24 maggio 2021

Persone normali di Sally Rooney

Perché ho letto Persone normali di Sally Rooney?

Lo tenevo d'occhio da un po' questo libro chiacchieratissimo, ma mi sono decisa a leggerlo solo quando il GdL Tomi&Tomini lo ha proposto come lettura del mese.

Fino ad ora avevo usato i Gdl solo come "suggeritori" di libri o argomenti, su cui magari da sola non mi sarei avventurata. Questa invece è stata la prima volta in cui, dopo la lettura, mi sono unita su Skype ad una chiacchierata sul libro... e mi è piaciuta così tanto questa esperienza non superficiale, ma molto informale, che ho deciso di leggere con loro pure il libro di maggio, anche se non è propriamente nelle mie corde.



Persone normali: la trama
Marianne e Connell frequentano lo stesso liceo in una cittadina irlandese: lei ricca ed impopolare, lui bello e benvoluto da tutti.
I ruoli sembrano capovolgersi quando entrambi vanno al Trinity College a Dublino.
Il loro legame, costruito su tanti non-detti, incomprensioni sembra destinato a non spezzarsi mai del tutto, ma senza che i due possano stare insieme.

Persone normali: la recensione
Se cercate recensioni di Persone normali di Sally Rooney troverete solo due tipi di recensioni: quelli a cui è piaciuto tantissimo e quelli che si stanno ancora domandando come cacchio abbia fatto a diventare un best seller e una serie tv. 

Solitamente un libro come questo ha tutti gli elementi per risultarmi odioso perché io ho un odio profondo per i libri dove ci sono troppe sfighe tutte insieme... e invece l'ho letto tutto di un fiato, curiosa come una scimmia di vedere come sarebbe finita tra Connell e Marianne.

A livello di sfiga non ci facciamo mancare nulla: le violenze in famiglia, il bullismo, un suicidio, gli amori difficili, la depressione, l'adolescenza sciocca e cattiva....

Quello che caratterizza il libro è però la scansione temporale: ogni capitolo corrisponde ad un determinato periodo, con continui flashback, ed il capitolo successivo è ambientato mesi dopo.
Il ritmo di questo libro lo rende speciale, ancora più della storia che racconta, perché riesce a creare grandi aspettative nel lettore ed una fortissima empatia con i due protagonisti.

Potrebbe sembrare uno di quei libri in cui si racconta di un amore che fa dei giri immensi per poi - forse- ritornare, ma in realtà l'autrice, che ha 30 anni, ci racconta semplicemente di com'è difficile esprimere se stessi con sincerità quando si è alla ricerca disperata di normalità.

Normal people: le copertine
Da Persone normali è stata tratta un'omonima serie tv, che ovviamente ha contribuito a far molta pubblicità al libro.
Io la serie tv non l'ho vista e non so se la vedrò a breve perché il libro mi è piaciuto così tanto che preferisco tenermelo stretto così nella mente per il momento.

La copertina scelta per la versione italiana è davvero scialba e sicuramente non invoglia la lettura: ma i due in copertina vi paiono due ventenni?

Nemmeno la copertina in lingua originale della versione economica mi convince molto, ma mi pare già meglio di quella italiana:

e benvenuta angoscia! se vi venisse mai voglia di aprire un libro nella versione ucraina: non è che in sto libro ci sia da spanciarsi dalle risate, ma non ne uscirete emotivamente distrutti... ve lo giuro!

Mi piace invece da impazzire la copertina originale, quella dove i due ragazzi sono chiusi in una scatoletta di sardine. Mi piace l'idea di scoperchiare il loro mondo, mi piace che ci sia così poco spazio e che sappiano incastrarsi, che ci stiano stretti e che si capisca che si tratta di una storia d'amore.
I francesi hanno ripreso questa copertina, seppur con un altro taglio:
In tantissime altre versioni (coreana, spagnola, portoghese) la troviamo invece con lo sfondo verde:
Totalmente forviante invece la copertina catalana, dove c'è un Connell a mollo in attesa e pare faccia tutto Marianne: il rapporto è molto più complesso di quanto suggerisce la copertina.
Anche i polacchi riprendono una scena particolarmente importante del libro, quella della piscina. A me però non piace per nulla perché è un momento, ma non è rappresentativo di quello che è successo nelle pagine precedenti.
La copertina ceca riprende il tema della comunicazione, anche se gli occhi vuoti di Marianne mi fanno una paura...
Streopitosa invece la copertina slovena con l'immagine delle due bolle e i due ragazzi che si riescono ad appoggiare uno all'altro:

Autrice: Sally Rooney, di cui non ho letto altro per il momento.
Anno prima pubblicazione: 2018
Pagine: 240
Dove: Irlanda, tra Sligo e Dublino
A chi può piacere: a chi ha amato Un giorno di David Nicholls (anche se non è bello a quei livelli), a chi ama i romanzi molto empatici, a chi si interessa di tematiche come il bullismo e l'adolescenza.
Un'altra recensione: Come vi dicevo, Persone normali è un lib ro divisivo: o lo ami o lo odi. 
Per par condicio vi lascio il consiglio di Azzurra di Silenzio sto leggendo che invece non è riuscita a farsi prendere dal libro e ne è rimasta delusa.


2 commenti:

Sara ha detto...

Te lo volevo dire da un po', io ignoravo cbe le copertine dei libri cambiassero a seconda del Paese in cui sono pubblicati!

UIFPW08 ha detto...

Sempre bellissime idee letterarie come sempre Federica UNICA.
Maurizio