Novembre è un mese all'apparenza noioso, di quelli in cui non capitano mai grandi cose.
Ma di piccole gioie invece ce ne sono: un pomeriggio all'Ikea, una colazione con le amiche di sempre o la "solita" Giornata della Colletta del Banco Alimentare (a cui sono sopravvissuta pure quest'anno!).
Passeggiare in Canavese |
Libri:
Senza rendermene conto le mie letture di Novembre, seppur sparse su tre continenti, sono state tutte angolofone!
Stati Uniti, Inghilterra e Australia: tutti paesi anglofoni! |
Il Parnaso ambulante --> non avevo mai sentito parlare di questo libricino, pubblicato per la prima volta nel 1917, fino a quando non me l'ha prestato una volontaria della biblioteca.
Nonostante sia stato scritto più di 100 anni fa è un libro ancora moderno e molto ritmato.. Racconta di una donna zitella che compra una specie di bibliobus con l'obiettivo di vendere libri mentre per la prima volta si sposterà da sola per il New England.
E' un libro piuttosto autunnale per le sue atmosfere, ma si può leggere anche fuori stagione se si ha bisogno di una coccola ed una gran voglia di mollare tutto (...e comprarsi un Parnaso ambulante!)
Le esiliate --> racconta una storia di cui non sapevo nulla: il viaggio e la vitaccia che dovevano fare le prigioniere inglesi che finivano nelle colonie penali australiane e in particolare in Tasmania.
Il difetto di questo libro è che prova ad intrecciare due filoni narrativi differenti: questo delle deportate e quello del rapporto con la popolazione locale, che però viene poco sviluppato e resta un po' "appeso".
Interessante, ma non imperdibile.
Questa notte mi ha aperto gli occhi --> è stato il mio secondo incontro con Jonathan Coe e non poteva essere più diverso dal primo!
I terribili segreti di Maxwell Sim mi era piaciuto così tanto che lo scorso anno era stato il mio libro preferito dell'anno, mentre Questa notte mi ha aperto gli occhi dopo poche settimane non riesco nemmeno bene a ricordarmi di cosa parlasse.
E' un po' un giallo, un po' romanzo di formazione, un po' romanzo legato alla scena musicale anni '80 a Londra. Ho letto altre recensioni e molti dicono che non è il top della produzione di Coe e quindi leggerò altro di suo l'anno prossimo, sicuramente con meno aspettative di quelle con cui mi sono avvicinata a questa lettura..
Film:
Il più bel secolo della mia vita --> se un figlio di NN vuole conoscere chi era la sua mamma biologica, deve affidarsi alla discrezionalità del tribunale per i minorenni oppure aspettare di compiere 100 anni.
Sergio Castellito, nei panni del centenario, in modo irriverente e divertente racconta un viaggio alla ricerca di questa mamma biologica.
Fa ridere e non solo.
Gironzolii:
Gironzolio corto ma sempre con un certo fascino: andare in montagna per vedere la fiera delle capre :)
Le caprette del Gran Paradiso |
Il libro sul Bibliobus mi piace già! (e come ho fatto a non incrociarlo prima?)
RispondiEliminaBuona fine 2023 e buon inizio 2024
RispondiEliminaInteressante il film, e novembre è un bel mese ;)
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