Senz'ali, senz'aereo, volare indubbiamente:
ormai i passi passarono senza rimedio,
non elevarono i piedi del viandante.
...Occorre volare a ogni istante come
le aquile, le mosche e i giorni,
occorre vincere gli occhi di Saturno
Ormai non bastan più scarpe né strade,
ormai non serve la terra agli erranti,
ormai attraversaron la notte le radici,
e tu apparisti in altra stella
determinatamente transitoria,
trasformata alla fine in un papavero.
[Pablo Neruda]
Che dolce sorpresa poetica.
RispondiEliminaUn abbraccio
Bellissima.
RispondiEliminaTi sei svegliata poetica stamattina nè? ;)
RispondiEliminaBella veramente...io vorrei avere le ali per volare dove vorrei...per scoprire ogni giorno nuove mete e nuovi lidi.
RispondiEliminauhuhuhuhu che bella!!! Ma l'hai scritta tu?! :O
RispondiEliminayou have been awarded! Come & grab :)
RispondiEliminagrande.....
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