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16 maggio 2016

Una ciliegia al Salone del libro 2016

Dopo aver detto a destra e manca che quest'anno non ci sarei andata, sabato mattina i miei buoni propositi sono andati a farsi friggere e sono andata al Salone del libro.

In giro leggerete un sacco di post di lettori che, beati loro, amano questo luogo mentre a me, ahimè, proprio non piace e non mi ci trovo a mio agio. Nonostante questo lo sappia fin dalla primissima volta che ci sono andata, continuo imperterrita ad andarci (anche sfruttando lo sconto blogger perché 10 euro di entrata mi sembra abbastanza un furto!).
Una foto pubblicata da Federica (@federica_zucca) in data:
Il mio contributo al Salone del libro: ho consigliato il mio libro preferito. Ho paura torero di Pedro Lemebel


Devo anche ammettere che il sabato è un giorno quasi da suicidio al Salone, ma quest'anno non mi sembrava di passeggiare troppo pigiata come una sardina e quindi, almeno da questo punto di vista, mi è andata meglio del previsto.

Quello che mi confonde è la quantità infinita di libri che si trovano in un unico spazio.
E' molto raro che io riesca ad uscire a mani vuote da una biblioteca o una libreria, che sia piccina o enorme. Ma al Salone del libro io non trovo mai nulla che mi piaccia, o meglio trovo tanti libri che mi piacerebbero ma nessuno che mi folgori. Poi magari quello stesso titolo lo compro dopo qualche mese in un ambiente più tranquillo.

Lo scorso anno ero rimasta molto soddisfatta dopo l'incontro con D'Avenia, ma quest'anno non c'era nessuno che mi tentasse al punto di far un sacco di coda per ascoltarlo (nonostante l'agenda fosse ricchissima).

Alla fine ho comprato una LonelyPlanet scontatissima (vi dirò presto dove sto pensando di andare in vacanza!) e due libri al Libraccio, come sempre. Quindi al posto del Salone del Libro forse potrei regalarmi una gita in un mercatino dell'usato e ci guadagnerei!
Però ho portato a casa un sacco di segnalibri e, forse, per un po' non dovrebbero più verificarsi scene come questa.
Scontrino di fortuna durante la lettura dell'unico libro acquistato lo scorso anno al Salone al Libraccio: La lettera d'amore (belllo bello)




8 commenti:

  1. Sono curioso di conoscere la citta che hai scelto con LonelyPlanet. Di sicuro in Europa.
    Un abbraccio Federica
    Maurizio

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  2. Ci pensavo giusto l'altro giorno che mi sarebbe piaciuto andarci .)

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  3. Mmmmm vediamo un po' se indovino..... Portogallo? (è il mio sogno, spero di riuscire ad andarci entro l'anno!!) :P

    Anche io solitamente se mi trovo in un posto troppo grande e caotico o con troppi stimoli finisco per andare in tilt e non apprezzare niente! :(

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  4. @alenixedda: tutto dall'altra parte ;P

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  5. Sei sempre simpatica Federica ... e impietosa!ma quanti libri hai?

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  6. concordo ingresso caro, visto che poi hai comprato libri

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  7. @sara: ma sai che non lo so... però so che il comodino su cui appoggio quelli che devo ancora leggere è in fase di cedimento :)

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ciliegine