Maggio è iniziato alla fine di aprile, finite le vacanze di Pasqua, quando pensavo di essere finite in un girone infernale, e finisce con l'ultimo giorno di scuola di questo anno scolastico.
Letture:
Nell'essere diversamente occupati rientra anche una certa capacità di rimodulare le proprie abitudini, necessità, hobby in base a nuovi orari e percorsi.
Questa capacità al momento non è ancora mia e quindi in questo lungo mese di maggio ho letto pochissimo, nonostante abbia orari molto più compatti di prima.
Da qualche giorno però ho deciso di approfittare del percorso più lungo che ho da fare in macchina per avvicinarmi agli audiolibri. Ho iniziato da Harry Potter letto da Pannofino e ora sono in una fase di esaltazione totale, in cui non vedo l'ora di salire in macchina per andare a lavorare. Una volta a lavorare però non vedo l'ora di risalire in macchina... e non solo per Harry Potter!
I libri letti sono stati solo due: il primo splendido, mentre il secondo è interessante ma non mi ha conquistato.
Io non mi chiamo Miriam: un romanzo coinvolgente che parla di rom e campi di concentramento. Lettura estremamente consigliata!
Cicatrici di Juan Josè Saer: un maestro argentino che scrive un romanzo giallo molto particolare, difficile, ma perfetto nel suo genere.
L'Atlante dei confini non è un libro da leggere, ma un libro da sfogliare con calma. Questo mese ho finito di scoprirlo.
Film:
Poche serate al cinema, ma film piuttosto deludenti.
Parlami di te è un film carino che fa riflettere con il sorriso sulla vita frenetica che facciamo.
Un valzer tra gli scaffali racconta moooolto lentamente della vita che scorre tra i lavoratori di un supermercato aperto anche di notte, amori e tragedie incluse.
Gironzolii:
L'evento del mese di maggio è stata la bolgia del Salone del Libro: un intero sabato tra libri, scrittori e tantissimi lettori. Ne sono uscita fisicamente distrutta ma molto contenta!
A maggio sono stata pigra e, dopo un inverno in cui ho fatto tante passeggiate, sono andata veramente poche volte a passeggiare con le amiche.
Da qualche mese però in un paese vicino hanno attivato un "gruppo di cammino" dove decine di persone si incontrano e camminano insieme una volta a settimana: incredibilmente ho scoperto dei posti che in 30 anni non avevo mai visto a pochissimi chilometri da casa mia!
E se maggio è stato un mese lungo, probabilmente giugno sarà un mese brevissimo... e speriamo non troppo pesante!
Ma da dove li hai ripescati quei film? E' la prima volta che li sento...vabbè
RispondiEliminaMa che curiosa questa storia del gruppo "di cammino".
RispondiEliminaSuona quasi come un inno al cattolicesimo. Ahahha
Ti auguro che giugno sia un buon mese.
Felice domenica
Mi piacerebbe che ci fosse anche dalle mie parti un gruppo di cammino!
RispondiEliminaIl gruppo di cammino è stupendo. Vedi? Ci sono cose a pochi passi -letteralmente- che meritano tanto e che non si conoscono.
RispondiEliminaDei libri, mi sa che quell'atlante mi interesserebbe^^
Moz-
@pietro: li ho visti in un cineforum
RispondiElimina@claudia, sara, moz; è un bell'esperimento per promuovere uno stile di vita più sano ma anche per incentivare la socialità. Alcune volte ci sono quasi un centinaio di persone! Quando attraversiamo la strada facciamo l'effetto gregge ;)
Hai espresso un concetto molto importante. La gestione del tempo di un diversamente occupato è un filino più difficile del normale. Ogni volta doversi riadattare non è semplice!
RispondiEliminaApprezzo molto iniziativa gruppo di cammino, bisognerebbe farlo un po tutti
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