Ieri -quando ascoltavo e parlavo alla radio- stavo andando ad un colloquio per uno stage.
Che sarebbe stato un evento già solo il fatto di andare a fare un colloquio, visto che nessuno mi caga nemmeno di striscio.
Che poi era uno stage breve -solo una settimana- per di più a settembre.
Ma era pagato.
E poi secondo me era una roba interessante.
Come mai faccio che parlarne già al passato?
L'angelica selezionatrice, dopo averci spiegato in cosa consisteva il lavoro, dice -Ora faremo un colloquio breve, individuale. In inglese. Ah già non ve l'avevo detto, è che a me piace vedere come reagite voi e la vostra padronanza dell'inglese in situazioni di forte stress emotivo.
La ragazza di fronte a me ha fatto più o meno questa faccia. Io credo di aver fatto la stessa. Unica consolazione: andavano in ordine alfabetico, così non ho avuto spettatori mentre tentavo di seppellirmi!!!
Ma quindi ti hanno già detto che non sei stata presa?! Però che fortuna,hai fatto addirittura un colloquio. A me è arrivato un "no grazie" e stavo pensando di incorniciarlo. A luglio inizio il percorso con il centro per l'impiego. Peggio mi sento!
RispondiEliminaIo sarei svenuta.
RispondiEliminaUn bacio cara e buona giornata!
che bastarda la selezionatrice!!!
RispondiEliminaalmeno avvisare in modo che una il giorno prima o nei giorni precedenti si esercita un po'... perché la lingua parlata e prima di tutto questione di esercizio... oltre che di argomento...
Concordo con Pupottina: almeno un avviso potevano anche darlo, o scriverlo direttamente nell'annuncio, giusto per prepararsi un po' e fare esercizio ..
RispondiEliminaio sarei svenuta come Kylie...ma prima probabilmente una bella crisetta isterica mi sarebbe scappata...che idee malsane!
RispondiEliminaCerto, che avvertire che il colloquio sarà in inglese cinque minuti prima che avvenga è davvero una cosa crudele...
RispondiEliminaio avrei chiesto subito:where is the bathroom???
RispondiEliminaMh... very easy!
RispondiEliminaehm... the cat is on the table ...