Sembra quasi di leggerlo in inglese.
A differenza di quanto ha fatto la casa editrice italiana, quella spagnola ha scelto di lasciare invariati i nomi dei personaggi e solo ogni tanto di mettere una piccola spiegazione in spagnolo tra parentesi per rendere più chiaro che cosa vogliano dire in inglese.
Come soluzione mi piace molto, anche se io avrei preferito delle note a piè di pagina. Ma son sottigliezze, me ne rendo conto.
E poi adoro questa copertina, che secondo me è tra le migliori al mondo. Far di meglio di quella italiana in effetti non è difficile: pensate che nella prima edizione il nostro Harry Potter, chissà perché, non aveva gli occhiali!
Ma anche gli spagnoli hanno preso qualche bell'abbaglio nella traduzione: lo sapevete che Neville non ha un rospo, ma una tartaruga... i grandi misteri della traduzione!
E poi adoro questa copertina, che secondo me è tra le migliori al mondo. Far di meglio di quella italiana in effetti non è difficile: pensate che nella prima edizione il nostro Harry Potter, chissà perché, non aveva gli occhiali!
Ma anche gli spagnoli hanno preso qualche bell'abbaglio nella traduzione: lo sapevete che Neville non ha un rospo, ma una tartaruga... i grandi misteri della traduzione!
Io sta' cosa di cambiare i nomi nelle traduzioni dei libri non la capirò mai ..
RispondiEliminala lettura in spiaggia in questo momento te la invidio tantissimo!!! ;-)
RispondiEliminaLe traduzioni vengono fatte con criteri e scelte che ho smesso di cercare di comprendere!
pero.. leggere Herry Potter in spagnolo su una bella spiaggia è tutta un'altra cosa..Federica dai..
RispondiEliminaMaurizio
Le note vanno messe a margine, ma penso che abbiano optato per quella scelta per rendere più immediata la questione (è comunque rivolto principalmente a un pubblico di ragazzini).
RispondiEliminaLa storia della rana/tartaruga... boooh Oo
Moz-
Forse i traduttori vogliono lasciare un segno, il loro marchio indelebile... in ogni caso mi sembra una baggianata. Comunque: dai, rilassati e goditi la lettura. Uno dei pochi piaceri rimasti.
RispondiEliminaUn abbraccio, cara.
Sicuramente per i traduttori era molto più semplice lasciare i nomi originali anziché scervellarsi per trovare assonanze simili ma comprensibili nella propria lingua... Io ho letto il romanzo di Harry Potter nell'ultima edizione, in cui vi era la nota del traduttore che spiegava che alcune scelte della prima edizione erano state cambiate, per una maggiore fedeltà al testo originale...
RispondiEliminaChissà perché il rospo è divenuto una tartaruga...qualcuno avrà operato la magia della trasmutazione?!?!? ;-)
Forse agli spagnoli non stanno simpatici i rospi ahahaha
RispondiEliminaCerti misteri delle traduzioni io proprio non li capisco. Pensa per esempio a come noi italiani traduciamo i titoli dei film stranieri... A volte stravolgiamo completamente il titolo originale (a volte anche in meglio, devo dire la verità!)
RispondiEliminasi a volte la traduzione non rende è molti difficile specie sui nomi, buona lettura
RispondiEliminaPenso che per me sia davvero impossibile, io lo spagnolo non lo capisco. Cioè, non mi entra proprio!!
RispondiEliminaIn genere le traduzioni spagnole sono letterali (ricordo Lost che in Spagna era tradotto Perdidos).Forse in Argentina sono più attenti all'originale!
RispondiEliminaadoro Herry ;)
RispondiEliminafai bene a leggerlo in spagnolo trovo sia un bel modo per riscoprire un libro in modo diverso
Che bello Harry :) è stato il mio compagno di elementari, medie e liceo :-) comunque anche io preferisco di gran lunga la versione originale! Forse sarà deformazione professionale, ma penso che la traduzione italiana lasci molto a desiderare!
RispondiEliminacerto che da rospo a tartaruga il salto è veramente grande eh...
RispondiElimina