Dopo un mese e mezzo fuori casa (prima per il lavoro in montagna e poi per le ferie) è anche bello tornare a casa, tra familiari cane&gatto amici e tanti pomodori dell'orto che sanno di pomodoro per davvero!
Libri:
Agosto non è il mese in cui leggo di più durante l'anno. Mi ero portata un libro in vacanza ma alla fine non l'ho nemmeno tolto dallo zaino.
I due libri che ho letto li ho finiti sotto un pino nelle giornate di ferie casalinghe, mentre io sorseggiavo succo di frutta e le zanzare sorseggiavano (il mio) sangue ed un uccello mi ha cacato sul libro (non è manco la prima volta che mi capita!).
I due libri che ho letto non hanno assolutamente niente in comune ma mi ha fatto sorridere che nel secondo, La verità sul caso Harry Quebert, uno dei personaggi dica "Nel mondo succedono un sacco di schifezze, ma noi non ne parliamo perché non ne abbiamo il tempo. Non possiamo parlare di Nola Kellergan e del Sudan perché ci manca il tempo, capisci?": il (Sud) Sudan è proprio il paese da cui inizia il viaggio de Il ragazzo perduto.
Il ragazzo perduto: la storia di un ragazzino sudanese che fugge dalla guerra e fa più di 6000 km da solo. Una storia di coraggio e riscatto.
La verità sul caso Harry Quebert: un giallo intrigante e multistrato. Il cadavere della piccola Nola di soli 15 anni viene ritrovato dopo 30 anni dalla sua sparizione e svelerà tante menzogne.
Viaggi:
Finalmente sono stata in vacanza in Lettonia ed Estonia: è stato un viaggio organizzato a grandi linee, in modo un po' sommario e sono tornata a girare le città con le mie amate infradito. Sembra una cretinata, ma è dai dettagli che si ritorna a capire che cosa siamo per davvero... e io sono una donna in ciabatte :)
Viaggiare da soli, come tutte le cose, ha i suoi pro ed i suoi contro: in questa fase della mia vita è quello che mi piace di più e mi regala serenità!
Il pavimento dell'unica Sinagoga sopravvissuta all'occupazione nazista ed io che realizzo che sono tornata a girare in infradito :) |
E anche andare al mare, seppur in giornata, giusto per fare un bagnetto ha il suo perché!
Non mi sono proprio fatta mancare nulla :)
Laigueglia (SV) con i suoi ombrelloni e l'isola Gallinara |
Magari non fisicamente, che sono due mesi che più o meno felicemente vago, ma sicuramente con pensieri e progetti. E che si incrocino tutte le dita disponibili per me!
...e la Lituania? ;)
RispondiEliminaBeh, wow, mica male allora.
RispondiEliminaAgosto sarà anche già finito, ora rilassiamoci con settembre^^
Moz-
Due mesi invidiabili, direi.
RispondiEliminaViaggiare da soli significa dedicarsi del tempo, riflettere, non doversi preoccupare delle esigenze altrui, decidere quando fermarsi e quando ubriacarsi di luoghi, colori, immagini. Qualche volta è sfiancante, altre è rigenerante. Forse è anche quella la ragione per cui si legge un po' meno. Una volta un amico mi disse che avevo letto poco perchè ero stata troppo impegnata a vivere. Chissà, forse non aveva tutti i torti.
Però, due mesi indimenticabili allora... Beh Settembre è arrivato, ma sarà meno dura ricominciare nel ricordo della bella estate appena trascorsa.
RispondiEliminaCiao Stefania
Non ho mai viaggiato da sola e credo che sia una delle esperienze che mi manca davvero...
RispondiEliminaPenso che l'ultima vacanza in ciabatte sia stata Londra dopo la maturità... e combattevo sempre con l'ansia da piede spellato!
RispondiEliminaEh, sì, settembre è mese di progetti e nuovi inizi, per me più di gennaio. In bocca al lupo e dita incrociate!
RispondiEliminaPosso dire meno male che è già finito?
RispondiEliminaPer me settembre è il mese più bello dell'anno, sebbene sia una leonessa nata a ferragosto.. 😉
@pietros: la lituania la prossima volta :)
RispondiElimina@baba: io dovrei dire di aver letto poco perché troppo impegnata a ...dormire!
@icaro: temevi le bolle?
Una vera casualità quella dei tuoi libri! Mi segno il Ragazzo Perduto, penso mi piacerà molto.
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