Quest'anno giugno, almeno per me, è stato un mese brevissimo: poco più di due settimane!
La prima ho lavorato ancora a scuola (i bidelli rimangono anche a luglio e agosto), la seconda mi sono fatta un po' di "ferie".
Ora se non ci sono stati intoppi, mentre si autopubblica questo post dovrei essere su Italo in direzione est!
Libri:
Poco tempo ma ho letto libri belli: le recensioni le ho programmate per le prossime settimane (mamma mia che brava).
Tutti i mercoledì di luglio troverete (molto probabilmente) un post che ho programmato in queste settimane con le recensioni dei libri di giugno! Dalla montagna dove sarò forse (app di blogger del pleistocene permettendo) riuscirò ad aggiornare il blog, ma almeno sono certa che fino a metà luglio il blog non andrà in vacanza totalmente...
Le anteprime dei libri letti a giugno:
Sovietistan: un diario di viaggio in Asia Centrale: ben documentato, con uno stile scorrevole. Bellissimo!
Resto qui: un romanzo che racconta la storia vera di questo campanile che spunta dalle acque del Lago di Resia in Alto Adige. Merita!
Il vento di Santiago: un libro per ragazzini per capire che cosa è stata la dittatura cilena. Non male.
Gli audiolibri:
Per dare un giudizio su questo nuovo (almeno per me) modo di lettura è ancora presto, ma per ora sono contenta.
Mi propongo di scriverci un post quando mi sarò fatta un'opinione un po' più approfondita.
Per ora ho ascoltato:
Harry Potter & la pietra filosofale: è una storia che conosco a memoria perché ho perso il conto di quante volte ho riletto i libri di Harry Potter.
La voce di Francesco Pannofino rende questa lettura/ascoltatura molto coinvolgente.
Non mi piace molto la scelta però di lasciare alcuni nomi in inglese e altri tradurli: avrei preferito scegliessero una linea comune.
Harry Potter & la pietra filosofale: è una storia che conosco a memoria perché ho perso il conto di quante volte ho riletto i libri di Harry Potter.
La voce di Francesco Pannofino rende questa lettura/ascoltatura molto coinvolgente.
Non mi piace molto la scelta però di lasciare alcuni nomi in inglese e altri tradurli: avrei preferito scegliessero una linea comune.
Ma è stupendo di Diego Passoni:
Conosco Diego perché adoro i suoi interventi a Pinocchio su Radio Deejay.
E' una voce conosciuta e mi piaceva l'idea di ascoltare un libro nuovo (nel senso che non lo avevo mai letto prima) ma con una voce familiare.
Ma è stupendo è la storia di Diego, dalla infanzia, alla scelta di entrare in seminario e poi scoprirsi gay.
Non è un libro imperdibile ed è pensato per chi già conosce Diego radiofonicamente.
Alla fine ti lascia un bel messaggio, ma sinceramente non mi sento di consigliarne la lettura, ma se uno vuole ascoltare qualcosa di leggero ma non stupido può essere una buona idea.
Per film e giretti in queste due settimane non c'è stato tempo, ma per caffè merende e gelati buonissimi invece il tempo -e lo spazio- si trova sempre!
E come si salutano gli autoctoni friulani dove sono diretta ... mandi Luglio!
Sono contenta di ritrovarti... e non solo per questo!
Le colazioni a base di frutta che piacciono a me |