggio 2008

Baci perugina

Cento volte ho pensato di averti incontrato
Cento volte ho capito di avere sbagliato
Ma è bastato un tuo piccolo gesto
Così logico quando l'ho visto
Per capire che
Eri proprio tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un'altra volta
Non ho più il cuore libero
Non c'è spazio per altre storie
Non ci sarà un'altra volta
Non ci sarà un altro amore
Lo sapevo
Che da qualche parte esistevi
T'ho cercata
T'ho trovata in mille amori
Ma ogni volta mancava qualcosa
Sì mancava quel piccolo gesto
E alla fine tu
Finalmente tu
Non ci sarà un altro amore
Non ci sarà un'altra volta
Chi mancava sulla mia strada
Eri tu e comunque vada
Non ci sarà un altro amore
Quel che sembra impossibile
Qualche volta succede ancora
Non ci sarà un'altra volta
Non ci sarà un altro amore
Gino Paoli
Il pensiero va a una sera d'estate in cui faceva caldo, a un pomeriggio in riva al lago, alle palle di neve, a un cielo stellato, al cortile di una scuola. A un foglio bianco, a un diario, a un paio di orecchini. A un sorriso, che non ho ancora incontrato.

02 maggio 2008

ver odi et amo

La primavera è la stagione che maggiormente mi piace... adoro i tulipani, le margherite, le gemme, il profumo dell'erba appena tagliata.

Peccato che abbiano deciso di rovinarmela, puntualmente ogni anno.
Partiamo dalla pubblicità di tutte le cose depilatorie possibili immaginarie. In particolare in questi giorni gambizzerei quelle dementi che aspettano le bolle di sapone per vedere se le scoppiano o meno?!

Ma questo serve solo per farmi innervosire... il meglio me lo danno giornali e tv con la famosa Prova bikini!!!
Ma dico io: razza di dementi, per mesi ci rompete l'anima con l'anoressia?!
"Ehi ragazze, mangiate mi raccomando!"
Arriva marzo e cosa ci dite? "Suvvia rotolini di ciccia, sederi flaccidi e panzone... a stecchetto!"
Fare pace col cervello no?

A me personalmente la mia ciccia non mi dà il minimo fastidio... tranne che in questo periodo dell'anno. Non quando devo metterlo effettivamente sto benedetto costume. Ma ora... Passo davanti allo specchio e guardando un profilo del tipo di-quanti-mesi-sei?-già-scalcia? mi dico sarà mica il caso di dare un'occhiata alla bilancia. Così dico ora devi saltare a piedi uniti sulla bilancia a tenere sott'occhio quanto siamo... Ma poi non lo faccio mai, me ne dimentico. Le mie amiche a volte si stupiscono che non sappia dire quanto peso perché magari è un anno che non mi peso. Io tengo d'occhio tutto in base a quanto non riesco più a chiedere i jeans.

Ma tanto so già come andrà a finire: dirò bene mangio meno e faccio esercizio, che poi diventerà mangio sempre uguale e poi faccio tante camminate e gli addominali.

E poi arriverà l'estate e come sempre metterò all'aria il panzone e chissenefrega!!!