04 agosto 2018

Ciao luglio infinito


cielo-nuvoloso

Luglio che mese infinito! Luglio è un mese di transizione perché, come lo scorso anno, sono stata a lavorare sulle Dolomiti friulane: è quasi come essere in vacanza perché il tuo tempo libero lo puoi passare in mezzo a un verde meraviglioso (a meno che il tuo giorno libero corrisponda pericolosamente e sfigatamente ai giorni di pioggia), ma stai comunque lavorando e devi rispettare degli orari. Non mi lamento, tutt'altro ma non è facile!

Libri:

Nonostante il tantissimo tempo libero, perché qui finito il tuo lavoro non hai altro da fare oltre lavare mutande e calzini, non ho letto molto di più rispetto a quello che faccio di solito. Forse il fatto che io abbia avuto un gran bisogno di recuperare il sonno pregresso ha influenzato le mie letture... i libri letti nel mese di luglio sono tre e mezzo E come al solito questa era mia scala di gradimento, dal più brutto al più bello.

Un ballo ancora di Katherine Pancol: tanto disagio anni 90 concentrato in poche pagine, per fortuna.










La misteriosa morte della compagna Guan: un modo scorrevole e coinvolgente per provare a capire
un po' di più i cinesi, per chi come me sa poco e niente della Cina.









Anime baltiche: un aperitivo delle mie prossime vacanze.












Eleanor Oliphant sta benissimo: un romanzo strepitoso, ironico e delicato per provare a cambiare per davvero.











Viaggi:
Sono stata per 5 settimane a Forni di Sopra, in Carnia. Un bellissimo paesino dove si possono fare delle splendide colazioni e mangiare il frico, che è un pasticcio di formaggi e patate davvero buonissimo. La gioia del frico compensa l'energia impiegata resistere a rimanere qua per più di un mese.
carnia-forni

Questo lavoro è anche l'occasione per vedere qualche altra città per qualche ora, perché capita di doversi spostare spesso.

Ho fatto un giro in centro a Udine, che mi ha colpito per quanto è carina. È una città in cui merita di sostare se si è di passaggio ma dedicarci più di un pomeriggio è eccessivo.

piazza-di-udine

Mi vergogno ad ammettere di non essere mai stata a Firenze prima di averci passato qualche ora ad inizio mese. Ovviamente non sono minimamente bastate per farmi vedere Firenze ma mi hanno confermato quello che mi hanno detto tutti: una città sbalorditiva. Non so quando ma sicuramente ci tornerò come si deve.
cosa-vedere-firenze
Sono stato anche un pomeriggio a Cagliari, che ho trascorso al Poetto in spiaggia. Grazie ai consigli di MyCagliari ho mangiato degli ottimi culurgionis, dei ravioloni ripieni di patate, ed una seadas da sogno.
spiaggia-poetto-cagliari


E ora? Ora sono a casa per poco più di 24 ore, Giusto il tempo di mangiare qualcosa di buono e cambiare lo zaino.
...E ora punto la bussola molto più a nord est del Friuli Venezia Giulia!


Ps. Spaventoso è quando non riesco a chiudere lo zaino, ma quando lo chiudo con troppa facilità ho un'unica terribile certezza: che c***o avrò scordato di fondamentale 'sta volta!?

8 commenti:

Sara ha detto...

Mi pare che tu abbia il dono dell'ubiquità!

Sara ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Novella Semplici ha detto...

Bene che sei venuta a Firenze e ti è piaciuta! Anche io ho iniziato Anime Baltiche in questi giorni.

UIFPW08 ha detto...

Mi mancano le Dolomiti friulane..
M.

Ail Finn ha detto...

Firenze è meravigliosa. Ritagliati quando puoi un weekend per cominciare a visitarla, fare un terzo di quello che vorresti e ripartire col desiderio di tornare al più presto. Niente abbuffate. Tante piccole puntate. Io ci ho lasciato un pezzo di cuore.

Icaro ha detto...

Lo so io quando puoi tornare a Firenze! Quando finalmente deciderai di venirmi a trovare!

Andrea Consonni ha detto...

Anche a me piacerebbe andate nei posti descritti da Anime Baltiche.

carlo49calati ha detto...

è incredibile in quanti stiamo leggendo "anime baltiche". Lo credevo un libro di nicchia per i pochi appassionati di quei luoghi
beata te che ci sei appena stata.
:)
massimolegnani
(orearovescio.wordpress.com