La fortuna è che sono circondata da persone che mi stanno ad ascoltare, con un sorriso o con una pedata nel sedere.
Ed è così che settembre è stato un mese di ritorni ed occasioni per raccontarsi cos'è successo nell'estate: colazioni con brioches buonissime, picnic con la coperta a quadrettoni, pizzate e... giostre! Era una vita che non salivo sugli autoscontri e non pensavo che avrei riso così tanto... certo l'ultima volta che ci ero salita, decenni fa, poi non ero rimasta mezza dolorante per i giorni a seguire, ma sono dettagli!
Libri:
Non ho imbroccato le letture giuste e nessuno dei libri che ho letto mi ha davvero entusiasmata. In lentissima lettura ho ancora Chiamami col tuo nome, che sto facendo una fatica incredibile a leggere, e ho pure iniziato un ebook dopo diversi anni in cui mi ero data solo al cartaceo!
Camanchaca un viaggio lungo il Nord del Cile e nella sfasciata infanzia del protagonista.
La compagnia dell'acqua: storia di un'altra Milano e di come sconfiggere le paure.
Film:
Dopo mille mila mesi che non andavo al cinema ho trovato un film che mi ha invogliato ad uscire con le amiche: Resta con me.
Avevo visto un bel video promozionale su Freeda che poneva l'accento su come questa ragazza americana giovanissima (24 anni) stesse girando il mondo da sola, si fosse innamorata e fosse riuscita a sopravvivere solo grazie alla sua forza di volontà ad un naufragio tremendo nel mezzo dell'Oceano Pacifico.
Dal trailer mi aspettavo però di piangere come una fontana con le amiche al cinema, ma tutte noi ci siamo solo commosse alla fine e io non ho nemmeno singhiozzato!
Giretti:
Dopo un'estate gironzolona, complici qualche fine settimana in cui ho lavorato e giorni di pioggia quando invece ero a casa, non ho fatto grandi giretti.
Sono stata ad Avigliana per lavoro, poco distante da Torino, e sono andata a fare un giretto ai laghi.
Sarà stata colpa del mio umore, del caldo umido di quelle giornate in cui sembra dover piovere per quanto è carica l'aria, ma a me non è proprio piaciuto.
Invece mi sono concessa un bel picnic con un'amica che non vedevo in uno dei parchi più belli di Torino, uno di quei posticini che mi piace tanto.
Non è affatto facile sopravvivere a questo 2018, ma ci sono dei momenti assolutamente piacevoli: la bravura sta nel non dimenticarseli :)
Bellissima la villa dell'ultima foto, sembra il castello di Rivombrosa (e infatti sta in quelle zone lì, vicino Torino). Mi interessa il libro dell' "altra Milano"... che roba è?
RispondiEliminaMoz-
@moz: il castello di "rivombrosa" si trova vicino a casa mia ed è proprio bello, anche se un po' scomodo da raggiungere da torino.
EliminaQui la recensione del libro: http://unaciliegiatiralaltra.blogspot.com/2018/09/la-compagnia-dellacqua.html?m=1
Ci vuole un Po di serenità e che belle foto complimenti Federica.
RispondiEliminaBuon giovedì
Maurizio
Sai che l'atmosfera del lago è una delle pochissime che non ho ancora vissuto.
RispondiEliminaAnche se non ti ha entusiasmata, mi hai fatto venire in mente che devo proprio darmi una mossa.
Magari prenoto un weekend in Basilicata, dove ce ne sono di bellissimi.
Mancano altri tre mesi alla fine del 2018, se ti concentri sul bello passeranno meglio! Incrociamo le dita!
RispondiEliminaLa tua ironia vince sempre!
RispondiEliminaI trailer 9 volte su 10 ingannano, mai fidarsi ciecamente ;)
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