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16 aprile 2022

Marzo 2022

Libri:

Questo mese pensavo di essere stata particolarmente brava perché ho addirittura scritto 2 recensioni... poi arrivo con il riassunto di marzo a Pasqua!
Il mio mese è stato, nemmeno a farlo apposta, anglofono: 1 autrice inglese, 1 autrice irlandese ed un autore statunitense. In più il libro di Michela Murgia, per il Gdl di Tomi e tomini, per dare un po' di italianità alle mie letture marzoline.
I luoghi toccati a marzo



L'arte di correre sotto la pioggia --> perché non l'ho letto prima questo libro che a suo tempo è stato un best seller? Bello ed emozionante.
Il protagonista è un cane anziano e quindi se siete sensibili all'argomento non sottovalutate questo aspetto. 
Fa piangere? Un po', ma mai quanto Io & Marley!











libro-guerra-per-ragazzi


Buonanotte, signor Tom --> quasi una favola per bambini che racconta la guerra (la Seconda Guerra Mondiale su Londra) con protagonista un bambino che viene salvato, in tutti i modi in cui si può essere salvati, da un signore burbero che lo accoglie in quanto sfollato.
Intenso e tenero.













Dove sei, mondo bello --> terzo romanzo di Sally Rooney. Alterna momenti noiosi. quelli dello scambio di mail tra le amiche, ad altri molto più ritmati. Nonostante tutto sa farsi leggere. 
Per me è indubbiamente meglio Persone normali.












Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe --> Le storie di 10 donne diversissime tra loro (si parte con Moana Pozzi per passare subito dopo a Caterina da Siena) ma che hanno in comune la capacità di essere anticonvenzionali. 
Non figure positive, non eroine, ma donne vere seppur abbiano vissuto vite al limite.
Carino ma non mi ha conquistato.








Audiolibri:
 
Andare a lavorare ascoltando Pannofino che legge Harry Potter è un piacere. La controindicazione è che poi, nonostante abbia riletto più volte i libri e sappia benissimo come procede la storia, per le successive ore mi perdo a pensare a quanto manchi per uscire e risalire in macchina.

Pannofino sa rendere benissimo l'intensità di questo sesto capitolo, cruciale, di Harry Potter.
Le ri-traduzione di tanti nomi di personaggi secondari mi disturba però un po': sono affezionata alla prima traduzione, forse meno fedele all'originale ma a cui sono più legata.









Film:

Cyrano --> rivisitazione del classico Cyrano: qui non ha il naso lungo ma è un nano.
Spettacolare nei costumi, bella la scelta del musical ma, seppur mi sia piaciuto, non mi ha fatto innamorare.












Licorice pizza --> c'è l'America degli anni '70 con la crisi petrolifera di mezzo, c'è la differenza d'età che sembra impedire l'amore, c'è il desiderio di lottare per quell'amore, ci sono tante altre cose che potrebbero rendere questo film una delizia. Invece è così lento che diventa soporifero.