Se a fine anni '90 eravate delle ragazzine, probabilmente Leonardo Di Caprio ha segnato la vostra adolescenza.
Io in quegli anni ho visto Titanic un numero di volte che credo non mi bastino le dita delle mani e dei piedi per contarle. E ho sempre pianto con i singhiozzi, sempre.
Quando ho scoperto che a Torino c'era una mostra sul Titanic non ho nemmeno provato a resistere e ho organizzato una visita con le amiche
Se passate da Torino fino al 25 giugno, vi consiglio vivamente di mettere in programma una visita a questa mostra che ormai da anni fa il giro del mondo e per la prima volta arriva in Italia.
La mostra del Titanic a Torino porta con sè molti oggetti, dalle eliche della nave ad i diversi servizi di stoviglie ed ai vestiti ritrovati nelle valigie (per saperne di più vi consiglio di visitare il Blog di Roberta che ha fatto un post davvero dettagliato di quello che è esposto nella mostra).
Tutti gli oggetti raccontano nel loro piccolo un po' di quotidianità di quei tempi, ma quello che mi ha davvero colpito sono state le storie dei passeggeri che quasi per caso erano finiti sul Titanic (proprio come il "mio" Jack Dawson), quelli che sognavano il viaggio sulla nave più lussuosa di sempre, quelli che cercavano un futuro diverso ed avevano nelle loro valigie gli strumenti di un mestiere e quelli che hanno vissuto il resto della loro vita consci di essere sopravvissuti ad una tragedia immane.
Durante il percorso troverete la ricostruzione delle cabine delle diverse classi, accompagnati da musiche differenti che aiutano a ricostruire l'atmosfera che si viveva nelle diverse classi.
Quando si attraversa il corridoio della prima classe fa davvero effetto perché si ha l'impressione di non essere ad una mostra ma di stare davvero sulla nave,
Scendendo la musica lascia spazio al rumore dei motori della stiva e le stanze da solari ed illuminate diventano sempre più scure.
Piccola nota dolente: sulle bacheche che accompagnano i pezzi esposti ogni tanto ci sono degli errori ortografici/grammaticali e secondo me è inaccettabile in un contesto come questo!
Ed anche la tanto pubblicizzata stanza con l'iceberg non è niente di che.
A parte questo dettaglio, la mostra è davvero imperdibile e merita di dedicarci un pomeriggio!
Wow che bello... secondo te è fattibile con una bimba di un anno e mezzo?
RispondiEliminaSecondo me sì, ma eviterei gli orari con troppa ressa.
EliminaGrazie per il link al mio "resoconto" della visita, Federica ;-)
RispondiEliminaAllora, io non ero propriamente una ragazzina ma Di Caprio ha segnato anche la mia giovinezza e Titanic l ho rivisto solo una volta a distanza di anni proprio perché le lacrime e i singhiozzi si sprecano ogni volta. Ho sentito parlare di questa mostra è mi piacerebbe tanto visitarla, grazie di avercela raccontata! Baci, buona Pasqua.
RispondiEliminaMi è capitato di "incrociare" questa mostra durante alcuni viaggi in grandi città, ma per mancanza di tempo non sono mai riuscita a visitarla. Ora che è in Italia potrebbe essere la volta buona. Io Titanic non l'ho visto così tante volte come te, ma perché odiavo Rose, non la sopportavo proprio! Buona Pasqua Fede!
RispondiElimina@silvia: ottima scusa per tornare a torino
EliminaSono su dal 30 maggio speriamo di vedere questa mostra
RispondiEliminaGrazie Federica
Maurizio