Ripenso a capodanno e mi chiedo come sia possibile che sia passato poco di un mese. Mi pare abbia dell'incredibile questa cosa!
E se non mi muovo a pubblicare questo post fra un po' saranno passati davvero 63 giorni dal Capodanno 2020!!!!!
Libri:
Nonostante sia stato un mese così lunghissimo ho letto davvero poco, anche considerando che La frontiera l'avevo quasi finito già a dicembre.
La frontiera. Viaggio intorno alla Russia --> un libro corposo e denso di contenuti (forse un po' troppo), ricco di curiosità e può far venire strane idee per i prossimi viaggi!
La ferrovia sotterranea --> avevo grandi aspettative che sono state un po' deluse. Bellino, ma credo di preferire i romanzi storici più classici.
L'incredibile storia dell'uzbeko muto --> uno di quei libri a cui dopo un po' risponderò "l'ho letto, ricordo che non mi era piaciuto ma nemmeno ricordo di cosa parlasse". Per me è no!
Film:
Tolo Tolo: amando tanto Checco Zalone non potevo certo perdermi un suo film, anche se sono andata a vederlo quando ormai la calca era passata ed avevo già ascoltato pareri contrastanti sul film.
Apprezzo il coraggio di Checco di cambiare registro ed innovarsi, ma sono tra quelli che riassumono il film dicendo "Divertente, ma meglio gli altri".
Momento n° 1 del film la canzone della cicogna!
Gironzolii:
Ci tenevo tantissimo ad andare a Bologna a vedere Botero e, come sempre, mi sono mossa quasi all'ultimo.
Bologna mi è piaciuta tanto, proprio come l'altra volta.
Sono passata anche da Parma, che mi ha stupito... ve ne ho parlato QUI.
La cosa di cui ho parlato di più rientrata a casa |
Nonostante quello che dicono vedrò anch'io Checco, perché è troppo forte ;)
RispondiEliminaIo invece ho preferito questo, tra i film di Zalone.
RispondiEliminaSebbene non si tratti di un capolavoro.
A me Tolo Tolo è piaciuto, e molto. Un Zalone diverso dal solito.
RispondiEliminaMadonna quei ravioloni/tortelloni! *___*
RispondiEliminaSai che Tolo Tolo alla fine non l'ho visto? Non mi ha attirato granché.
Non so manco come sia andato.
Moz-
Anche a me gennaio ha sempre dato l'impressione di essere un mese luuunghisssimooo, chissà perché?
RispondiEliminaTornando al tuo post mi interessa molto il primo libro che hai segnalato, penso proprio che lo leggerò, grazie e buon sabato.
sinforosa
Davvero un mese lungo, uff...ha 31 giorni come luglio, ma vogliamo mettere?
RispondiEliminaPerdonami Federica ma Toto Tolo non lo vedro'
RispondiEliminaMaurizio
Nemmeno io l'ho visto né lo vedrò : non sopporto i comici televisivi.
RispondiElimina===
Ciao Fede! Oggi ho rispolverato il blog dopo secoli e sono passata a trovarti come ai vecchissimi tempi :) Anch'io sono corsa a vedere Tolo Tolo, volevo scrivere una recensione ma poi non ce l'ho fatta. È stato così estremo che non sapevo bene come posizionarmi.
RispondiEliminaNon trovo che sia peggio degli altri suoi film, la qualità e il livello mi sembrano gli stessi, ho riso anche moltissimo in tante occasioni dove il pubblico non rideva. Però ci sono state due scene che, pur volendo a tutti i costi essere aperta e flessibile, mi hanno lasciato un gusto troppo amaro. Una è, ovviamente, la famigerata scena del nuoto sincronizzato, e l'altra è appunto la canzone della cicogna, o meglio, la scelta di alcune espressioni. Infine, chiamare continuamente una donna mignotta qualsiasi cosa faccia o dica è ormai anacronistico, e non si capisce bene se voglia amplificare la figura del maschio cafone e maschilista o se invece voglia proprio catturare le simpatie dello spettatore rozzo e ignorante. È questa ambiguità che mi ha fatto desistere dal dare un giudizio.
Ho cercato sue interviste per capire quale fosse la sua posizione, ma fondamentalmente Checco rimane nel vago, facendo occhiolino sia a sinistra che a destra, lasciando in sospeso i dubbi di tutti. Certo, è una scelta molto scaltra dal punto di vista commerciale, ma non mi ha aiutata a farmi un'idea chiara. Detto ciò, continuo a considerarlo un bravo attore e regista e sono curiosa di sapere cosa combinerà la prossima volta.