in piena notte parto con mamma e papà in direzione di casa di Giammy e come nelle migliori tradizioni mio papà sbaglia casa e ci parcheggiamo davanti a un'altra casa. cose normali per cassa mia, mio papà sbaglia sempre e sottolineo sempre strada. Una volta recuperato l'altro pellegrino ci indirizziamo verso la Malpensa. Come si può notare dalla foto fatta appena fatta arrivati in aeroporto l'unica a tener sveglia papà mentre guidava ero io.
Qui ho avuto la prima sorpresa della giornata. La sera prima in piazza avevo chiesto a Giammy "come ti vesti per partire?" e lui "ah io metto pantaloni corti e maglietta". Infatti io arrivo in pantaloni corti e lui con i pantaloni della tuta lunghi. Non dico che la gente in aeroporto fosse vestita da matrimonio ma senz'altro il premio barbona lo vincevo io! Fatto il check in e salutati mamma e papà Giammy si fionda dentro uno di quei negozietti che ci sono in aeroporto dove compriamo una confezione extramaxi di kinderbueno per i tempi di magra. Mi stavo dimenticando un altro dettaglio barbone oltre i pantaloncini: per paura che come bagaglio a mano non mi facessero imbarcare i panini li avevo messi nello zaino e in una borsa di cartone avevo messo tutti i miei vestiti...
Giammy è comunque gentile e mi cede il suo posto metà e si prende il mio corridoio: io odio il corridoio. so che è un po' paranoico ma penso sempre che se ci fossero dei malintenzionati sull'aereo prenderebbero più facilmente uno seduto lì nel corridoio che non uno che per alzarsi deve far alzare altri. non commentate questo dettaglio, lo so da sola che non sono tutta finita!
Giammy è comunque gentile e mi cede il suo posto metà e si prende il mio corridoio: io odio il corridoio. so che è un po' paranoico ma penso sempre che se ci fossero dei malintenzionati sull'aereo prenderebbero più facilmente uno seduto lì nel corridoio che non uno che per alzarsi deve far alzare altri. non commentate questo dettaglio, lo so da sola che non sono tutta finita!
Arrivati in aereoporto a Parigi troviamo gli altri dall'altra parte del vetro. Sono super esaltata e felice di rivederli, anche perchè saperli soli nella notte parigina mi aveva un po' agitata. mentre aspettiamo i bagagli ci parliamo e diciamo molte cagate dal vetro e poi, con grande disappunto degli ometti, proviamo pure l'alfabeto muto!!!
Ricongiunti anche fisicamente spiegano a noi novelli la metro che dobbiamo prendere e che costa ben 8 euro e 40 centesimi arrivare dall'aeroporto al centro e come il cantante della sera prima sia riuscito a farli passare bloccando le porte senza pagare il biglietto. Dopo aver discusso come aveva fatto e quanti biglietti comprare ci decidiamo che per noi è troppo complicato e tanto vale investire i nostri primi denari. Ora mi chiedo se i francesi sono suici o meno, secondo me non tanto. Ci avviciniamo alla macchinetta per fare i biglietti e scopriamo che non solo prende solo contanti ma addirittura solo monete. Ripeto che il biglietto non costa 80 cent ma 8, 40 euro che considerando che eravamo in 5 significava avere 40 euro e rotti di monetine. Segue lunga coda alla biglietteria normale dove scopriamo anche che il giro alla Toure Eiffel ce lo possiamo scordare: un po' perchè prima che ci capacitassimo che veramente le macchinette erano vuote perchè ingurgitavano solo monetine e trovassimo la biglietteria di tempo ne era già passato e un po' perchè sti ladri ci hanno detto che poi avremmo dovuto fare un altro biglietto perchè non si poteva rientrare con lo stesso in metro. ladri!!
Quindi l'unica cosa che vediamo di Paris è la torre di Montaparnasse da sotto girando tra la stazione della metro e quella della stazione. Mentre aspettiamo il treno io naturalmente non posso perdere l'occasione di far visita ai cessi parigini da incontinente quale notoriamente sono!
Salendo sul teno che va a Biarritz vediamo ragazzi che ci danno l'idea di poter essere nostri futuri colleghi con zainoni, tende-di-quelle-che-si-tirano-e-si-montano!
I posti sono già prenotati: un tavolino da 4 e il posto vicino. io mi siedo nel posto solitario, iniziamo a mangiare e mi danno noia le gambe perchè la signora davanti a me sta occupando pure il mio spazio vitale. quando la signora di fianco a me finalmente sloggia io mi siedo nel posto vicino al finestrino così da potermi spaparanzare per bene. Stavo dormendo come un pascià quando vengo svegliata da un pizzicotto nella trippa. Non è che io sia una persona sveglissima ma quando son svegliata di soprassalto son più rincoglionita del solito, nonostante questo il mio unico occhio aperto mi suggerisce che il tizio che mi sta gesticolando qualcosa non è tutto finito. In effetti nel giro di pochi secondi attivo pure gli altri sensi e il mio fiuto mi suggerisce che il tizio che mi sta gesticolando che il posto finestrino è suo ma che si siede vicino a me senza problemi puzza parecchio di alcol. e che culo! come si svuol dire se c'è uno strano in giro chi vuoi che becchi se non me? Alcolman tira fuori dal suo zainetto una birra e si mette a trincare, nel giro di qualche minuto la tizia che prima era seduta davanti a me si alza e se ne va da un'altra parte. molto gentile la signora. Fra si alza e si siede di fronte a me e alcolman, anche perchè i nostri ometti-fidi-scudieri se la stanno dormendo alla grande, tanto che il nostro nuovo amico chiede se i nostri amici si son drogati che dormono così... e detto da lui è già un programma! Tira fuori una cartina e tabacco (tabacco?) e inizia a farsi una sigaretta (sigaretta?), poi guarda Fra e le fa "Ehi amica bionda se vedi arrivare il controllore... smile!". Facciamoci forza. Dopo diverse birre e pseudosigarette, dopo aver regalato a J un preservativo per il nostro cammino arriviamo in una stazione, salgono 3 poliziotte e 4 poliziotti e lo fanno scendere di peso. Ma vi sembra normale che un ubriaco che fuma sul treno dopo un diverbio con il controllore viene fatto scendere da ben 7 poliziotti? da noi non ho mai visto niente di simile... anche se qualche ubriacuzzo l'ho già beccato pure io sui treni!
Finalmente soli arriviamo a Biarritz!
Beh sí a Parigi non vanno tanto per il sottile come in Italia. Hanno molta delinquenza nelle Banlieu. Per fortuna non sono cosí bloccati politicamente come le forze dell'ordine italiane.
RispondiElimina@ grissino: beh da una parte sì ma dall'altra sono un po' esagerati... sto tizio era semplicemente un ciucalone ma non era pericoloso, al massimo fastidioso: 7 poliziotti per farlo scendere... insomma, non era il figlio di provenzano! o almeno credo... :)
RispondiEliminaEra il cugino francese di Provenzano... Belle avventure come sempre le tue... ;)
RispondiEliminaEsilerante la parte del viaggio in treno :)
RispondiEliminaBel viaggio insomma :-D
RispondiEliminaBelli i post del tuo viaggio ;)
RispondiEliminaUn viaggetto niente male.
RispondiEliminaChe meraviglia, che meraviglia il tuo peregrinare, che meraviglia!!!
RispondiEliminaUn salutone!! ;-))